L’incrocio tra via Cristoforo Colombo e via Canale della Lingua, situato nel quartiere Infernetto di Roma, è da anni al centro delle preoccupazioni dei residenti. La pericolosità dell’intersezione è ben nota a chi vive nella zona o la attraversa quotidianamente per motivi di lavoro, studio o necessità personali. Nonostante le numerose segnalazioni inviate alle istituzioni, la situazione non sembra essere migliorata, anzi: gli incidenti continuano a verificarsi con frequenza allarmante.
Un incrocio ad alta pericolosità: la situazione attuale
L’intersezione tra via Cristoforo Colombo e via Canale della Lingua rappresenta uno dei punti più critici della viabilità dell’Infernetto. L’alta velocità dei veicoli che percorrono la Colombo, unita alla scarsa visibilità e all’assenza di adeguati sistemi di segnalazione, rende il tratto estremamente pericoloso per automobilisti, ciclisti e pedoni. La mancanza di un semaforo o di una rotatoria obbliga i veicoli provenienti da via Canale della Lingua a immettersi sulla Colombo con manovre rischiose, spesso alla cieca.
Le richieste dei residenti dell’Infernetto
Da tempo i cittadini del quartiere Infernetto chiedono interventi strutturali per mettere in sicurezza l’incrocio. Le proposte avanzate spaziano dall’installazione di un semaforo intelligente alla realizzazione di una rotatoria, fino all’introduzione di dossi rallentatori e segnaletica luminosa. In particolare, i residenti sottolineano la necessità di migliorare la visibilità e di ridurre la velocità dei veicoli in transito su via Cristoforo Colombo.
- Installazione di un semaforo regolato da sensori di traffico
- Realizzazione di una rotatoria per moderare la velocità
- Maggiore illuminazione notturna dell’incrocio
- Segnaletica verticale e orizzontale più visibile
- Presenza costante della polizia municipale nelle ore di punta
Incidenti frequenti: dati e testimonianze
Secondo quanto riportato da diversi residenti, l’incrocio tra via Cristoforo Colombo e via Canale della Lingua è teatro di incidenti quasi settimanali. Si tratta spesso di tamponamenti, scontri laterali o uscite di strada causate dalla difficoltà di immissione e dalla velocità sostenuta dei veicoli. Alcuni cittadini hanno raccontato di aver assistito a più di un incidente nello stesso giorno, soprattutto nei fine settimana, quando il traffico verso il litorale aumenta sensibilmente.
Una residente ha dichiarato: “Ogni volta che devo attraversare l’incrocio con l’auto ho il cuore in gola. Non si vede nulla e le macchine sfrecciano. È solo questione di tempo prima che accada una tragedia più grave.”
Il ruolo delle istituzioni e l’inerzia amministrativa
Nonostante le numerose segnalazioni inviate al Comune di Roma e al Municipio X, finora non sono stati adottati provvedimenti concreti per migliorare la sicurezza dell’incrocio. I cittadini lamentano una mancanza di ascolto e di attenzione da parte delle istituzioni locali, che sembrano ignorare le richieste della comunità. Anche i comitati di quartiere hanno più volte sollecitato interventi urgenti, ma senza ottenere risposte soddisfacenti.
“Abbiamo protocollato lettere, fatto petizioni, inviato email e PEC. Ma nulla si muove”, afferma un rappresentante del comitato di quartiere Infernetto Sicuro. “Non possiamo aspettare che ci scappi il morto prima che qualcuno decida di intervenire.”
Conseguenze sulla qualità della vita nel quartiere Infernetto
La pericolosità dell’incrocio ha un impatto diretto sulla qualità della vita dei residenti dell’Infernetto. Molti genitori evitano di far attraversare la strada ai propri figli da soli, mentre altri preferiscono cambiare tragitto pur di non passare dall’intersezione incriminata. Anche i mezzi pubblici, che transitano lungo via Cristoforo Colombo, risentono della pericolosità del tratto, con ritardi e deviazioni frequenti.
Inoltre, la mancanza di sicurezza stradale incide negativamente sul valore immobiliare della zona, scoraggiando potenziali acquirenti e investitori. Un quartiere percepito come insicuro dal punto di vista viario fatica a crescere e a svilupparsi in modo equilibrato.
Proposte e soluzioni: cosa si può fare subito
Affrontare il problema dell’incrocio tra via Cristoforo Colombo e via Canale della Lingua richiede un intervento immediato e coordinato. Le soluzioni non mancano, ma è fondamentale che le istituzioni ascoltino le esigenze dei cittadini e mettano in atto un piano d’azione concreto. Alcune delle misure che potrebbero essere implementate a breve termine includono:
- Installazione di telecamere per monitorare il traffico e disincentivare comportamenti pericolosi
- Posizionamento di segnaletica provvisoria di pericolo in attesa di soluzioni definitive
- Organizzazione di incontri pubblici tra amministrazione e cittadini per raccogliere proposte
- Avvio di uno studio tecnico per la realizzazione di una rotatoria
- Campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale nel quartiere
Il confronto con altri incroci pericolosi a Roma
Il caso dell’incrocio all’Infernetto non è isolato. In diverse zone di Roma si registrano situazioni simili, dove la mancanza di pianificazione urbanistica e la scarsa manutenzione delle infrastrutture mettono quotidianamente a rischio la vita dei cittadini. Tra gli altri incroci pericolosi segnalati troviamo:
- Via di Acilia con via Ostiense
- Via del Mare con via della Magliana
- Via Laurentina con via di Trigoria
Questi esempi dimostrano come il problema della sicurezza stradale a Roma sia diffuso e urgente. Un piano integrato di interventi potrebbe migliorare significativamente la viabilità in tutta la Capitale, partendo proprio dai punti più critici come quello dell’Infernetto.
La voce dei cittadini: petizioni e mobilitazioni
La comunità dell’Infernetto non è rimasta a guardare. Sono state avviate diverse petizioni online per chiedere l’intervento del Comune di Roma. Alcune raccolte firme hanno superato le mille adesioni, segno di quanto il problema sia sentito. Anche i social network hanno avuto un ruolo importante nella mobilitazione, con gruppi Facebook e pagine dedicate alla sicurezza stradale nel quartiere.
“Abbiamo bisogno di essere ascoltati”, si legge in uno dei post più condivisi. “Non possiamo aspettare che accada l’irreparabile. Vogliamo soluzioni concrete, ora.”
Un futuro più sicuro per l’Infernetto: serve un impegno concreto
La sicurezza stradale è un diritto di tutti. L’incrocio tra via Cristoforo Colombo e via Canale della Lingua rappresenta un pericolo reale e quotidiano per migliaia di persone. È necessario che le istituzioni, a partire dal Comune di Roma e dal Municipio X, ascoltino le istanze dei cittadini e intervengano con urgenza per prevenire ulteriori tragedie.
Solo attraverso un dialogo costruttivo tra amministrazione e residenti sarà possibile trovare soluzioni efficaci e durature. L’Infernetto merita strade sicure, infrastrutture adeguate e una mobilità sostenibile. È tempo di agire.
Per approfondire altri problemi di viabilità nel Municipio X, leggi anche il nostro articolo su via Ostiense e via di Acilia.
Consulta il piano sicurezza stradale del Comune di Roma per conoscere gli interventi previsti nelle zone a rischio.