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Sunday 28 April 2024
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Cosa vedere nel Peloponneso

Tra le tante bellezze che ci sono in Grecia, il Peloponneso è un territorio che merita di essere visitato durante una vacanza dal momento che molte sono le attrattive che si possono trovare a partire dall’isola di Elafonisos, considerata un paradiso naturale con le sue bianche spiagge incorniciate da un mare trasparente; proseguendo con Mystra che è un vero museo a cielo aperto dove si trovano chiese contenenti splendidi affreschi di epoca bizantina; e continuando con la medioevale Monemvasia, imprendibile roccaforte sul mare.

Anche per gli appassionati di storia e di arte antica, troveranno nel Peloponneso, importantissime testimonianze di un passato che vedono nel teatro di Epidauro, una delle tante attrattive per proseguire con la cittadina di Olympia, sede dei primi giochi olimpici dell’antichità, senza dimenticare Micene, la città governata da Agamennone.

Un itinerario per tutti i gusti

Se amate la Scozia, recandovi nella Penisola del Mani, avrete l’impressione di non essere in Grecia. Ben ottocento torri di epoca medievale, rendono questo territorio alquanto simile ad una Highland nordica. Eppure, è sufficiente solo un’ora di traghetto per catapultarsi sull’Isola di Zante ed immergervi nei ricordi della lettura foscoliana.

Come si ha modo di intuire, si tratta di una regione decisamente vasta che offre differenti scenari, anche se occorre tenere in debita considerazione che la rete viaria è composta di strade tortuose che causano spostamenti decisamente lenti e, quindi, le tappe vanno ben programmate per visitare quelle più importanti.

Questi i nostri suggerimenti su cosa vedere nel Peloponneso.

Nafplio potete considerarla una base nella quale restare almeno un paio di notti in modo da poter visitare con calma, il bellissimo Teatro di Epidauro e i resti di Micene.

Continuando il tour, è bene fermarsi per una visita, alla città di origine bizantina di Mystra, per poi proseguire verso Monemvasia.

Dopo la sosta e la visita, suggeriamo di prendere un traghetto con destinazione Isola di Elafonisos per godere di qualche giorno di relax da trascorrere al mare.

Però se volete un’alternativa più tranquilla, optate per l’Isola di Kythira, destinazione ancora poco nota che è restata esente dall’arrivo di un consumistico progresso. Qui avrete modo di approfittare di una serie di spiagge capaci di soddisfare ogni tipo di esigenza.

Una volta rientrati sulla terraferma, si consiglia di andare alla scoperta della Penisola del Mani, un territorio incontaminato caratterizzato da severe montagne che si gettano a picco sul mare dove si trovano deliziosi e scenografici porticcioli.

Il viaggio dovrebbe continuare attraversando la parte meridionale del Peloponneso per giungere a Methoni dove, oltre a visitare l’antica Fortezza Veneziana, si può ammirare il piccolo borgo di Pilos, dove scoprire la poderosa Fortezza di Niókastro e godere della splendida spiaggia di Voidokilia: una pittoresca baia dove emerge un litorale costituito da finissima sabbia.

Ultima, ma non per ordine d’importanza, è la cittadina di Olympia, vero santuario panellenico che fu sede dei primi giochi che presero dalla città, la denominazione. I resti di quella che fu una delle civiltà considerata, con piena ragione, la culla dell’arte e della cultura propagatasi poi sul Vecchio Continente, non può che alimentare l’ammirazione per queste testimonianze del passato.

Una visita del Peloponneso riserverà una serie di incredibili sorprese soprattutto al turista che vi si reca per la prima volta. Se da un lato, vedrà degli incredibili contrasti tra le austere montagne e lo stupendo mare, dall’altro non potrà che godere dei resti della civiltà ellenica che ancor oggi, a distanza di secoli, riesce a strappare un moto di stupore grazie ai resti di capolavori artistici quali templi, teatri e quant’altro è ancora rimasto in essere.