Un viaggio tra le sensuali e inebrianti essenze d’Oriente
Fino al 20 gennaio al teatro Stanze Segrete di Trastevere, la compagnia Diritto e Rovescio è in scena con Il Profumo del Tè alla Cannella, uno spettacolo coraggioso e intenso.
Liberamente tratto dall’opera della scrittrice siriana Yazbek Samar (Il profumo della cannella, Catelvecchi Editore, 2010), racconta la storia della ricca Hanan e di sua figlia Najat, giovane promessa sposa in una Damasco dei giorni nostri. Le due si trovano in un hammam, nel pieno di un rito nuziale, fatto di bagni profumati e tè alla cannella. Più che mamma e figlia, Hanan e Najat sembrano amiche: ridono e con autoironia si confrontano sul loro rapporto con gli uomini, che per cultura e religione sembra ancora caratterizzato dall’assenza di dolcezza e sentimento.
Tra quei profumi e il calore dell’hammam, i ricordi di Hanan si risvegliano. Racconta così alla figlia Najat quello che per troppo tempo ha tenuto nascosto in un angolo del suo cuore: la storia d’amore tenera e sensuale vissuta in gioventù con la serva Alia. Il dolore di Hanan per aver dovuto rinunciare a quell’amore spesso rimpianto e aver dovuto vivere accanto a un marito che non amava, si scioglie tra le lacrime e il bicchiere di tè alla cannella, lasciando solo il sapore dolce dell’amore per sua figlia Najat e il nostalgico ricordo dell’angelica Alia.
Complice il delizioso teatro Stanze Segrete, un posto unico nel cuore di Roma e l’impeccabile interpretazione delle quattro attrici (Giulia Adami, Anna Graziano, Arianna Di Pietro, Elisa Pavolini) Il Profumo del Tè alla Cannella fa vivere agli spettatori un viaggio tra le sensuali e inebrianti essenze d’Oriente. Porta anche l’attenzione sul tema dell’omosessualità femminile, inserendosi nella rassegna I Sapori dell’Eros, già iniziata con Le mille e una notte. “Nello spettacolo non si parla mai di omosessualità, ma sempre di amore – racconta Arianna di Pietro, autrice del testo – perché l’amore è amore e basta, che sia tra uomo e donna, tra donna e donna, tra uomo e uomo. È stata una scelta voluta quella di presentare questo spettacolo, sia alla stampa che al pubblico, senza fare riferimento all’omosessualità. Abbiamo provato a raccontarla come qualcosa di naturale, non come evento particolare. Dovrebbe essere così per tutti. Se l’avessimo sottolineato, avremmo depotenziato il messaggio. Credo che molti uomini abbiano un’idea un po’ deviata di quello che può essere l’amore tra due persone di sesso femminile. Non riescono a vederlo con gli occhi di una donna, se ci provassero noterebbero attinenza con le situazioni vissute da tutti. Bisogna cominciare a imparare che non c’è differenza nell’amore”.
Inappuntabile l’idea di narrare l’amore saffico partendo dal mondo musulmano e prendendo in prestito uno dei testi più famosi della letteratura siriana contemporanea. Le donne di damasco, proprio perché private di dolcezza e sentimenti nel loro rapporto con gli uomini, provano talvolta a costruirsi le loro valvole di sfogo, trovando spesso intimità e piacere all’interno di consessi al femminile. Uno spettacolo da non perdere.
Il Profumo del Té alla Cannella
I Sapori dell’Eros di Arianna Di Pietro
Regia: Annalisa Biancofiore
Compagnia Diritto e Rovescio, interpreti: Giulia Adami, Arianna Di Pietro, Anna Graziano, Elisa Pavolini
Teatro Stanze Segrete
Via della Penitenza, 3 -Roma
Dall’8 al 20 Gennaio
Spettacoli: martedì al sabato ore 21, domenica ore 19
Biglietto intero: 13 euro, ridotto: 10 euro
Ulteriori info: www.stanzesegrete.it
Category: Roma, Roma-Teatro