La chiusura di via degli Angeli, nel quartiere Don Bosco a Roma, continua a generare forti disagi tra i residenti e i commercianti della zona. A distanza di mesi, la strada risulta ancora interdetta al traffico veicolare e pedonale, a causa di lavori mai realmente iniziati. La situazione ha spinto l’associazione Assotutela a presentare un esposto formale, denunciando l’immobilismo delle istituzioni e chiedendo un intervento urgente per ripristinare la viabilità.
Una strada chiusa nel silenzio delle istituzioni
Via degli Angeli rappresenta un’importante arteria di collegamento nel quadrante sud-est di Roma, tra via Tuscolana e via Casilina. La sua chiusura ha causato non solo un aumento del traffico nelle vie limitrofe, ma anche pesanti ripercussioni sulla qualità della vita dei cittadini. Secondo quanto riportato da RomaToday, la strada è stata transennata da tempo per presunti lavori di manutenzione, ma ad oggi non si registrano cantieri attivi né operai sul posto.
Assotutela presenta un esposto alla Procura
Di fronte a questa situazione di stallo, Assotutela ha deciso di agire legalmente. Il presidente dell’associazione, Michel Emi Maritato, ha annunciato la presentazione di un esposto alla Procura della Repubblica, chiedendo di fare chiarezza sulle responsabilità dell’amministrazione capitolina. L’obiettivo è quello di accertare se vi siano negligenze o omissioni nella gestione dei lavori pubblici che hanno portato alla prolungata chiusura di via degli Angeli.
“Non è accettabile che una strada così importante resti chiusa per mesi senza alcuna spiegazione ufficiale. I cittadini hanno diritto a sapere cosa sta succedendo”, ha dichiarato Maritato.
I disagi per residenti e commercianti
La chiusura di via degli Angeli ha avuto impatti significativi sulla quotidianità degli abitanti del quartiere Don Bosco. Le deviazioni obbligate costringono gli automobilisti a percorsi alternativi più lunghi, con conseguente aumento del traffico e dell’inquinamento. Inoltre, i negozianti della zona lamentano un calo drastico delle vendite, dovuto alla diminuzione del passaggio pedonale e veicolare.
- Aumento dei tempi di percorrenza
- Riduzione dell’accessibilità per persone con disabilità
- Minore affluenza nei negozi locali
- Pericoli legati all’abbandono e al degrado
Molti cittadini si sono rivolti ai comitati di quartiere per chiedere chiarimenti, ma anche questi ultimi denunciano una totale assenza di comunicazione da parte del Comune di Roma.
Perché via degli Angeli è chiusa?
Al momento, non esistono comunicazioni ufficiali dettagliate da parte del Municipio VII o del Dipartimento ai Lavori Pubblici del Comune di Roma. La motivazione iniziale sembrava essere legata a lavori di manutenzione straordinaria della sede stradale, ma nessun cartello informativo è presente sul luogo per indicare la natura degli interventi, la durata prevista o l’ente responsabile.
Questa mancanza di trasparenza ha alimentato il malcontento generale, facendo crescere la convinzione che dietro la chiusura si nascondano inefficienze amministrative o problemi più gravi, come la presenza di sottoservizi danneggiati o cedimenti strutturali.
Assotutela: un punto di riferimento per i cittadini
Assotutela è un’associazione che da anni si occupa della difesa dei diritti dei cittadini, con particolare attenzione ai temi della sanità, della legalità e della trasparenza amministrativa. La decisione di presentare un esposto su via degli Angeli si inserisce in una più ampia strategia di controllo civico sull’operato delle istituzioni locali.
In passato, l’associazione ha già ottenuto risultati significativi in casi simili, portando alla luce inefficienze e responsabilità politiche. L’iniziativa legale su via degli Angeli potrebbe quindi rappresentare un punto di svolta per sbloccare la situazione e restituire la strada alla collettività.
Il silenzio del Municipio VII
Il Municipio VII, competente per territorio, non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito alla chiusura di via degli Angeli. Questo silenzio istituzionale è stato duramente criticato da Assotutela e dai residenti, che chiedono maggiore trasparenza e comunicazione. Molti cittadini hanno scritto al presidente del Municipio, Francesco Laddaga, senza ricevere risposta.
La mancanza di un cronoprogramma dei lavori e l’assenza di aggiornamenti ufficiali contribuiscono ad alimentare la sfiducia verso le istituzioni locali.
Possibili soluzioni e richieste dei cittadini
Tra le richieste più urgenti avanzate dai residenti e dai comitati di quartiere, figurano:
- Installazione di cartelli informativi con dettagli sui lavori
- Ripristino immediato della viabilità, anche parziale
- Incontri pubblici con rappresentanti del Municipio
- Verifica tecnica dello stato della strada e dei sottoservizi
Inoltre, si auspica che il Comune di Roma possa attivare un tavolo tecnico con i cittadini, le associazioni e i tecnici del Dipartimento Lavori Pubblici per valutare soluzioni condivise e rapide.
Il ruolo dei media e delle associazioni civiche
La vicenda di via degli Angeli è emblematica di una situazione più ampia che riguarda molte zone periferiche di Roma, dove la manutenzione urbana è spesso trascurata. I media locali, come RomaToday, hanno avuto un ruolo fondamentale nel dare visibilità al problema, mentre le associazioni civiche come Assotutela svolgono un’importante funzione di controllo e pressione sulle istituzioni.
È anche grazie a queste realtà che oggi il caso è arrivato all’attenzione della Procura, con la speranza che si possa finalmente fare chiarezza e restituire dignità a un quartiere troppo spesso dimenticato dalle politiche pubbliche.
Una questione di legalità e trasparenza
La chiusura di una strada pubblica senza motivazioni ufficiali rappresenta un problema non solo logistico, ma anche giuridico e amministrativo. È fondamentale che le istituzioni garantiscano il diritto all’informazione e alla mobilità dei cittadini. L’esposto di Assotutela potrebbe aprire un’indagine che accerti eventuali responsabilità e porti a una rapida soluzione del problema.
Nel frattempo, la mobilitazione civica continua, con raccolte firme, petizioni online e segnalazioni al Difensore Civico del Lazio. La speranza è che l’attenzione mediatica e legale costringa le istituzioni a intervenire al più presto.
Ripristinare via degli Angeli: una priorità per Roma
Restituire via degli Angeli alla sua funzione originaria è oggi una priorità per il quartiere Don Bosco e per tutta Roma sud-est. La strada non è solo un collegamento fisico, ma un simbolo del diritto alla mobilità, alla trasparenza e alla legalità. L’intervento di Assotutela ha acceso i riflettori su una situazione inaccettabile, che richiede risposte immediate e concrete da parte delle istituzioni.
Solo attraverso una gestione efficiente e partecipata dei lavori pubblici sarà possibile evitare che episodi come questo si ripetano in futuro, compromettendo la vivibilità dei quartieri e la fiducia dei cittadini nella pubblica amministrazione.
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Fonte immagine: RomaToday