Il Comune di Roma ha pubblicato un nuovo avviso pubblico per l’accoglienza migranti, con l’obiettivo di rafforzare il sistema di accoglienza integrata nella Capitale attraverso l’attivazione di nuovi centri SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) per il triennio 2024-2026. L’iniziativa, promossa dal Dipartimento Politiche Sociali e Salute, si inserisce nel quadro delle politiche di inclusione e coesione sociale per garantire un’accoglienza dignitosa e strutturata a richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale.
Il nuovo avviso pubblico per l’accoglienza migranti a Roma
Pubblicato nei primi giorni di aprile 2024, l’avviso pubblico ha come obiettivo la selezione di enti del Terzo Settore per la gestione di servizi di accoglienza integrata destinati a migranti, richiedenti asilo e rifugiati. Il bando è rivolto a organizzazioni con comprovata esperienza nel settore dell’accoglienza e della mediazione culturale, in grado di offrire un supporto completo che va oltre la semplice ospitalità: assistenza legale, mediazione linguistica, orientamento al lavoro, supporto psicologico e percorsi di inclusione sociale.
Il sistema SAI rappresenta infatti il modello italiano di accoglienza diffusa, che prevede la collaborazione tra enti locali e Terzo Settore per garantire un’integrazione sostenibile e duratura. Con questo nuovo avviso, Roma Capitale intende ampliare la propria rete di accoglienza, rispondendo all’aumento delle richieste di protezione internazionale e migliorando la qualità dei servizi offerti.
Dettagli e requisiti del bando
L’avviso pubblico prevede l’attivazione di 1.500 nuovi posti SAI distribuiti su tutto il territorio comunale, con particolare attenzione ai municipi che attualmente presentano una minore presenza di strutture di accoglienza. Gli enti selezionati dovranno garantire standard elevati di qualità nei servizi offerti e rispettare i criteri stabiliti dal Ministero dell’Interno.
Tra i requisiti richiesti per partecipare al bando:
- Essere iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS);
- Dimostrare almeno tre anni di esperienza nella gestione di progetti di accoglienza migranti;
- Disporre di strutture idonee e personale qualificato;
- Presentare un progetto dettagliato che includa attività di inclusione socio-lavorativa e accompagnamento all’autonomia.
Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro il 30 aprile 2024 attraverso la piattaforma telematica dedicata, disponibile sul sito istituzionale di Roma Capitale.
Obiettivi del sistema SAI e impatto sul territorio
Il sistema SAI è stato istituito per offrire un’alternativa al modello dei grandi centri di accoglienza, spesso criticati per la loro inefficienza e per la difficoltà di garantire percorsi di reale integrazione. Attraverso l’accoglienza diffusa e integrata, il SAI mira a:
- Promuovere l’autonomia dei beneficiari;
- Favorire l’inclusione sociale e lavorativa;
- Ridurre i conflitti con le comunità locali;
- Garantire un’accoglienza dignitosa e rispettosa dei diritti umani.
A Roma, l’estensione del sistema SAI rappresenta una risposta concreta alle sfide poste dai flussi migratori, che negli ultimi anni hanno visto un incremento significativo. Secondo i dati del Ministero dell’Interno, nel 2023 le domande di asilo in Italia sono aumentate del 28% rispetto all’anno precedente, con un impatto rilevante sulle grandi città come Roma, Milano e Napoli.
Il ruolo del Terzo Settore nell’accoglienza migranti
Il Terzo Settore gioca un ruolo fondamentale nella gestione dei centri SAI. Le organizzazioni selezionate attraverso l’avviso pubblico dovranno collaborare attivamente con le istituzioni locali per garantire la qualità dei servizi e la sostenibilità dei progetti. In particolare, le attività previste includono:
- Accoglienza materiale (vitto, alloggio, abbigliamento);
- Assistenza sanitaria e psicologica;
- Orientamento legale e supporto nella richiesta di asilo;
- Mediazione linguistica e culturale;
- Formazione professionale e inserimento lavorativo;
- Attività educative e ricreative per adulti e minori.
Un elemento innovativo del nuovo bando riguarda l’obbligo, per gli enti partecipanti, di attivare percorsi personalizzati per ciascun beneficiario, con l’obiettivo di favorire un’integrazione reale e duratura. Inoltre, sarà data priorità ai progetti che prevedono il coinvolgimento attivo delle comunità locali, attraverso iniziative di sensibilizzazione e partecipazione civica.
Le dichiarazioni dell’assessora Funari
L’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, Barbara Funari, ha sottolineato l’importanza strategica dell’avviso pubblico per l’accoglienza migranti. In una nota ufficiale ha dichiarato: “Con questo avviso vogliamo rafforzare il nostro impegno per un’accoglienza che sia non solo dignitosa, ma anche orientata all’integrazione e all’autonomia. Roma deve essere una città aperta, accogliente e solidale, capace di trasformare la sfida dell’immigrazione in un’opportunità di crescita e inclusione”.
Funari ha inoltre evidenziato come il nuovo sistema di accoglienza punti a superare le logiche emergenziali, investendo su progetti strutturati e di lungo periodo. “Il nostro obiettivo è costruire un modello di accoglienza che funzioni, che coinvolga le comunità e che metta al centro le persone e i loro diritti”, ha aggiunto l’assessora.
Un’opportunità per il territorio e per i migranti
Il nuovo avviso pubblico rappresenta un’opportunità sia per le organizzazioni del Terzo Settore che per i migranti che arriveranno a Roma nei prossimi anni. Da un lato, consente agli enti impegnati nell’accoglienza di accedere a fondi pubblici e di sviluppare progetti innovativi; dall’altro, offre ai beneficiari un percorso di inserimento sociale e lavorativo che può realmente cambiare le loro vite.
In un contesto europeo sempre più segnato da tensioni politiche e sociali legate all’immigrazione, iniziative come quella di Roma Capitale mostrano come sia possibile coniugare solidarietà e pragmatismo, diritti umani e sicurezza, accoglienza e integrazione.
Come partecipare al bando
Gli enti interessati a partecipare all’avviso pubblico per l’accoglienza migranti possono consultare il bando completo e la documentazione necessaria sul sito ufficiale di Roma Capitale. Le candidature devono essere inviate esclusivamente in formato digitale entro e non oltre il 30 aprile 2024, utilizzando la piattaforma online indicata nel bando.
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il Dipartimento Politiche Sociali e Salute all’indirizzo email indicato nel documento ufficiale.
Verso un modello sostenibile di accoglienza migranti
L’avviso pubblico rappresenta un passo importante verso la costruzione di un modello di accoglienza sostenibile, partecipato e centrato sulla persona. I nuovi centri SAI a Roma potranno diventare laboratori di inclusione, spazi in cui migranti e comunità locali possano incontrarsi, conoscersi e crescere insieme.
In un periodo storico in cui la gestione dei flussi migratori è al centro del dibattito pubblico, Roma sceglie di investire in un’accoglienza che guarda al futuro, basata su diritti, responsabilità e coesione sociale. Una scelta coraggiosa, ma necessaria, per costruire una città più giusta e inclusiva.
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