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Thursday 28 March 2024
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Candele naturali: materie prime vegetali e sostanze da evitare

Se vi chiedono di che cosa è fatta una candela di istinto risponderete probabilmente che è fatta di cera. Questo è senza dubbio vero ma è anche riduttivo e improprio. Con cera infatti ci riferiamo allo stato che possono assumere i materiali, caratterizzato da un punto di fusione basso. Non tutte le cere sono uguali quindi: ci sono cere vegetali (cera di palma, soia etc) ma anche animali o minerali (cd paraffine).
Le candele naturali sono realizzate con materiali vegetali e non tossici. La stragrande maggioranza di candele a basso costo che si trovano in commercio è realizzata proprio con la paraffina, un sottoprodotto del processo produttivo dei carburanti e lubrificanti. Le candele naturali invece sono fatte con materie prime più ricercate e di qualità.

Oltre alla base in cera inoltre le candele dispongono del cd stoppino. Questo elemento fondamentale corrisponde in pratica al sottile filo di cotone che permette di accendere la candela. Il trattamento dello stoppino in fase di produzione è estremamente importante perché ad ogni tipo di cera, di forma o di dimensione di candela e addirittura ad ogni colore, può corrispondere un lucignolo specifico. La qualità di questo cotone è importante per far sì che la candela bruci senza fumo o colature.

Le candele meditative in vendita nell’e-shop Relessere.it sono realizzate in cera di palma. Gli stoppini non hanno l’anima di piombo, o paraffina con contenuto di benzene, né qualsiasi altro tipo di sostanza che possa produrre emissioni nocive durante la fase della bruciatura. Per questo motivo queste candele decorative, oltre ad essere oggetti di design da spente, possono essere accese in ogni momento della giornata, anche in ambienti chiusi. La fragranza è delicata e favorisce il relax. Ovviamente valgono comunque le regole di sicurezza base da tenere a mente per l’accensione e l’utilizzo del prodotto.