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Friday 2 May 2025
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Ordinanza Balneare Roma 2025: Regole, Novità e Impatti per Stabilimenti e Cittadini

Con l’arrivo della stagione estiva, l’Ordinanza Balneare Roma 2025 rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la gestione del litorale romano. L’obiettivo del provvedimento è garantire sicurezza, accessibilità e tutela ambientale lungo i 18 chilometri di costa che si estendono da Castelporziano a Passoscuro, passando per Ostia, il cuore del mare di Roma. Il nuovo documento, firmato dal sindaco Roberto Gualtieri, introduce importanti novità per stabilimenti balneari, spiagge libere e cittadini. In questo articolo analizzeremo in dettaglio cosa prevede l’ordinanza, quali sono le regole da seguire e cosa cambia rispetto agli anni precedenti.

Ordinanza Balneare Roma 2025: cosa prevede

L’Ordinanza Balneare Roma 2025 è un documento normativo che disciplina l’utilizzo delle spiagge del litorale romano durante la stagione balneare, che quest’anno va dal 1° maggio al 30 settembre. Il testo si applica a tutte le aree costiere del Comune di Roma Capitale, comprese le concessioni demaniali marittime, le spiagge libere attrezzate e quelle completamente libere.

Le principali finalità dell’ordinanza sono:

  • Garantire la sicurezza dei bagnanti e del personale degli stabilimenti balneari;
  • Assicurare l’accessibilità alle spiagge, in particolare per le persone con disabilità;
  • Promuovere la tutela ambientale e il rispetto dell’ecosistema marino;
  • Regolamentare le attività commerciali e ricreative lungo il litorale.

Accesso alle spiagge: diritti e doveri

Uno dei punti centrali dell’Ordinanza Balneare Roma 2025 riguarda l’accesso libero e gratuito al mare. Anche quest’anno, viene ribadito che il diritto di accesso alla battigia (i primi 5 metri dalla riva) è garantito a tutti, indipendentemente dalla presenza di stabilimenti balneari. Gli operatori concessionari non possono impedire il passaggio lungo la battigia, né installare strutture che ne ostacolino il transito.

Inoltre, l’ordinanza impone agli stabilimenti balneari di garantire almeno il 50% della propria superficie destinata a spiaggia libera con servizi, in linea con quanto previsto dalla normativa regionale. Questo significa che i cittadini potranno usufruire di spazi attrezzati (docce, bagni, passerelle) anche senza dover pagare per l’affitto di lettini e ombrelloni.

Novità per la stagione balneare 2025

Rispetto agli anni precedenti, l’Ordinanza Balneare Roma 2025 introduce alcune novità significative:

  • Accessibilità potenziata: tutti gli stabilimenti devono garantire l’accesso alle persone con disabilità, tramite passerelle, sedia job e servizi igienici dedicati;
  • Divieto di fumo: confermato il divieto di fumare sulla battigia e nelle aree comuni delle spiagge libere e degli stabilimenti, per ridurre l’inquinamento da mozziconi di sigaretta;
  • Regolamentazione dei cani in spiaggia: gli animali domestici sono ammessi solo nelle aree autorizzate, come le “bau beach”, e devono essere tenuti al guinzaglio;
  • Controlli più severi: la Polizia Locale intensificherà i controlli per garantire il rispetto delle norme, in particolare per quanto riguarda l’abusivismo commerciale e la sicurezza in mare.

Orari e sorveglianza balneare

L’ordinanza stabilisce che il servizio di salvataggio deve essere garantito tutti i giorni dalle ore 9:00 alle 19:00, per l’intera durata della stagione balneare. Ogni stabilimento balneare deve disporre di almeno un bagnino qualificato, dotato dell’equipaggiamento necessario per il primo soccorso.

Le spiagge libere attrezzate, gestite da Roma Capitale tramite affidamenti temporanei, devono anch’esse garantire la presenza di personale di sorveglianza nei medesimi orari. In caso di condizioni meteo avverse, il servizio può essere sospeso previa comunicazione.

Divieti e comportamenti vietati

L’Ordinanza Balneare Roma 2025 elenca una serie di comportamenti vietati, al fine di garantire la sicurezza e la civile convivenza in spiaggia. Tra i principali divieti ricordiamo:

  • Accendere fuochi o barbecue sulla spiaggia;
  • Lasciare rifiuti o abbandonare oggetti in spiaggia;
  • Praticare campeggio o bivacco notturno;
  • Utilizzare altoparlanti o strumenti musicali ad alto volume;
  • Effettuare attività commerciali senza autorizzazione.

Inoltre, è vietato l’uso di saponi o detergenti in mare e nelle docce pubbliche, per evitare l’inquinamento delle acque. Le sanzioni per i trasgressori possono arrivare fino a 500 euro.

Tutela ambientale e raccolta differenziata

Un altro aspetto centrale dell’ordinanza riguarda la tutela ambientale. Tutti gli stabilimenti balneari sono obbligati a predisporre contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti (plastica, vetro, carta, organico e indifferenziato) e a sensibilizzare i bagnanti al corretto smaltimento dei rifiuti.

Inoltre, viene incentivata la riduzione dell’uso della plastica monouso, in linea con le direttive europee. I gestori degli stabilimenti sono invitati a utilizzare materiali compostabili o riutilizzabili per stoviglie, bicchieri e contenitori per alimenti.

Iniziative per la valorizzazione del litorale romano

Oltre agli obblighi normativi, l’Ordinanza Balneare Roma 2025 si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione del litorale romano. Roma Capitale ha avviato una serie di interventi per migliorare l’accessibilità, la qualità dei servizi e la fruibilità delle spiagge, anche fuori dalla stagione estiva.

Tra le iniziative previste:

  • Riqualificazione delle spiagge libere con installazione di passerelle, docce e servizi igienici;
  • Promozione di eventi culturali e sportivi lungo il litorale;
  • Collaborazione con le associazioni ambientaliste per la pulizia delle spiagge;
  • Campagne di sensibilizzazione sull’educazione ambientale e sul rispetto delle regole in spiaggia.

Ruolo degli operatori balneari e responsabilità

Gli operatori balneari svolgono un ruolo fondamentale nell’attuazione dell’ordinanza. Oltre a garantire i servizi minimi obbligatori (pulizia, sorveglianza, accessibilità), sono tenuti a informare i clienti sulle regole vigenti e a collaborare con le autorità in caso di emergenze o violazioni.

Le associazioni di categoria, come Federbalneari e Assobalneari, hanno espresso apprezzamento per la chiarezza dell’ordinanza e per il coinvolgimento attivo degli operatori nella definizione delle linee guida. Tuttavia, alcune richieste di maggiore flessibilità, ad esempio sull’orario di apertura serale, sono ancora oggetto di confronto con l’amministrazione.

Come segnalare irregolarità o problemi

I cittadini possono segnalare eventuali irregolarità o disservizi lungo il litorale romano tramite diversi canali:

  • Numero verde di Roma Capitale;
  • App Municipium o Roma Capitale;
  • Segnalazioni dirette alla Polizia Locale del X Municipio;
  • Sportelli informativi presenti presso le spiagge libere attrezzate.

Le segnalazioni sono fondamentali per migliorare la qualità dei servizi e garantire il rispetto delle regole.

Un’estate più sicura e sostenibile per tutti

L’Ordinanza Balneare Roma 2025 rappresenta un passo importante verso una gestione più ordinata, inclusiva e sostenibile del litorale romano. Con regole chiare, maggiore attenzione all’accessibilità e alla tutela ambientale, e un coinvolgimento attivo di cittadini e operatori, l’estate 2025 si preannuncia all’insegna del rispetto e della qualità della vita sulle spiagge di Roma.

Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito ufficiale di Roma Capitale o i canali istituzionali del X Municipio.




Giornalista, appassionato di marketing e vero e proprio "Tecnico Umanista", Simone Durante naviga nel mondo digitale fin dai tempi del modem a 56k.