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Sunday 4 May 2025
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Esplode power bank a Roma: giovane ustionato in casa, cresce l’allarme sicurezza dispositivi elettronici

Un grave incidente domestico ha scosso la tranquillità di una palazzina in zona Torre Maura, a Roma. Un giovane di 26 anni è rimasto ustionato a seguito dell’esplosione di un power bank all’interno del suo appartamento. L’episodio, avvenuto nella mattinata del 25 aprile, ha causato danni materiali e ha sollevato preoccupazioni crescenti sulla sicurezza dei dispositivi elettronici portatili, sempre più diffusi nella vita quotidiana.

Esplosione di un power bank: cosa è successo a Torre Maura

Secondo quanto riportato dalle autorità, l’incidente si è verificato in un’abitazione situata in via dell’Aquila Reale. Il giovane, residente nell’appartamento, è stato colpito da ustioni di primo e secondo grado sul volto e sulle mani. L’esplosione ha destato il panico tra i condomini, che hanno immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, il personale del 118 e la polizia di Stato.

Il power bank, un dispositivo utilizzato per ricaricare smartphone e altri apparecchi elettronici, è esploso improvvisamente, probabilmente a causa di un surriscaldamento o di un malfunzionamento della batteria agli ioni di litio. L’esplosione ha anche provocato un principio di incendio, fortunatamente contenuto prima che potesse propagarsi ad altri ambienti della casa.

Le condizioni del giovane ustionato

Il 26enne è stato trasportato d’urgenza al Policlinico Casilino, dove è stato sottoposto alle cure del caso. Le sue condizioni, seppur serie, non sono considerate in pericolo di vita. Le ustioni riportate, di primo e secondo grado, interessano parti sensibili del corpo come il volto e le mani, e richiederanno un periodo di riabilitazione e cure specifiche.

Le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine per chiarire le cause dell’esplosione del power bank e verificare se il dispositivo fosse conforme alle normative di sicurezza vigenti. Al momento non si esclude alcuna ipotesi, inclusa quella di un difetto di fabbricazione o di un uso improprio del dispositivo.

Power bank: cosa sono e perché possono essere pericolosi

I power bank sono dispositivi elettronici che contengono batterie ricaricabili, spesso agli ioni di litio, e servono per fornire energia a smartphone, tablet e altri dispositivi mobili. Sebbene siano estremamente utili, possono rappresentare un rischio se non utilizzati correttamente o se prodotti con materiali di bassa qualità.

Le batterie agli ioni di litio sono sensibili a urti, surriscaldamenti e sovraccarichi. In caso di malfunzionamento, possono esplodere o prendere fuoco. Per questo motivo, è fondamentale acquistare power bank certificati, evitare di esporli a fonti di calore e non utilizzarli mentre sono in carica, soprattutto se si nota un surriscaldamento anomalo.

Consigli per la sicurezza nell’utilizzo dei power bank

  • Acquistare solo power bank certificati CE o con marchi di qualità riconosciuti.
  • Non lasciare i dispositivi in carica durante la notte o incustoditi.
  • Non utilizzare power bank danneggiati o con segni di rigonfiamento.
  • Tenere i dispositivi lontano da fonti di calore e umidità.
  • Non sovraccaricare i dispositivi: scollegarli quando la carica è completa.

La risposta dei vigili del fuoco e delle autorità

Dopo l’esplosione, i vigili del fuoco hanno effettuato un sopralluogo per verificare la stabilità dell’edificio e accertarsi che non ci fossero ulteriori rischi per gli altri inquilini. Fortunatamente, l’incendio è rimasto circoscritto e non si sono registrati danni strutturali gravi all’edificio.

La polizia di Stato ha raccolto le testimonianze dei presenti e ha sequestrato il power bank esploso per sottoporlo ad analisi tecniche. L’obiettivo è capire se si tratti di un prodotto contraffatto o difettoso e se siano necessarie ulteriori misure di controllo sul mercato.

Incidenti simili in Italia e nel mondo

Non si tratta del primo caso in cui un power bank esplode causando feriti. Negli ultimi anni, in Italia e all’estero, sono stati segnalati diversi episodi simili. In molti casi, i dispositivi coinvolti erano di bassa qualità o acquistati da rivenditori non autorizzati. Alcuni incidenti hanno avuto esiti tragici, con incendi che si sono propagati velocemente in abitazioni o veicoli.

Nel 2023, ad esempio, un episodio analogo si è verificato a Milano, dove un power bank ha preso fuoco all’interno di uno zaino, provocando ustioni a un passante. In altri casi, le esplosioni sono avvenute in aereo, portando le compagnie aeree a introdurre restrizioni sul trasporto di batterie al litio.

Normative europee e italiane sulla sicurezza dei dispositivi elettronici

In Europa, i dispositivi elettronici devono rispettare le normative CE, che garantiscono la conformità ai requisiti di sicurezza. Tuttavia, il mercato è invaso da prodotti importati da paesi extraeuropei, spesso privi delle necessarie certificazioni. Questi dispositivi rappresentano un rischio per la sicurezza dei consumatori e possono causare incidenti gravi.

In Italia, il Ministero dello Sviluppo Economico e le autorità competenti effettuano controlli periodici sui prodotti elettronici in commercio. Tuttavia, la diffusione dell’e-commerce rende più difficile monitorare tutti i canali di vendita, soprattutto quelli online.

Educazione al consumo consapevole: cosa possiamo fare

Per prevenire incidenti come quello avvenuto a Torre Maura, è fondamentale promuovere una maggiore consapevolezza tra i consumatori sull’uso corretto dei dispositivi elettronici. Le istituzioni scolastiche, i media e le aziende produttrici dovrebbero collaborare per diffondere informazioni chiare e accessibili sulla sicurezza dei power bank e delle batterie ricaricabili.

Inoltre, è importante segnalare alle autorità eventuali prodotti sospetti o malfunzionanti, contribuendo così a migliorare la sicurezza collettiva. Anche i rivenditori hanno un ruolo chiave: devono assicurarsi di vendere solo dispositivi conformi alle normative vigenti e informare i clienti sui rischi legati a un uso improprio.

Link utili e risorse per approfondire

Un monito sulla sicurezza tecnologica nelle nostre case

L’incidente avvenuto a Roma rappresenta un campanello d’allarme sulla sicurezza dei dispositivi elettronici che utilizziamo ogni giorno. Sebbene i power bank siano strumenti utili e ormai indispensabili, è essenziale adottare comportamenti responsabili e scegliere prodotti affidabili. Solo così possiamo ridurre il rischio di incidenti e garantire un ambiente domestico più sicuro per tutti.



Giornalista, appassionato di marketing e vero e proprio "Tecnico Umanista", Simone Durante naviga nel mondo digitale fin dai tempi del modem a 56k.