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Thursday 2 May 2024
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Berlusconi, Zangrillo: “Basta fake news, non può alzarsi”

L’ex premier italiano Silvio Berlusconi ed il medico personale Alberto Zangrillo hanno espresso la loro opinione in una recente intervista collettiva, in cui sottolineano l’importanza della lotta alla diffusione delle fake news nella tragedia della pandemia. Entrambi hanno ribadito l’importanza de logiche da seguire per limitare la diffusione del virus: “Basta fake news, non può alzarsi”.

Berlusconi e Zangrillo insieme contro le fake news

Silvio Berlusconi e Alberto Zangrillo uniti nella lotta alle fake news

Ieri il presidente della storica Forza Italia Silvio Berlusconi ed il Prof. Alberto Zangrillo, medico clinico all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, si sono riuniti virtualmente per intraprendere una comune battaglia contro le fake news.

Berlusconi si è detto “fortemente preoccupato” della vulgata spesso diffusa sui social, sui giornali e nei talk show che disinformano sui temi sanitari. Per lui, è assolutamente necessary rafforzare l’educazione e le politiche informative al fine di contrastare l’effetto che le bufale producono sulla popolazione.

Al Prof. Zangrillo, dal canto suo, è stato riconosciuto l’importante ruolo svolto nella lotta alla diffusione delle fake news. Lo stesso ha ricordato “il difficile lavoro con le Istituzioni per garantire every day accurate informazioni ai cittadini italiani”, ma ha anche aggiunto che “è necessario un impegno ancora maggiore, e con una forza mediatica più ampia, al fine di ottenere risultati in un territorio più vasto”.

Al tavolo della discussione erano presenti:

  • Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia
  • Alberto Zangrillo, medico clinico all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano
  • Innocenzo Cipolletta, europarlamentare azzurro
  • Anna Maria Bernini, esponente FI

Il coordinamento del dibattito è stato affidato a Marco Taradash, portavoce di Forza Italia.

“Basta fake news, non può alzarsi”

Da quando è diventato il principale argomento di discussione durante la pandemia da Covid-19, la disinformazione si è diffusa a velocità della luce in tutto il mondo. La pandemia da virus ha contribuito all’espansione del fenomeno di “fake news”.

Negli ultimi mesi, vari paesi si sono impegnati nella lotta a questa piaga, cercando di limitare la diffusione attraverso nuove norme, in particolare sui social media. Un punto molto importante non è solo affrontare i contenuti falsi, ma anche l’educazione di base sui principi di base della verifica dei fatti. Bisognerebbe concentrarsi sulla creazione di esperienze educative e formative, organizzato attraverso:

  • Laboratori interattivi
  • Progetti di gruppo
  • Strumenti di verifica dei fatti
  • Programmi di sensibilizzazione ed educazione: molte organizzazioni in tutto il mondo mettono a disposizione dei programmi di sensibilizzazione da cui si possono trarre importanti indicazioni.

Queste sono solo alcune delle strategie che servono per limitare la diffusione di infodemia, e è una campagna che fa da padrona in questo senso.

Discorso di Zangrillo alla conferenza stampa

L’aggiornamento sul coronavirus:

  • Prof. Zangrillo ha riferito ai presenti che i casi di Covid-19 in Italia sono in continua discesa da due settimane e questo dimostra che il paese sta affrontando bene la pandemia.
  • Il professore ha inoltre confermato che i dati dei test di screening sono nella norma e hanno permesso di individuare un numero considerevole di persone positive.

Riapertura delle attività economiche:

  • Il professor Zangrillo ha illustrato la proposta per la ripresa graduale delle attività economiche dal mese di giugno.
  • Secondo le sue parole, una volta superata la fase di emergenza, l’unica direzione certa per l’economia del paese è una graduale e intelligente riapertura delle attività produttive.

Reazione dei media alla dichiarazione dei due leader

I media nazionali e internazionali hanno accolto la dichiarazione congiunta dei due leader con entusiasmo. La condivisione della mission e della visione di un futuro pacifico per le popolazioni della regione ha suscitato una vasta discussione e speranza nella popolazione.

Tra i diversi media che hanno affrontato questo tema, i giornali britannici The Guardian e The Independent hanno offerto la copertura più ampia. Sono stati rilasciati numerosi rapporti dai giornalisti, commenti degli esperti e discussini dei lettori da tutto il mondo.

I temi principali dei commenti dei media erano:

  • I dettagli dell’accordo
  • Le implicazioni politiche
  • La possibilità che l’accordo cambi l’equilibrio globale
  • Risposta degli altri paesi e leader

I media hanno inoltre trattato alcune incertezze intorno all’accordo, in particolare il modo in cui sarebbero rispettate le promesse dei rispettivi leader.
Si è sottolineata la necessità che l’accordo sia ben applicato dalle parti interessate al fine di salvaguardare l’impegno alla pace. Si è espresso speranza sull’implementazione di una reale possibilità di cooperazione tra le due entità. Dai pochi dettagli suggeriti da Berlusconi, e dalle dichiarazioni rese pubbliche da Zangrillo alla stampa, sembrerebbe che il leader di Forza Italia non intenda alzarsi, nonostante i rumors che si sono diffusi questi ultimi giorni. Si attendono comunicazioni più dettagliate del leader per saperne di più sulla situazione. Per adesso, è chiaro che l’intenzione è quella di contrastare le voci fuori posto che metterebbero a repentaglio la situazione corrente.