Ti scriverò dai confini del cielo di Tanis Rideout
George Mallory è stato un noto alpinista, che insieme a Andrew Irvine cercò di scalare la vetta dell’Everest, la montagna più alta al mondo con i suoi 8848 metri. L’8 giugno del 1924 Mallory, insieme a Irvine, troverà la morte a 38 anni durante la sua terza spedizione, ennesimo vano tentativo di vedere il suo sogno realizzato. Questa vicenda ha scosso molto la giovane scrittrice canadese Tanis Rideout, tanto da portarla a svolgere numerose ricerche e scegliere la figura di Mallory per il suo esordio nel mondo letterario. Ti scriverò dai confini del cielo, fresca traduzione delle edizioni Piemme in concomitanza dei 90 anni dalla morte del noto alpinista che nel 1911 scalò il Monte Bianco, è stato scritto sotto forma di romanzo e affronta la vicenda di Mallory attraverso una prospettiva dualistica: da un lato quella del protagonista stesso, dall’altro quello della moglie, che si trovava a migliaia e migliaia di chilometri ad accudire i loro tre figli. A confronto nella delicata narrazione le loro quotidianità così diverse, le loro sofferenze in antitesi, quella fisica contro quella psicologica.
Le ricerche dell’autrice si basano sulla corrispondenza tenuta fra Mallory e sua moglie Ruth, anche lei prematuramente scomparsa nel 1942 a soli 49 anni, e il lavoro di ricostruzione è estremamente accurato nonostante la formula della scrittura romanzesca. Rideout mette in scena la vita avventurosa, ma anche quella domestica, le preoccupazioni, la ricerca di un mondo fatto di coraggio e ideali, il superamento dei confini, la ricerca, la voglia di andare avanti, metafora perfetta di un secolo come il Novecento, che ha messo più di tutti in luce il desiderio di rivalsa dell’uomo sulla natura. Il ritratto di un matrimonio borghese dell’epoca, la stile di vita del mondo britannico dopo la fine della seconda guerra mondiale.
Tanti e tanti elementi vengono messi in gioco nel romanzo di Tanis Rideout, compreso il consueto Bloomsbury Group, il mondo universitario di Cambridge, ma soprattutto il mistero di quell’8 giungo 1924: Mallory e Irvine l’avevano scalata davvero la vetta come si è vociferato per decenni? C’erano quasi arrivati quando furono visti dal compagno Odell l’ultima volta. Probabilmente l’avevano raggiunta, e quindi potrebbero essere stati loro i primi a raggiungere la vette dell’Everest e non nel 1953 Edmund Hillary e Tenzig Norgay. Se si potesse verificare questa notizia, la storia dell’alpinismo mondiale verrebbe ribalterebbe. Ma nemmeno il ritrovamento del cadavere di Mallory nel 1999 ha svelato il mistero. Ma questa è un’altra storia. Come sempre più spesso accade negli ultimi anni nel mondo letterario, sono sempre più i personaggi della nostra Storia che diventano protagonisti del mondo fittizio della forma del romanzo. Con diversissimi risultati. Quello di Ti scriverò dai confini del cielo è uno di quelli buoni.
Ti scriverò dai confini del mondo
Above All Things
Autrice: Tanis Rideout
Traduzione: A. Rusconi
Casa editrice: Piemme, 2014
Pagine: 417
Prezzo: 18,50 €
Category: Libri