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Friday 29 March 2024
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I segreti del carpfishing

Sempre più persone si appassionano alla pesca e in particolare al carpfishing: una particolare tecnica di pesca sportiva volta alla cattura della carpa e di altri pesci ciprinidi di grosse dimensioni.

Il fascino del carpfishing

Il carpfishing in Italia arriva alla fine degli anni ottanta, ma è negli ultimi anni che sta avendo un notevole successo, proprio per questo si è sviluppato anche il commercio dei prodotti adatti a tale sport, come esche, fili, canne, ganci specifici per la pesca della carpa.
Il carpfishing può essere considerata una vera e propria filosofia di vita, infatti, le sessioni di pesca possono variare da poche ore a giorni interi e sempre più persone partono con tende da campeggio in modo da poter trascorrere interi periodi a contatto con la natura primordiale. Tra le specie di carpe più ricercate vi è la carpa a Specchio che affascina sia per il fatto che si tratta di un pesce con una natura da guerriero, sia per le particolari squame irregolari. Il fascino è dovuto anche al fatto che può arrivare fino a 27 kg. Molto divertente anche la carpa koi che ha colori sfavillanti e diversi e può raggiungere un metro di lunghezza. Molto interessante è anche la pesca alla carpa cuoio, testa grossa ed erbivora.

L’attrezzatura

In base alla stagione in cui ci si trova è necessario utilizzare attrezzature diverse e strategie particolari, proprio per questo è necessario conoscere bene le abitudini della carpa per poter avere una pesca fruttuosa. La carpa è un pesce intelligente e quindi è necessario utilizzare ami ed esche che possano confonderla. Ad esempio usando un gancio eccessivamente luminoso la carpa si può insospettire, diventa essenziale renderlo più opaco con un pennarello indelebile. Inoltre vi deve essere una buona proporzione tra amo e spessore del filo, altrimenti vi è il rischio che la canna non regga al confronto con un pesce grosso e forte come la carpa. Per scoprire tutti i segreti e tutte le possibili combinazioni di canne, esche e ganci, è possibile visitare il sito icarpfishing.it che si occupa esclusivamente di questo sport e consente di conoscere tutto l’occorrente per avere un’esperienza entusiasmante.

Quando dedicarsi al carpfishing

Ogni stagione può essere buona per praticare questo sport, ma per ognuna vi sono delle peculiarità da rispettare in modo da riuscire ad avere giornate fruttuose. In assoluto il periodo in cui si riescono ad ottenere migliori risultati è la primavera. In questo periodo le carpe sono in fase di risveglio, in cerca di cibo e si preparano alla deposizione delle uova, è anche il periodo in cui le dimensioni sono maggiori. In questa stagione è importante scegliere il posto da cui pescare, il consiglio è scegliere zone in cui l’erba è in crescita perché qui si trovano lumache e gamberetti di cui le carpe sono ghiotte. Nella stagione estiva, invece, la carpa tende a cercare zone dell’acqua in cui è più fresco, ad esempio all’ombra di un albero e dove c’è più ossigeno. Più difficile la pesca in autunno ed in inverno. In autunno la carpa cerca di approvvigionare cibo per l’inverno e quindi sarà possibile trovarla seguendo correnti e i venti, in inverno, invece, tende a muoversi poco e quindi diventa davvero difficile scorgerla, ma questo non vuol dire che non si possa tentare.