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Friday 2 May 2025
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Bus a chiamata Massimina: il servizio diventa permanente per migliorare la mobilità locale

Il servizio di bus a chiamata Massimina, attivato inizialmente in via sperimentale nel settembre 2023, è ora diventato permanente. Questa importante decisione è stata presa dall’assessorato alla Mobilità del Comune di Roma, a seguito dell’ottimo riscontro ottenuto dai cittadini e dai dati di utilizzo registrati nei mesi di prova. Il quartiere Massimina, situato nel XIII Municipio di Roma, potrà così contare su un servizio di trasporto pubblico innovativo, flessibile e sostenibile, pensato per rispondere alle esigenze di una zona periferica storicamente penalizzata dai collegamenti con il centro città e con le principali infrastrutture di trasporto.

Cos’è il bus a chiamata Massimina

Il bus a chiamata è un servizio di trasporto pubblico che funziona su prenotazione, attraverso un’applicazione mobile dedicata. A differenza delle linee tradizionali, che seguono percorsi e orari fissi, il bus a chiamata si adatta in tempo reale alle richieste degli utenti, ottimizzando i tragitti e riducendo i tempi di attesa. Questo modello di mobilità intelligente è già stato sperimentato con successo in altre città europee e ora anche Roma ha deciso di investire su questa soluzione per migliorare l’accessibilità delle aree meno servite.

Come funziona il servizio

L’utente può prenotare il passaggio del bus tramite l’app Roma Servizi per la Mobilità, disponibile sia per Android che per iOS. Dopo aver inserito punto di partenza e destinazione, l’app calcola il percorso ottimale e fornisce l’orario previsto di arrivo del mezzo. Il sistema aggrega le richieste simili in tempo reale, ottimizzando il tragitto e minimizzando i tempi di attesa. Gli autobus utilizzati sono di piccole dimensioni, più agili nel traffico urbano e meno impattanti dal punto di vista ambientale.

Zone coperte dal servizio

Il servizio di bus a chiamata Massimina copre l’intero quartiere e si estende fino alla stazione ferroviaria di Aurelia, permettendo così un collegamento diretto con la rete ferroviaria regionale e con la metropolitana. Questo consente ai residenti della zona di raggiungere facilmente il centro città o altre aree strategiche della Capitale senza dover utilizzare l’auto privata.

Obiettivi del progetto

  • Ridurre l’uso dell’auto privata nelle periferie romane
  • Migliorare l’accessibilità e la qualità del servizio di trasporto pubblico
  • Promuovere una mobilità sostenibile e intelligente
  • Offrire soluzioni flessibili per i quartieri meno serviti

Un successo oltre le aspettative

Durante la fase sperimentale, il servizio ha registrato un numero di prenotazioni superiore alle aspettative. Secondo i dati forniti da Roma Servizi per la Mobilità, sono stati effettuati migliaia di viaggi, con un alto tasso di soddisfazione da parte degli utenti. Questo ha convinto l’amministrazione comunale a rendere permanente il servizio, estendendolo anche ad altre zone in futuro.

Le dichiarazioni dell’Assessore alla Mobilità

L’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè ha dichiarato: “Il bus a chiamata rappresenta una delle soluzioni più efficaci per migliorare la mobilità nelle periferie. È un sistema flessibile, sostenibile e tecnologicamente avanzato, che risponde alle esigenze reali dei cittadini. Dopo il successo della sperimentazione, siamo orgogliosi di rendere questo servizio permanente per il quartiere Massimina.”

Benefici per i residenti della Massimina

Il nuovo servizio di bus a chiamata offre numerosi vantaggi per i cittadini:

  • Riduzione dei tempi di attesa alle fermate
  • Maggiore flessibilità negli orari di viaggio
  • Collegamenti diretti con stazioni e nodi di interscambio
  • Minore impatto ambientale grazie a mezzi ecologici
  • Riduzione della congestione stradale

Un modello replicabile in altre zone di Roma

Il successo del bus a chiamata Massimina ha aperto la strada a nuove sperimentazioni in altri quartieri della Capitale. L’obiettivo dell’amministrazione è quello di estendere progressivamente il servizio alle aree periferiche che presentano carenze nel trasporto pubblico. Tra le zone candidate ci sono Casal Selce, Pisana, Bravetta e Torrevecchia, dove i residenti hanno già manifestato interesse per soluzioni di mobilità più efficienti.

Mobilità sostenibile e innovazione tecnologica

Il progetto si inserisce all’interno delle politiche di mobilità sostenibile promosse dal Comune di Roma, che prevedono l’integrazione tra trasporto pubblico, mobilità condivisa e tecnologie digitali. Il bus a chiamata rappresenta un passo importante verso una città più smart, dove i servizi si adattano alle esigenze dei cittadini e non viceversa. Inoltre, l’uso di veicoli a basso impatto ambientale contribuisce a ridurre le emissioni inquinanti e a migliorare la qualità dell’aria.

Come prenotare il bus a chiamata

Per utilizzare il servizio, è necessario scaricare l’app ufficiale Roma Mobilità e registrarsi. Una volta effettuato l’accesso, si può:

  1. Inserire il punto di partenza e di arrivo
  2. Scegliere l’orario desiderato
  3. Visualizzare il percorso e l’orario stimato
  4. Confermare la prenotazione

Il pagamento avviene tramite carta di credito o abbonamento mensile, come per gli altri servizi di trasporto pubblico.

Reazioni dei cittadini e del territorio

I residenti della zona Massimina hanno accolto con entusiasmo la notizia della permanenza del servizio. Molti hanno sottolineato come il bus a chiamata abbia migliorato la loro qualità della vita, permettendo spostamenti più semplici e veloci, soprattutto per chi non possiede un’auto. Anche le associazioni di quartiere e i comitati civici hanno espresso soddisfazione, auspicando un’estensione del servizio ad altre aree limitrofe.

Un passo avanti per l’inclusione sociale

Il bus a chiamata rappresenta anche uno strumento di inclusione sociale, in quanto consente a persone con difficoltà motorie, anziani e famiglie con bambini di usufruire di un servizio comodo e accessibile. L’integrazione con le linee ferroviarie e metropolitane consente inoltre una maggiore autonomia negli spostamenti quotidiani, riducendo la dipendenza da mezzi privati o da familiari.

Prospettive future e investimenti

Il Comune di Roma ha già annunciato ulteriori investimenti per potenziare il servizio e introdurre nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale per ottimizzare i percorsi in tempo reale. È inoltre in fase di studio l’introduzione di veicoli elettrici o a idrogeno per rendere il servizio ancora più ecologico. Questo progetto si inserisce nella strategia di Roma Capitale per la mobilità del futuro, che prevede anche il potenziamento della rete tranviaria, la costruzione di nuove piste ciclabili e l’integrazione dei servizi di sharing mobility.

Un modello di mobilità urbana da seguire

Il bus a chiamata Massimina dimostra come sia possibile migliorare la qualità del trasporto pubblico anche nelle periferie, attraverso soluzioni flessibili, tecnologiche e sostenibili. Il successo del progetto rappresenta un esempio virtuoso per altre città italiane ed europee che vogliono investire in una mobilità più inclusiva e intelligente. Con l’adozione di questo modello, Roma compie un passo importante verso una città più connessa, efficiente e a misura di cittadino.



Giornalista, appassionato di marketing e vero e proprio "Tecnico Umanista", Simone Durante naviga nel mondo digitale fin dai tempi del modem a 56k.