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Tuesday 6 May 2025
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Linea G della metro di Roma: il viadotto Sorbona sblocca il progetto da Termini a Tor Vergata

La mobilità nella Capitale si prepara a un’importante trasformazione grazie al progetto della Linea G della metropolitana di Roma, un’infrastruttura attesa da anni che promette di rivoluzionare il trasporto urbano lungo l’asse est della città. Il recente passo avanti, rappresentato dall’approvazione del viadotto Sorbona, segna un punto di svolta per l’intero tracciato che collegherà Termini a Tor Vergata. Un’opera che, se completata, porterà benefici significativi sia in termini di tempo di percorrenza sia di riduzione del traffico su strada.

Il progetto della Linea G: un collegamento strategico per Roma Est

La Linea G si inserisce all’interno del piano di potenziamento del trasporto pubblico locale previsto dal Comune di Roma. Si tratta di una linea metropolitana leggera, che sfrutterà in parte il tracciato esistente della ferrovia Roma-Giardinetti, oggi dismessa. Il nuovo tracciato collegherà la stazione Termini, nodo cruciale del trasporto romano, con l’area universitaria e ospedaliera di Tor Vergata, passando per quartieri densamente popolati come Centocelle, Alessandrino, Torre Maura e Torre Angela.

Il progetto ha l’obiettivo di decongestionare il traffico su via Casilina e migliorare l’accessibilità a servizi fondamentali come l’Università di Tor Vergata e il Policlinico. Inoltre, la nuova linea sarà integrata con le altre reti metropolitane esistenti, in particolare con la Linea C e la ferrovia Termini-Centocelle, garantendo interconnessioni rapide e funzionali.

Il viadotto Sorbona: il tassello mancante verso Tor Vergata

Uno degli ostacoli principali alla realizzazione della Linea G è sempre stato il viadotto Sorbona, un’infrastruttura fondamentale per superare l’interruzione tra il quartiere di Tor Bella Monaca e l’area universitaria di Tor Vergata. Dopo anni di attesa, il progetto ha finalmente ricevuto il via libera da parte del Dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti del Comune di Roma.

Il viadotto, lungo circa 1,2 chilometri, collegherà direttamente il capolinea previsto della Linea G con il cuore del polo universitario e ospedaliero, attraversando via della Sorbona e via Cambridge. Questo tratto, che sarà realizzato in parte sopraelevato, permetterà di superare le barriere fisiche attualmente presenti e garantirà un collegamento rapido ed efficiente.

Finanziamenti e tempi di realizzazione

Il progetto della Linea G è stato inserito tra le opere prioritarie nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) della Capitale. Il costo complessivo dell’opera è stimato in circa 500 milioni di euro, di cui una parte significativa sarà destinata proprio alla costruzione del viadotto Sorbona e delle nuove stazioni.

Attualmente, il Comune di Roma è in attesa del finanziamento definitivo da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che dovrebbe arrivare entro il 2024. Una volta ottenuti i fondi, si prevede che i lavori possano iniziare entro il 2025, con una durata stimata di circa 4 anni. L’obiettivo è quello di rendere operativa la nuova linea entro il 2030.

Le fermate previste: un tracciato al servizio dei cittadini

Secondo il progetto preliminare, la Linea G comprenderà circa 15 fermate, distribuite lungo un tracciato di circa 13 chilometri. Tra le stazioni principali previste ci sono:

  • Termini: nodo di scambio con le linee A e B della metropolitana;
  • Porta Maggiore: interscambio con la Linea C;
  • Centocelle: collegamento con la rete tranviaria;
  • Alessandrino e Torre Maura;
  • Torre Angela;
  • Tor Bella Monaca;
  • Tor Vergata: stazione terminale, con accesso diretto all’università e al Policlinico.

Questa distribuzione delle fermate è stata studiata per servire quartieri ad alta densità abitativa e zone strategiche per la mobilità e i servizi pubblici, contribuendo a ridurre l’uso dell’auto privata e a migliorare la qualità dell’aria.

Impatto ambientale e sostenibilità

Uno degli aspetti più rilevanti del progetto Linea G è la sua attenzione alla sostenibilità ambientale. Il tracciato, infatti, sarà in gran parte elettrificato e integrato con le infrastrutture esistenti, riducendo al minimo l’impatto sul territorio. Inoltre, la realizzazione del viadotto Sorbona consentirà di evitare l’uso di mezzi su gomma per raggiungere Tor Vergata, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2.

Il progetto prevede anche la realizzazione di piste ciclabili e percorsi pedonali nelle aree limitrofe alle stazioni, favorendo una mobilità dolce e sostenibile. In questo modo, la Linea G si inserisce perfettamente negli obiettivi del PUMS e della strategia europea per la riduzione delle emissioni nei centri urbani.

Reazioni e aspettative del territorio

La notizia dell’approvazione del viadotto Sorbona è stata accolta con favore da cittadini, comitati di quartiere e istituzioni locali. Da anni, infatti, si chiedeva un intervento concreto per migliorare i collegamenti tra le periferie est di Roma e il centro città.

Il presidente del Municipio VI ha definito la Linea G “un’opera fondamentale per il rilancio della mobilità e dell’economia del quadrante est della Capitale”. Anche l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata ha espresso soddisfazione, sottolineando come il nuovo collegamento faciliterà l’accesso agli studenti e al personale medico e universitario.

Integrazione con il sistema di trasporto pubblico romano

La Linea G non sarà un’infrastruttura isolata, ma parte integrante del sistema di trasporto pubblico romano. Il tracciato sarà infatti interconnesso con le linee A, B e C della metropolitana, con la rete tranviaria e con le linee ferroviarie regionali. Questo permetterà ai cittadini di spostarsi più facilmente da un capo all’altro della città, riducendo i tempi di attesa e migliorando l’efficienza complessiva del sistema.

Inoltre, il progetto prevede l’adozione di tecnologie moderne per la gestione del traffico e la sicurezza, tra cui sistemi di monitoraggio in tempo reale, videosorveglianza e segnaletica intelligente. Tutti questi elementi contribuiranno a rendere la Linea G un’infrastruttura all’avanguardia, in linea con gli standard europei.

Prospettive future: una Roma più connessa e sostenibile

Con l’approvazione del viadotto Sorbona e l’avanzamento del progetto della Linea G, Roma compie un passo importante verso una mobilità più efficiente, sostenibile e inclusiva. Il collegamento tra Termini e Tor Vergata rappresenta non solo un’opera infrastrutturale, ma anche un investimento strategico per il futuro della città, capace di migliorare la qualità della vita dei cittadini e di rilanciare le periferie est.

La realizzazione della Linea G contribuirà alla creazione di una rete di trasporto pubblico più capillare e moderna, in grado di rispondere alle esigenze di una metropoli in continua evoluzione. In attesa dell’avvio dei lavori, l’attenzione resta alta, ma la direzione intrapresa sembra finalmente quella giusta.


Viadotto Sorbona Linea G Roma

Per approfondire:



Giornalista, appassionato di marketing e vero e proprio "Tecnico Umanista", Simone Durante naviga nel mondo digitale fin dai tempi del modem a 56k.