L’oasi naturista di Capocotta, una delle spiagge più iconiche del litorale romano e simbolo del naturismo in Italia, torna al centro dell’attenzione con la pubblicazione del nuovo bando per la gestione dell’area. Dopo anni di incertezza e gestione temporanea, il Comune di Roma ha avviato una procedura pubblica per affidare per sei anni la concessione di uno dei tratti più suggestivi e tutelati del litorale di Ostia.
Un’area naturale protetta e simbolo del naturismo
La spiaggia di Capocotta è inserita all’interno della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano e rappresenta un ecosistema unico, caratterizzato da dune sabbiose, macchia mediterranea e una biodiversità di grande valore ambientale. Dal 2000, una parte di questo tratto costiero è ufficialmente riconosciuta come oasi naturista, grazie a una delibera del Comune di Roma che ne ha sancito l’uso a fini ricreativi per i praticanti del naturismo.
Questa zona, che si estende su circa 350 metri lineari di spiaggia, è uno dei pochi spazi in Italia dove è possibile praticare il naturismo in modo regolamentato e in armonia con l’ambiente. La sua importanza è tale che è stata riconosciuta anche a livello internazionale dalle principali associazioni naturiste europee.
Il nuovo bando per la gestione dell’oasi naturista
Il Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale ha pubblicato il bando per la concessione in uso dell’area naturista di Capocotta. Il futuro gestore avrà il compito di garantire la tutela ambientale dell’area, la sicurezza dei bagnanti e la promozione del naturismo, nel rispetto delle normative vigenti e dei principi di sostenibilità ambientale.
La durata della concessione sarà di sei anni, rinnovabili, e il canone annuo previsto è di 8.000 euro. Il bando prevede che il concessionario dovrà occuparsi della pulizia della spiaggia, della manutenzione delle strutture esistenti, del controllo degli accessi e della promozione di attività culturali e informative legate al naturismo e alla tutela dell’ambiente.
Requisiti per la partecipazione
Possono partecipare al bando associazioni, cooperative, enti del terzo settore e soggetti privati che abbiano finalità coerenti con la promozione del naturismo e della sostenibilità ambientale. È richiesta una comprovata esperienza nella gestione di aree naturali o nella promozione di attività culturali e ricreative legate all’ambiente.
Il termine per la presentazione delle domande è fissato al 3 maggio 2024. La documentazione completa è disponibile sul sito ufficiale di Roma Capitale, sezione Bandi e Avvisi Pubblici.
Un’occasione per rilanciare il turismo naturista a Roma
L’affidamento della gestione dell’oasi naturista di Capocotta rappresenta un’opportunità importante per rilanciare il turismo naturista a Roma, in un’ottica di valorizzazione del territorio e delle sue peculiarità ambientali e culturali. La spiaggia di Capocotta, infatti, attira ogni anno migliaia di visitatori, italiani e stranieri, interessati a vivere un’esperienza a contatto con la natura in un contesto libero e rispettoso.
Il nuovo gestore potrà sviluppare progetti di educazione ambientale, organizzare eventi culturali e sportivi, collaborare con le scuole e le università per promuovere la conoscenza della biodiversità del litorale romano. Inoltre, potrà contribuire alla lotta contro l’erosione costiera e all’adozione di buone pratiche ecologiche, come il riciclo dei rifiuti, l’uso di energia rinnovabile e la mobilità sostenibile.
Una storia lunga e travagliata
La gestione dell’oasi naturista di Capocotta ha vissuto negli anni momenti di grande difficoltà. Dopo la delibera del 2000 che ne ha ufficializzato l’uso naturista, l’area è stata affidata per anni all’, che ha svolto un ruolo fondamentale nella promozione del sito e nella sua tutela.
Tuttavia, negli ultimi anni, la concessione è scaduta e la gestione è passata in via temporanea a diversi soggetti, senza una vera programmazione a lungo termine. Questo ha comportato una serie di criticità, tra cui l’abbandono di alcune strutture, la mancanza di servizi essenziali e un progressivo degrado ambientale.
Con il nuovo bando, l’amministrazione capitolina intende porre fine a questa fase transitoria, affidando l’area a un soggetto in grado di garantire una gestione professionale, trasparente e orientata alla valorizzazione del sito.
Le reazioni del mondo naturista
Il mondo del naturismo italiano ha accolto con favore la pubblicazione del bando, considerandolo un passo fondamentale per il riconoscimento e la tutela di una pratica che promuove il rispetto del corpo, della natura e della libertà individuale. Diverse associazioni naturiste hanno già manifestato l’intenzione di partecipare alla gara, sottolineando l’importanza di garantire la continuità della vocazione naturista dell’area.
In particolare, l’Associazione Naturista Italiana ha espresso soddisfazione per l’iniziativa, auspicando che il nuovo gestore possa collaborare con le realtà associative già attive sul territorio per sviluppare sinergie e progetti condivisi.
Capocotta tra tutela ambientale e fruizione sostenibile
La sfida principale per il futuro gestore sarà quella di coniugare la tutela ambientale con una fruizione sostenibile dell’area. La spiaggia di Capocotta è infatti soggetta a vincoli ambientali molto stringenti, che ne limitano l’urbanizzazione e impongono una gestione attenta e rispettosa degli equilibri naturali.
Tra le priorità indicate dal bando figurano:
- la pulizia quotidiana della spiaggia e delle aree limitrofe;
- la manutenzione delle passerelle e delle strutture in legno esistenti;
- la presenza di personale qualificato per l’assistenza ai bagnanti;
- la promozione di attività educative e culturali legate al naturismo;
- il monitoraggio ambientale delle dune e della vegetazione;
- la collaborazione con enti scientifici e associazioni ambientaliste.
Come partecipare al bando
Per partecipare alla procedura di affidamento, i soggetti interessati devono presentare una domanda di partecipazione corredata da:
- una relazione tecnica che descriva il progetto gestionale;
- documentazione che attesti i requisiti richiesti;
- un piano economico-finanziario sostenibile;
- l’impegno a rispettare le normative ambientali e i vincoli della riserva naturale.
La valutazione delle proposte avverrà secondo criteri di qualità, sostenibilità, esperienza pregressa e capacità di valorizzare l’area nel rispetto della sua identità naturale e culturale.
Un futuro sostenibile per Capocotta
La pubblicazione del bando per la gestione dell’oasi naturista di Capocotta rappresenta un momento cruciale per il futuro di questa area, simbolo del naturismo a Roma e patrimonio ambientale di inestimabile valore. Una gestione competente e sensibile potrà trasformare Capocotta in un modello di turismo sostenibile, capace di coniugare libertà, rispetto per la natura e valorizzazione del territorio.
Per maggiori informazioni e per consultare il bando completo, è possibile visitare il sito ufficiale di Roma Capitale.
Fonte immagine: Wikimedia Commons