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Sunday 28 April 2024
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Tre luoghi da visitare a Pescara

Pescara è una città che mescola nuovo e vecchio con un fascino unico.
É una città di mare che è animata anche d’inverno, purtroppo spesso offuscata da città molto più grandi situate nelle sue vicinanze. Ma vale la pena fermarsi a Pescara qualche giorno per esplorarla e godere delle sue bellezze, infatti il capoluogo abruzzese offre attrazioni per ogni tipo di gusto: il mare Adriatico fa da padrone per chi ama il sole e la spiaggia, le montagne non molto distanti sono una attrattiva per i più avventurosi che amano stare in contatto con la natura ed il centro storico suggestivo e caratterizzato da monumenti che testimoniano il suo passato si sposano sapientemente alla modernità.
Di seguito tre luoghi da visitare assolutamente durante la vostra permanenza a Pescara.


La casa natale di Gabriele D’Annunzio


In una palazzina settecentesca situata in Corso Manthoné, nel pieno centro di Pescara Vecchia, nacque lo scrittore Gabriele D’Annunzio nel 1863 e vi abitò prima di trasferirsi per studiare.
All’interno dell’abitazione si trova una raccolta di documenti, foto e cimeli legati all’infanzia e al primo periodo della vita del Vate trascorso nella città di Pescara. Nel 1993 la casa è diventata un museo aperto al pubblico. Il percorso di visita si articola in 5 “fasi” corrispondenti a 5 diverse stanze che ospitano il salotto, lo studio, la camera da letto del poeta e di suo fratello Antonio, la camera di sua zia Maria ed in fine la camera dei genitori.
Questa casa e la città di Pescara avranno sempre un posto speciale nel cuore del Vate, a cui si ispirerà anche per alcune sue opere.
All’interno del museo spesso è possibile visitare mostre temporanee organizzate in onore di Gabriele D’Annunzio ma anche mostre di poesia e letteratura.


Cattedrale di San Cetteo e Pescara Vecchia


Non lontano dalla casa di Gabriele D’Annunzio c’è la Cattedrale di Cetteo, alla cui edificazione lui stesso contribuì.
L’edificio eretto tra il 1933 e il 1938 è in stile romanico Abruzzese, una variante tutta locale dello stile Romanico. Al suo interno sono conservate le spoglie dell’amata madre di D’Annunzio.
Tra le decorazioni della Cattedrale spiccano i preziosi organi dalle canne dorate, tra i più belli di tutta la regione abruzzese, e il dipinto che raffigura L’Estasi di San Francesco del Guercino che è stato donato proprio dallo stesso Gabriele D’Annunzio.
Dopo aver visitato la Cattedrale di San Cetteo è irrinunciabile una passeggiata per visitare Pescara vecchia. Questa la parte più antica della città dove è possibile ammirare le testimonianze del suo passato.
Piazza Unione è il centro di questa parte antica di Pescara.
Le antiche vestigia della città marinara, che in epoca Romana ospitava uno dei porti più importanti dell’Adriatico, riemergono in ogni angolo donando scorci suggestivi sul passato di Pescara prima del 1943, quando la città fu massacrata dai bombardamenti. Durante il dopoguerra la città fu in larga parte ricostruita, questo portò con se un ammodernamento dell’intera struttura urbanistica.
Pescara Vecchia di sera diventa una zona molto animata, con locali, bar e ristoranti dove godersi la vita notturna pescarese.


Il lungomare e “La Nave” di Cascella


Spostandoci da Pescara Vecchia si può raggiungere la zona più moderna della città che affaccia direttamente sul mare.
Punto di partenza dell’esplorazione di questa parte di Pescara è “La Nave” di Cascella. Questa fontana, realizzata in marmo dall’artista Pietro Cascalla fu donata alla città nel 1987. Essa si ispira al passato di Pescara, legato alla tradizione marinara, precisamente alla galea che è un’antica imbarcazione pescarese a remi.
A dispetto dei pareri contrastanti dei Pescaresi, la fontana è diventata un vero e proprio simbolo di Pescara.
Da qui ci allontaniamo passeggiando sul lungomare, puntellato da locali e chioschetti di granite artigianali.
Al lato opposto della fontana di Cascella possiamo ammirare all’orizzonte il Ponte del Mare, firmato dall’ architetto Pichler che si erge con la sua struttura moderna e curvilinea permettendo il collegamento tra le due rive di Pescara.