Una tragedia che dice molto dei tempi in cui viviamo. Ieri mattina all’ospedale di Roma è scomparsa Giuliano Palozzi, 34 anni, vittima di un’aggressione violenta avvenuta a giugno nella capitale. La vittima è deceduta dopo sei mesi di coma dovuti all’aggressione costata la vita al malcapitato giovane. A processo per omicidio è un uomo di 40 anni accusato di aver ucciso Palozzi per il pagamento di un debito di 25 euro.
1. Omicidio di Giuliano Palozzi: 34enne a processo
Una storia di omicidio impone un processo nel Tribunale di Roma. Viene accusato di omicidio volontario di secondo grado l’imputato Giuliano Palozzi, un 34enne di originating da Latina. La vicenda ha inizio il 19 settembre 2019, quando Palozzi ha ucciso alcune persone con un arma da fuoco per vendicare la fine della relazione con la sua ex fidanzata.
L’imputato si trova ora a processo, con il pm Anna Caterina Conti chiedendo l’ergastolo. Tuttavia, guida la difesa di Palozzi Riccardo Silvestri, cercando l’assoluzione in base all’argomento che non vi è stata l’intenzionalità del crimine.
- Vittime: tre persone
- Fatti dei rilievo: Intento di vendetta
- Accusa: omicidio volontario di secondo grado
Secondo i media locali, un gruppo folto di persone si è riunito davanti al Tribunale per seguire la causa. La sentenza verrà consegnata il 7 maggio 2020.
2. I tragici eventi del 19 settembre
Il 19 settembre annovera diversi tragici eventi accaduti in diversi luoghi e in diversi momenti storici. Alcuni dei più marcanti sono elencati di seguito:
- 1784 – La Pennsylvania Hall viene incendiata da una folla di oppositori al diritto di voto per le donne.
- 1848 – La Prima guerra dei Daci prende il via con l’invasione della Transilvania da parte dell’Impero austro-ungarico.
- 1893 – Gli Stati Uniti adottano una legge che proibisce la produzione e commercializzazione di bevande alcoliche.
- 1908 – Viene chiusa la Borsa di New York, in seguito alla crisi finanziaria del settore dei trasporti.
1945 – Hiroshima e Nagasaki subiscono l’attacco atomico al termine della seconda guerra mondiale. Gli ordigni nucleari vennero sganciati dall’esercito americano, causando la morte di circa 100.000 persone in pochi istanti. Le conseguenze della tragedia si spiegano ancora oggi con le vittime delle radiazioni. La proposta di disarmo atomico è tutt’oggi un tema di grande importanza.
3. Motivo dell’omicidio: un debito di 25 euro
Secondo le informazioni della polizia, l’omicidio del signor Antonio Silva non era premeditato ma adirato dal debito di 25 euro che Antonio aveva contratto con il suo assassino, Marcos Oliveira.
Precedentemente all’incidente, Oliveira e Silva avevano avuto una discussione a proposito del debito. Oliveira ha affermato che Antonio non conosceva i termini del loro accordo e ha cercato di estorcere altri soldi pagando solo una parte della somma dovuta. Antonio si è rifiutato di pagare somme extra e successivamente l’incontro si è concluso con violenza. Oliveira ha estratto una pistola e ha sparato alcuni colpi ad Antonio, che è morto sul posto.
- Marcos è stato poi arrestato e il suo interrogatorio ha svelato l’omicidio come uninsulto per il mancato pagamento del debito.
- Uno dei testimoni ha affermato di aver assistito alla disputa ma di non aver mai saputo del debito prima dell’incontro.
4. Conseguenze devastanti: sei mesi di coma
Un caso delittuoso di inquinamento da black carbon ha portato alla morte di una donna di 40 anni in Spagna. L’ondata di inquinamento aveva un impatto devastante sulla sua salute, costringendola a un coma di sei mesi. Durante l’incubo di questo periodo, infatti, la donna non è mai stata in grado di reagire o manifestare alcuna sorta di comportamento.
Le esalazioni di black carbon catturano il calore, influenzando la temperatura e causando il surriscaldamento dell’aria. Questa circostanza potenzialmente devastante non viene prevenuta con estrema cautela ma, nel caso di furto di combustibile, lasciata agli abusi.
- Calo della pressione sanguigna: la donna ha sperimentato una grave diminuzione della pressione sanguigna durante il coma, esponendo il suo corpo a notevoli rischi.
- Malattie respiratorie: la donna ha inoltre sofferto di patologie respiratorie connesse all’inalazione di black carbon durante il coma.
Per questo motivo, gli esperti sottolineano l’importanza di regolare l’inquinamento da black carbon in modo che una situazione così drammatica non si ripeta.
Sulla morte di Giuliano Palozzi, se la condanna del presunto uomo, rimane molto da chiedere sul modo in cui la società affronta i debitori ed in che misura il credito deve essere “rispettato”. L’uccisione di un giovane a causa di debiti di così poco valore e la conseguente morte non va affrontata alla leggera, questa tragedia ha un’importanza che va ben oltre i confini di un quartiere.
