Search
Tuesday 30 April 2024
  • :
  • :

Stefano Di Marino racconta Mosaico a tessere di sangue : Fuori le Mura


Stefano Di Marino racconta Mosaico a tessere di sangue





16 giugno 2014 |



By




More


Share

3-di-marino-744x1024Stefano Di Marino è un giallista italiano che ormai da diversi anni pubblica le sue opere, sempre caratterizzate da un buon ritmo e da un’accurata caratterizzazione dei personaggi e delle atmosfere che descrive. Il suo ultimo romanzo si intitola Mosaico a tessere di sangue, edito da Cordero editore.

Com’è nata l’idea per Mosaico a tessere di sangue?
Prima di tutto volevo scrivere un Italian Giallo, un omaggio a quel cinema che negli anni ’70 si distinse soprattutto con le opere di Argento, Lenzi, Martino, Fulci e moltissimi altri. Ritengo che le radici del giallo contemporaneo in prosa di molti autori della mia generazione e anche più giovani siano più marcate in questa produzione che in quella letteraria.  È una produzione che tutto il mondo ci riconosce, tanto da aver appunto coniato la categoria Italian Giallo, ma da noi è un po’ misconosciuta, come una cosa di serie B. Io ne ho scritto in diversi saggi e racconti più brevi ma volevo fare il mio ‘film scritto’, ovviamente adattandolo ai tempi ma con quel genere di atmosfera e intrigo. L’idea poi mi è venuta frequentando per anni la manifestazione Giallo Latino. Nell’albergo che ho raccontato, trasfigurando qualche dettaglio nel romanzo, si respirava una atmosfera coinvolgente, lì al margine del lido di Latina, all’inizio del parco del Circeo a fine stagione. Così è nata la scintilla…

Qual è il personaggio che preferisce nel suo ultimo romanzo, e perché?
Alla fine l’autore è un po’ tutti i suoi personaggi, ma in Mosaico a tessere di sangue c’è il personaggio di Corrado Larcher, che è l’unico scampato alla serial killer evasa dal manicomio criminale, che è ispirato a diverse persone che conosco. È un sopravvissuto, forse non fortunatissimo nella vita, ma è anche quello più umano.

C’è una storia che sogna di raccontare? E perché non l’ha ancora fatto?
Fortunatamente con il mio lavoro riesco a togliermi lo ‘sfizio’ di praticare un po’ tutti i generi, però mi piacerebbe moltissimo scrivere dei western…A volte l’ho fatto, condendoli con un po’ di horror, ma il mio sogno è proprio scrivere una storia come si faceva negli USA negli anni ‘50, un racconto alla Elmore Leonard, alla Gordon D. Shirrefs. Purtroppo come è intuibile il momento editoriale non è propizio, ma non si sa mai.

Che rapporto ha con la scrittura? È più un piacere o una fatica?
Io vivo di scrittura, ma è stato anche il mio grande sogno sin da quando ero ragazzino. Un hobby che è diventato un lavoro. Che è un mestiere difficile e poco pagato ma è anche quello che so fare e pratico ogni giorno con grandissimo piacere.

Cosa pensa della situazione letteraria ed editoriale italiana?
Qui arriviamo a un tasto dolentissimo. In venticinque anni di carriera ho visto questo ambiente trasformarsi. Salvo rarissime eccezioni non ci sono più gli editor che ricercavano la qualità, l’originalità nei testi. L’editoria è diventata esclusivamente un mercato (non che prima non lo fosse, ma un po’ più di attenzione alla qualità dei libri c’era), per cui il libro bello è quello che vende, e se un libro vende bisogna per forza che tutti gli altri gli assomiglino. Per chi lavora seriamente in questo ambiente è desolante. Ci vogliono fortissime motivazioni e una buona dose di testardaggine.

Che libri legge?
Di tutto. Credo che sia la prima regola per chi scrive quella di leggere moltissimo. Ovviamente  cerco di leggere tutto quello che trovo sugli argomenti più attinenti ai generi che pratico di più, ossia spy story e thriller, ma cerco di spaziare, perché le nuove idee vengono spesso dalla commistione di generi. Tra i miei autori preferiti di questo momento ci sono Jo Nesbo, David Hewson, Alex Connor, Daniel Silva, Andrew Kaplan e poi il classici del genere, da Le Breton a Richard Stark, che è sempre un maestro di trame e di stile.

Leggi la recensione del libro a cura di Gabriele Ottaviani



Tags: , , , ,

Category: Libri