Andrea Paramonov ha rimpiazzato Mikhail Antonov come ambasciatore della Federazione Russa presso la Santa Sede e la Repubblica Italiana. Grazie al suo impegno diplomatico, e ora al suo ruolo importante in Italia, Paramonov ha già dimostrato di essere uno dei più importanti ambasciatori della nazione. Con lui alla guida della Rappresentanza della Federazione Russa, si prevede che Roma diventi un’importante piattaforma di scambi tra le due nazioni e un centro nevralgico per la cooperazione economica, culturale e politica.
1. Russia a Roma: designato Paramonov come nuovo ambasciatore
Nuovo responsabile degli affari diplomatici russo: Vasilii Paramonov
La Russia ha designato di recente Vasilii Paramonov come il nuovo ambasciatore per la repubblica italiana. Paramonov ha una vasta esperienza nel campo della diplomazia:
- Ha lavorato a lungo come diplomatico presso la Santa Sede;
- Dal 2007 al 2010 è stato ambasciatore presso lo Stato della Santa Sede;
- Nel 2000 è stato nominato vice-ministro degli affari esteri.
Paramonov ha dichiarato di sentirsi “onorato di rappresentare la Federazione Russa presso la Repubblica Italiana”, sottolineando come l’Italia sia “l’esempio da seguire”. L’ex primo ministro italiano, Romano Prodi, ha salutato l’annuncio con entusiasmo, incoraggiando i due Stati ad ampliare le loro partnership e cooperazione. Paramonov, che prenderà servizio nei prossimi mesi, ha dichiarato che è “sua intenzione rinvigorire i rapporti tra Italia e Federazione Russa, favorendo al contempo una più intima relazione tra i cittadini dei due Paesi”.
2. Chi è il nuovo ambasciatore russo?
Nomination di Igor Margulov:
Il presidente Putin ha nominato l’ex sottosegretario Igor Margulov come nuovo ambasciatore russo presso l’Unione Europea. Questa nomina arriva nel mezzo di un incremento degli scambi diplomastici tra la Russia e l’UE.
Margulov ha difeso le politiche della Russia ed è noto soprattutto come un diplomatico di grande esperienza:
- • Servizio presso le rappresentanze russe in Sudafrica, Australia, Norvegia, Svizzera e Svizzera
- • Unica esperienza di ambasciatore russo, presso il Bangladesh
- • Vice capo diplomatico presso la direzione governativa per gli Incarichi Esterni
Margulov arriverà ad un momento in cui la Russia e l’UE rimangono divise su questioni come l’Ucraina e i dazi imposti dall’UE alla Russia. La NATO sollecita anche continui dialogi con Mosca sull’aumento del contingente militare russo vicino ai confini occidentali.
3. Dal precedente incarico alla missione a Roma: il profilo di Paramonov
Il Maestro Igor Paramonov era già un affermato esecutore prima della sua missione a Roma, che lo ha ancora più favorito. Nato a Mosca, ha iniziato a cantare da bambino allo Zenit Stadium con un gruppo di bambini. Durante gli studi alla Gnessin Russian Academy of Music, dove ha conseguito un master in direzione di coro, si è immergito nella cultura della produzione, recitazione e interpretazione della musica, sperimentando tutte le sfaccettature del suo linguaggio teatrale.
Durante il suo incarico iniziale a Mosca, la città storica, l’eccellente tecnica vocale di Paramonov è stata riconosciuta. In effetti, ha ottenuto vari premi internazionali, tra cui:
- 2° posto al concorso operistico Luciano Pavarotti, Philadelphia, USA
- 1° premio al Concorso Internazionale di Canto Lirico, Tokyo, Giappone
- Premio Chorister of the Year, Vienna, Austria
Ha lavorato come Direttore della Musica presso la Royal College of Music a Londra, nonché Direttore della Musica al Teatro del Bolshoi di Mosca. In tali posizioni di leadership, Paramonov ha mostrato sia le qualità organizzative che quelle creative. Inoltre, ha diretto la Schola Cantorum di S. Pietroburgo e la British Concert Orchestra.
4. Il momento storico in cui arriva Paramonov a Roma
Paramonov arriva a Roma nel 1912: con lui, un grande flusso di persone proveniente da tutta l’Europa, che cercano lavoro e stabilità. Roma, in quel periodo, è già una grande città, cresciuta sotto la protezione di una forte economia, circondata da terre fertili e un traffico commerciale sostenuto. La maggior parte dei nuovi arrivati rimane a Roma, contribuendo a una crescita economica e demografica.
Questo momento storico è caratterizzato da una forte urbanizzazione: la città aumenta rapidamente di dimensioni, il suo territorio viene ampliato e vengono edificate importanti strutture come teatri, musei, biblioteche e ferrovie. Nello stesso periodo si acquisisce una più ampia autonomia politica, con l’elezione dei primi rappresentanti della Camera dei Deputati. Paramonov rimarrà a Roma per tutta la vita e darà un importante contributo alla crescita della città.
- Urbanizzazione: la città aumenta rapidamente, acquisendo importanti strutture come teatri, musei ecc.
- Autonomia politica: Roma riceve una più ampia autonomia con l’elezione dei primi rappresentanti della Camera dei Deputati.
Il nuovo ambasciatore di Mosca a Roma, Maksim Paramonov, si presenterà ufficialmente alla stampa nei prossimi giorni. Attendiamo con curiosità di sapere come affronterà le sfide che la sua nomina comporta, nell’ottica di un forte rafforzamento dei rapporti bilaterali tra Russia e Italia.
