Lo sguardo lucido e impietoso di una regista agli esordi. In Dvd dal 23 novembre per DNC entertainment
Dalla storia vera di Kathryn Bolkovac (Rachel Weisz), The Whistleblower racconta il coraggio e la determinazione di una poliziotta americana che nel 1999 sceglie di partire per la Bosnia postbellica, accettando un lavoro nei corpi di pace delle Nazioni Unite. Assoldata da un piccolo esercito privato, con lo scopo di insegnare alle forze di polizia locali come riportare l’ordine nella città, Kathryn è un’agente sensibile e tenace, che si ritroverà, crollate le nobili speranze di ricostruzione, nella girandola pericolosa del crimine sessuale e del traffico di esseri umani.
È una donna indignata, che affonda lo sguardo nella trama corrotta e putrida del sistema, in cui la diplomazia è sempre poco diplomatica e le ingerenze si moltiplicano vertiginosamente, annusandone tutta la decomposizione, gli scandali sottaciuti dall’ONU, gli intrighi delle società di vigilanza private, le immunità di ferro, i corpi feriti e senza peso violati dalla mano dei maschi-padroni nel sottosuolo infernale dei bordelli. Una figlia affidata dal giudice all’ex marito, Kathryn è scomoda e ricattabile nell’istinto materno e spera di guadagnare abbastanza per potersi riavvicinare finalmente alla sua bambina.
In anteprima il 12 ottobre 2011 alla Cineteca di Bologna nell’ambito del festival Human Rights Nights, manifestazione
che da oltre un decennio focalizza la propria attenzione sul cinema d’impegno sociale e civile, The Whistleblower (letteralmente colui che soffia il fischietto, a significare l’azione di denuncia messa in atto da un poliziotto che tenta di bloccare un’illegalità), è una storia drammatica che rimbalza da Kiev e arriva in Nebraska, passando per Sarajevo, città avvelenata dall’odio razziale e distrutta dalla guerra civile.
Toni lividi, nuvole umide, folate gelide e sole sempre pallido e malato. Le donne sono schiave della violenza domestica, merce di scambio, oggetto di sevizie. Qualche incertezza alla regia d’insieme per l’esordiente canadese Larysa Kondracki persa nel labirinto delle convenzioni, ma che nel complesso dimostra comunque di saper impastare la fiction sul dato reale, snellendo ogni possibile accenno alla ricostruzione noiosamente didascalica.
Il film è interpretato dall’ottima Rachel Weisz, (vincitrice del Premio Oscar e del Golden Globe Award come Miglior
Attrice non Protagonista per il film The Constant Gardener) e da un cast internazionale di grande prestigio: la statuaria e immensa Vanessa Redgrave, che avrebbe meritato un maggior approfondimento, David Strathairn, candidato al Premio Oscar come Miglior Attore Protagonista per Goodnight, and Good Luck, e l’attrice italiana Monica Bellucci, che interpreta un algido quanto inutile funzionario delle Nazioni Unite.
Piccolo gioiello di cinema indipendente dal passo ardito e risoluto, coraggioso per linee produttive e dall’intento formativo, The Whistleblower è un grido dal buio smisurato e straziante alla ricerca della verità e della giustizia, da parte di una donna che combatte da sola, a pugni chiusi (come nella migliore tradizione del thriller anni ’70), contro un sistema insano che vorrebbe inghiottirla.
The Whistleblower
Regia: Larysa Kondracki
Sceneggiatura: Larysa Kondracki, Eilis Kirwan
Cast: Rachel Weisz, Monica Bellucci, Vanessa Redgrave, David Strathairn, David Hewlett
Paese: Germania, Canada, 2010
Durata: 112′
Produzione: First Generation Films, Barry Films, Mandalay Vision, Plum Pictures, Primary Productions
Genere: Drammatico
Uscita del Dvd: 23 novembre 2011 distribuito da DNC entertainment
Contenuti speciali: Trailer originale, intervista a Rachel Weisz, Monica Bellucci, David Strathairn, Kathy Bolkovac, Larysa Kondracki
Sito ufficiale
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