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Wednesday 30 April 2025
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Truffa della falsa multa a Roma: come riconoscerla e difendersi

Negli ultimi mesi, a Roma si è diffusa una nuova truffa che sta mettendo in allarme molti cittadini. Si tratta di un raggiro basato sull’invio di false multe con bollettini postali apparentemente autentici. Questa frode sfrutta la paura degli automobilisti di aver commesso un’infrazione e li induce a pagare somme di denaro non dovute. Ma come riconoscere questa truffa e, soprattutto, come proteggersi?

Come funziona la truffa della falsa multa

I truffatori inviano ai cittadini romani una comunicazione che sembra provenire da enti ufficiali, come la Polizia Locale o l’Agenzia delle Entrate. Il documento riporta dettagli apparentemente credibili: il logo dell’ente, un numero di protocollo, la data dell’infrazione e l’importo da pagare. In allegato, viene incluso un bollettino postale precompilato, che invita il destinatario a effettuare il pagamento entro una scadenza precisa.

Molti automobilisti, spaventati dall’idea di incorrere in sanzioni più gravi, pagano immediatamente senza verificare l’autenticità della multa. Tuttavia, una volta versato il denaro, si rendono conto di essere stati vittime di una truffa.

Segnali per riconoscere una multa falsa

Per evitare di cadere in questa trappola, è fondamentale prestare attenzione ad alcuni dettagli:

  • Verificare l’ente emittente: le multe ufficiali vengono inviate da enti riconosciuti come la Polizia Locale o la Prefettura. Se il mittente è sconosciuto o poco chiaro, è un segnale di allarme.
  • Controllare il bollettino postale: le multe reali vengono pagate attraverso il circuito PagoPA o tramite bollettini ufficiali con riferimenti precisi. Se il bollettino riporta un IBAN sospetto o un numero di conto non riconducibile a enti pubblici, potrebbe trattarsi di una truffa.
  • Esaminare i dettagli dell’infrazione: spesso, le false multe contengono errori grammaticali, date improbabili o riferimenti generici. Se qualcosa non torna, è bene approfondire.
  • Verificare il numero di protocollo: le multe autentiche riportano un numero di protocollo verificabile sui siti ufficiali delle autorità competenti.

Cosa fare se si riceve una multa sospetta

Se si riceve una multa sospetta, è importante non pagare immediatamente. Ecco alcuni passi da seguire:

  1. Contattare l’ente ufficiale: chiamare la Polizia Locale o l’ente indicato nella multa per verificare l’autenticità della sanzione.
  2. Controllare online: molti comuni mettono a disposizione portali online dove è possibile verificare le multe a proprio carico.
  3. Non fornire dati personali: se si riceve una richiesta di pagamento sospetta via email o telefono, evitare di fornire informazioni personali o bancarie.
  4. Segnalare la truffa: denunciare l’accaduto alla Polizia o alla Guardia di Finanza per contribuire a fermare i truffatori.

Le autorità in azione contro la truffa

Di fronte all’aumento di questi episodi, le autorità romane stanno intensificando i controlli e mettendo in guardia i cittadini. La Polizia Locale ha avviato campagne di sensibilizzazione per informare la popolazione su come riconoscere le false multe e ha invitato chiunque riceva una comunicazione sospetta a segnalarla immediatamente.

Inoltre, la Guardia di Finanza sta monitorando i flussi di denaro legati a questi bollettini fraudolenti per risalire ai responsabili. L’obiettivo è smantellare le reti criminali che sfruttano questo stratagemma per truffare gli automobilisti.

Come proteggersi dalle truffe simili

Oltre a prestare attenzione alle multe false, è utile adottare alcune precauzioni generali per evitare truffe di questo tipo:

  • Attivare notifiche digitali: molti comuni offrono servizi di notifica via email o SMS per le multe reali, evitando così di affidarsi solo alla posta cartacea.
  • Utilizzare solo canali ufficiali per i pagamenti: quando si riceve una multa, è sempre meglio effettuare il pagamento attraverso il sito ufficiale dell’ente emittente.
  • Diffidare di richieste urgenti: le truffe spesso fanno leva sull’urgenza per spingere le vittime a pagare senza riflettere.
  • Informarsi e informare gli altri: condividere queste informazioni con amici e parenti può aiutare a prevenire ulteriori vittime.

Un fenomeno in crescita: restare vigili è fondamentale

La truffa della falsa multa con bollettino postale è solo uno dei tanti raggiri che circolano. I truffatori sfruttano la fiducia e la paura dei cittadini per ottenere denaro in modo illecito. Per questo, è essenziale restare informati e diffidare di qualsiasi richiesta di pagamento sospetta.

Se si ha il dubbio di aver ricevuto una multa falsa, il consiglio è sempre quello di verificare con le autorità competenti prima di effettuare qualsiasi pagamento. Solo così sarà possibile evitare di cadere vittima di una truffa e proteggere il proprio denaro.



Giornalista, appassionato di marketing e vero e proprio "Tecnico Umanista", Simone Durante naviga nel mondo digitale fin dai tempi del modem a 56k.