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Monday 29 April 2024
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Spirulina: cos’è e come usarla per dimagrire?

La spirulina è spesso ribattezzata alga azzurra o verde, in realtà appartiene al regno dei batteri, nello specifico dei cianobatteri.
Negli ultimi anni sentiamo frequentemente parlare della spirulina, in virtù delle sue numerose proprietà, essa rientra infatti, nella categoria dei superfood considerando il suo elevato contenuto di nutrienti essenziali, quali minerali, in particolare il ferro, vitamine (della famiglia B-A), antiossidanti, proteine e di sostanze fitochimiche e clorofilla.
L’alga spirulina cresce principalmente nelle acque salate di alcuni laghi messicani ed africani, ma il suo utilizzo risale all’epoca azteca, in cui veniva considerata come un alimento di base per la preparazione di numerosi piatti. Le popolazioni dell’America latina avevano intuito le doti antinfiammatorie e proteiche della spirulina inserendola nella loro dieta quotidiana.
Negli anni Settanta alcune ricerche scientifiche si sono concentrate sullo studio delle proprietà della spirulina, da allora quest’alga dalle numerose virtù si è riaffacciata nel panorama alimentare.

Benefici della spirulina

Secondo quanto riportato da studi medici e scientifici la spirulina potrebbe favorire la produzione delle cellule del sistema immunitario, stimolandolo e contribuendo ad innalzare le difese dell’organismo; risulta estremamente utile anche in situazioni di debolezza generalizzata, carenza di forze, sia fisiche che mentali. Viene, spesso, assunta dagli sportivi per il suo elevato contenuto proteico, come supporto in situazioni di estremo sforzo fisico. Gli antiossidanti di cui è ricca sembra siano efficaci anche nella lotta alle allergie e grazie agli Omega 3 contenuti risulta anche un valido supporto per la riduzione del colesterolo totale e dei trigliceridi. Ad oggi, però, queste ricerche vengono spesso contestate a causa dei limiti di campionamento, si tratta di studi effettuati su piccoli gruppi di persone e per un periodo di tempo molto breve.

Spirulina e dimagrimento : come usarla

Tra i benefici attribuiti agli integratori a base di spirulina viene annoverato il suo potere dimagrante e di riduzione del grasso corporeo, della circonferenza della vita, dell’indice di massa corporea e dell’appetito, oltre che una riduzione dei lipidi nel sangue. Sicuramente l’elevato contenuto di fibre rappresenta un valido aiuto per il raggiungimento del senso di sazietà e di gestione della fame nervosa provocata a livello psicologico da ansia e stress e che ci porta a cercare conforto in cibi “comfort”, quali i dolci; la fenilalanina in essa contenuta, infatti, è un amminoacido che agisce sui neurotrasmettitori che controllano il livello della fame, per questo motivo molti esperti in alimentazione consigliano la spirulina nell’ambito delle diete dimagranti; l’azione delle molecole antiossidanti nel controllo dei radicali liberi contribuiscono al mantenimento di un equilibrio fondamentale per il miglioramento fisico, favorisce la riduzione del riassorbimento degli acidi biliari e quindi l’eliminazione del colesterolo “cattivo”.
Può essere acquistata in erboristeria, farmacia e online e assunta sottoforma di capsule, compresse o polvere (da aggiungere a preparazioni quali zuppe, minestre, agli impasti e alle bevande); gli eccipienti contenuti variano a seconda delle scelte del produttore. Per favorire il dimagrimento si consiglia un assunzione da 1 a 10 grammi, a seconda delle proprie necessità; si consiglia di iniziare con una dose minima di 1-2 grammi al giorno e aumentarla lentamente. Il modo più efficace di assumere la spirulina è
prima dei pasti principali, in modo da attivare una serie di attività metaboliche che velocizzano il metabolismo fornendo energia e allo stesso tempo riducendo il senso di fame. Possiamo, quindi , affermare che la spirulina, in sinergia con una corretta alimentazione e pratica costante di attività fisica, possa sicuramente aiutare nella perdita di grasso corporeo e nel miglioramento dei lipidi ematici grazie al suo effetto ipolipemizzante e fornire il giusto apporto nutritivo all’interno di regimi alimentari vegetariani o vegani.