Search
Tuesday 30 April 2024
  • :
  • :

Usa: una lista di ebrei “influenti” pubblicata da un sito neonazista : Fuori le Mura


Usa: una lista di ebrei “influenti” pubblicata da un sito neonazista





17 gennaio 2011 |



By



| Reply



More


Share

Una lista di ebrei italiani  è stata pubblicata su un sito web negli Stati Uniti.

Il forum in questione, in cui è apparsa la vergognosa blacklist, appartiene al sito Stormfront, fondato da Don Black, ex Ku Klux Klan e punto di riferimento dell’antisemitismo americano.

La notizia è stata resa nota grazie a un articolo pubblicato la settimana scorsa da Repubblica.

L’elenco comprende alcune decine di persone di origine ebraica, sia presunta che reale, che occuperebbero un posto chiave nella società italiana.

Lo scopo del forum e della suddetta discussione è quello di evidenziare l’importanza che detengono le lobby ebraiche nell’economia e nella politica internazionale, partendo da una rassegna degli stati esteri. Nessuno viene risparmiato, dai vertici del Fondo monetario Internazionale a quelli della Federal Reserve, dall’amministrazione Obama ai creatori di Google.

 Poi si passa alla dettagliata analisi con cui vengono elencati gli Ebrei italiani ritenuti “influenti” per la politica, il giornalismo, l’economia e la cultura della nostra società.

Tra i nomi illustri contro cui i neonazisti americani puntano il dito vi sono Alain Elkan, Roberto Saviano, Carlo De Benedetti e altri capisaldi della cultura italiana.

Numerosi i giornalisti citati, tra cui Gad Lerner, Paolo Mieli, Famma Nirenstein, Clemente J.Mimum e molti altri. Vengono menzionati anche una ventina di personaggi appartenenti al mondo dello spettacolo, tra cui Joe Dix e Luca Barbareschi. Vi è inoltre un intero post dedicato ai vertici della borsa italiana e ai membri dei consigli di amministrazione.

La politica italiana ha reagito in maniera compatta alla notizia della pubblicazione della blacklist, mostrando tutto il proprio sdegno e chiedendo un’immediata azione da parte degli investigatori affinché i responsabili vengano individuati. Il guardasigilli Angelino Alfano annuncia urgenti provvedimenti, definendo quanto accaduto un fatto grave che impone interventi immediati e prese di posizioni nette.

David Sassoli, capo della delegazione Pd al parlamento europeo, intende portare il caso all’attenzione della commissione europea.

Fiamma Nirenstein (Pdl), vicepresidente della Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati, ha affermato l’importanza del protocollo Addizionale alla Convenzione di Budapest sulla cyber criminalità, a cui prossimamente aderirà il governo, che consentirà il coordinamento internazionale degli investigatori nelle indagini sui reati di tipo razzista o xenofobo commessi attraverso sistemi informatici.

Intanto le indagini della polizia postale sono già scattate, d’intesa con la procura di Roma, anche se l’operazione non è semplicissima dal momento che il sito è ospitato su server americani, il che permette di aggirare la legislazione.

Dopo più di 50 anni dalla Shoa c’è ancora chi va alla ricerca del nemico interno cercando di estirpare il “giudaismo internazionale”; sintomo che l’umanità di oggi è frustrata e vive ancora nell’insicurezza e nella paura.



Tags: , ,

Category: Attualità