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Tuesday 17 June 2025
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Serata in Memorie di Pace: omaggio ad Anna Cirilli tra arte, poesia e memoria

Il 7 giugno 2024, presso la sede dell’associazione Memorie di Pace in via dei Papareschi 11 a Roma, si terrà una serata speciale dedicata alla figura di Anna Cirilli (1966-2006). L’evento, intitolato “Ritratto di Anna Cirilli (1966-2006): con opere e poesie tra Molfetta e Roma”, rappresenta un momento di profonda riflessione e celebrazione della memoria, attraverso l’arte e la poesia. Un’iniziativa culturale che unisce due città simboliche per la vita dell’artista: Molfetta, sua città natale, e Roma, dove ha vissuto e lasciato un segno indelebile.

Chi era Anna Cirilli: artista, poeta, attivista

Anna Cirilli è stata una figura poliedrica, capace di esprimere la propria interiorità attraverso molteplici linguaggi: dalla pittura alla poesia, dall’impegno sociale alla riflessione spirituale. Nata nel 1966 a Molfetta, in Puglia, ha vissuto gran parte della sua vita a Roma, dove ha trovato terreno fertile per coltivare la sua creatività e il suo impegno civile. La sua produzione artistica e poetica è stata profondamente influenzata dalle sue radici meridionali, ma anche dalla complessità urbana e culturale della capitale.

La sua scomparsa prematura nel 2006 ha lasciato un vuoto nel panorama artistico romano e pugliese, ma la sua eredità continua a vivere attraverso le sue opere e le iniziative che la ricordano. L’evento presso Memorie di Pace si inserisce in questo contesto di memoria attiva, con l’obiettivo di far conoscere e riscoprire il valore umano e artistico di Anna Cirilli.

Il programma della serata in Memorie di Pace

L’evento si aprirà alle ore 18:00 e sarà articolato in diversi momenti, che vedranno la partecipazione di amici, artisti, poeti e studiosi che hanno conosciuto Anna Cirilli o che sono stati ispirati dalla sua figura. Tra i momenti salienti:

  • Proiezione di opere visive: una selezione di dipinti, fotografie e installazioni realizzate da Anna Cirilli, in parte inedite, sarà proiettata accompagnata da letture poetiche.
  • Letture poetiche: saranno lette alcune delle poesie più significative dell’autrice, tratte da raccolte pubblicate e da testi ritrovati nei suoi archivi.
  • Testimonianze e interventi: amici, colleghi e critici d’arte condivideranno ricordi personali e riflessioni sull’impatto culturale e sociale del lavoro di Cirilli.
  • Musica e performance: la serata sarà arricchita da momenti musicali e performance artistiche ispirate ai temi cari all’artista.

L’ingresso all’evento è gratuito fino ad esaurimento posti. Per partecipare è consigliata la prenotazione via email all’indirizzo [email protected].

Un ponte tra Molfetta e Roma: le radici e il viaggio artistico

Uno degli aspetti più toccanti della serata sarà la narrazione del legame tra Molfetta e Roma nella vita e nell’opera di Anna Cirilli. Le due città rappresentano le due anime dell’artista: da un lato la Molfetta delle tradizioni, della spiritualità e del mare; dall’altro la Roma della cultura, dell’impegno sociale e della sperimentazione artistica. Questo dualismo ha dato vita a una produzione originale, capace di fondere il linguaggio della pittura con quello della parola poetica, in un dialogo costante tra memoria e contemporaneità.

Durante l’evento, sarà presentata anche una selezione di fotografie che ritraggono Anna Cirilli nei suoi luoghi del cuore: scorci di Molfetta, atelier romani, manifestazioni culturali e momenti di vita quotidiana. Un racconto per immagini che aiuta a comprendere meglio l’universo emotivo e creativo dell’artista.

Memorie di Pace: un luogo per ricordare e costruire

L’associazione Memorie di Pace è da anni un punto di riferimento per la promozione di iniziative culturali e sociali che pongono al centro la memoria come strumento di pace e trasformazione. L’evento dedicato ad Anna Cirilli si inserisce perfettamente nella missione dell’associazione, che si propone di valorizzare le storie individuali come patrimonio collettivo.

Attraverso eventi come questo, Memorie di Pace crea uno spazio di condivisione, dialogo intergenerazionale e riflessione critica, in cui l’arte diventa veicolo di consapevolezza e cambiamento. La scelta di ricordare Anna Cirilli non è casuale: la sua vita, segnata da una profonda sensibilità e da un costante impegno per i diritti umani, rappresenta un esempio di come la creatività possa diventare strumento di resistenza e speranza.

La poesia come memoria viva

La poesia di Anna Cirilli è una delle chiavi per accedere al suo mondo interiore. I suoi versi, spesso intensi e viscerali, raccontano esperienze personali ma anche collettive, affrontando temi come l’identità, la perdita, la rinascita, la condizione femminile, il rapporto con il sacro e con la natura. Durante la serata, alcune poesie saranno lette da attori e amici, accompagnate da proiezioni visive e musiche originali.

Questo approccio sinestetico permette di restituire la complessità dell’opera di Cirilli, che non si limita alla parola scritta ma si espande nel gesto pittorico e nella performance. Un linguaggio artistico totale, che si fa testimonianza e dono.

Come partecipare e perché non mancare

L’evento del 7 giugno 2024 rappresenta un’occasione unica per scoprire o riscoprire una figura importante del panorama culturale italiano. Partecipare alla serata in Memorie di Pace significa non solo rendere omaggio ad Anna Cirilli, ma anche entrare in contatto con una comunità viva e attenta al valore della memoria come forma di costruzione del presente.

Per chi ama la poesia, l’arte visiva, la storia delle donne, il dialogo tra territori e generazioni, questo appuntamento è imperdibile. È anche un’opportunità per visitare la sede dell’associazione Memorie di Pace, un luogo accogliente e ricco di stimoli, dove la cultura si fa strumento di inclusione e crescita.

Risorse utili e approfondimenti

Un’eredità che continua a parlare al presente

La serata in memoria di Anna Cirilli non è solo un evento commemorativo, ma un atto di presenza. Un modo per dire che la bellezza, la poesia e l’impegno civile non muoiono mai davvero. Continuano a vivere nei cuori di chi ha conosciuto l’artista, ma anche in chi, magari per la prima volta, entrerà in contatto con la sua opera. Un invito a non dimenticare, ma soprattutto a continuare a creare, amare, lottare.

Anna Cirilli ci ha lasciato un patrimonio prezioso. Sta a noi custodirlo e farlo brillare, perché – come scriveva lei stessa – “la memoria è la prima forma di pace”.



Giornalista, appassionato di marketing e vero e proprio "Tecnico Umanista", Simone Durante naviga nel mondo digitale fin dai tempi del modem a 56k.


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