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I Med In Itali ci spiegano come Coltivare piante grasse : Fuori le Mura


I Med In Itali ci spiegano come Coltivare piante grasse





24 settembre 2012 |



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Arrivano da Torino e, complice un forte e provocante sound dal gusto rock, i Med In Itali mirano a conquistare il mercato discografico italiano. Debutto col botto per Niccolò, Amedeo, Josh e Matteo: i quattro ragazzi spaziano tra tematiche amorose e sociali, regalando una ventata di freschezza al funky italiano.

I Med In Itali nascono nel 2007,  e nel giro di pochi anni si impongono all’attenzione degli addetti ai lavori con due ep e numerosi concerti live; la voglia di comunicare e gridare al mondo il proprio pensiero, spinge la giovane band a un duro lavoro che sfocia in un progetto musicale lungo undici tracce.

Coltivare piante grasse non è solo un disco, ma è espressione di una generazione (l’attuale) che ironicamente parla d’amore e critica il sistema sociale e culturale, attaccato sempre più spesso da beceri meccanismi.  Sintetici, diretti, elaborati quasi all’essenziale: la ricerca sonora della band torinese unisce testo e musica in una produzione riconoscibile e finalmente diversa dagli standard musicali che i mass media tendono ad imporci. La filosofia dell’artista di strada (i cosiddetti buskers) e la continua ricerca e sperimentazione del suono, un misto funk/jazz dai tratti zingareschi, caratterizzano lo stile del gruppo che difficilmente si colloca in un filone ben preciso, rivelandosi così interessante. Il risultato è un disco fresco e di facile, nonché apprezzabile, consumo: gli undici brani scorrono piacevolmente la playlist e non stancano chi si appresta all’ascolto dell’album.

Anticipato dal singolo 7 fiori, in cui si esprime la volontà di farsi perdonare, Coltivare piante grasse contiene diversi brani che ben si presterebbero a diventare hit radiofoniche: la difficoltà di vivere di arte e le illusioni di un “mestiere” non sempre riconosciuto come tale sono i temi di Musicista Precario, la salvaguardia dell’ambiente è riflessa in Coltivare Piante Grasse, mentre la ballata Non mi stanco si rivela la traccia più interessante dell’album. Menzione a parte, non sempre dovuta ad un artista indie, va alla vocalità di Niccolò, ben amalgamata ai suoni acustici e folk degli strumenti che accompagnano le esibizioni della band.

 

Coltivare piante grasse
Med In Itali
Tracklist: 01 Perle Umide 02 7 Fiori 03 Coltivare Piante Grasse 04 Non mi stanco 05 Musicista precario 06 Schiava di un’idea 07 Cambiato sono 08 Mia identità 09 Rabbia 10 La luce del sole 11 Svanita paura
Produzione: Libellula/Audioglobe
In uscita 11 settembre 2012



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Category: Musica