Tra contaminazioni artistiche e moda di nicchia, gli architetti Barbara Annunziata e Francesca Gattoni animeranno le Giornate della Creatività e dell’Innovazione con il loro RUOTATOUR
Avevamo già parlato di Barbara Annunziata e Francesca Gattoni, due giovani architetti che dal 2009 rivoluzionano la moda di nicchia con il loro marchio Santarella: capi di abbigliamento e accessori che con originalità incontrano design, creatività e tessuti pregiati.
Dopo aver vinto lo scorso anno il Premio per la Creatività 2011 della Provincia di Roma e ottenuto il brevetto d’invenzione con il capo icona, la Ruota, Barbara e Francesca parteciperanno i prossimi 4 e 5 luglio al Teatro India a Roma, alla IV edizione delle Giornate della Creatività e dell’Innovazione, per tener fede alla loro voglia di contaminazione con altre forme d’arte.
Di cosa si tratta, Barbara?
“Le Giornate della Creatività e dell’Innovazione rappresentano il momento di sintesi delle attività di RomaProvinciaCreativa svolte durante l’anno. Il 4 luglio è la giornata interamente dedicata all’Innovazione, organizzata dall’associazione InnovActionLab. Il 5 è invece un giorno riservato alla Creatività: vengono presentati imprese, persone e luoghi, i tre assi portanti del programma RomaProvincia Creativa. Ed è proprio a partire dalle dalle ore 18, che io e Francesca saremo lì con il nostro evento espositivo esperienziale Santarella, in cui celebreremo la Ruota, capo icona del nostro marchio”.
Oltre ad aver vinto un premio lo scorso anno, dodici “Ruote” hanno animato alcune scene dell’ultimo film di Woody Allen, “To Rome with Love”, all’interno dell’Ara Pacis e del Teatro Argentina di Roma. Puoi definirci in poche parole cos’è Ruota e perché è il vostro capo icona?
“Ruota è un capo emozionale, che diventa parte integrante della personalità di chi lo indossa. E’ un abito portatore di una nuova filosofia del vestire, un design attivo dove la creatività passa dal prodotto finito al fruitore, che muta insieme all’oggetto indossato. Proprio il 5 al teatro India ci sarà la performance RUOTATOUR, una vera e propria anti-sfilata. E’ il contrario di una sfilata perché con Ruota non è la donna che cambia abito, ma è l’abito che cambia sul corpo della donna: gli osservatori che parteciperanno all’evento si troveranno attivamente coinvolti in un RUOTATOUR di esperienze”.
Quello che in particolare colpisce di voi è il chiaro imprinting artistico che inserite in tutto ciò che fate, sembrate sensibili a contaminazioni che prescindono dalla moda…
“E’ vero: una caratteristica del brand è l’apertura a forme di collaborazione sempre nuove con vari artisti. Per esempio, dall’incontro con la giovane illustratrice franco-inglese Gail Gosschalk è nato un progetto visionario, che sarà in scena mercoledì 11 luglio nello spazio fluidamente ri-creato tra l’interno della B>Gallery e l’esterno di piazza di Santa Cecilia in Trastevere. Si tratta di un’esposizione integrata di immagini e abiti ispirati al tango e performati attivamente. Sarà presente anche un musicista argentino, che farà un’incursione dal vivo con il suo bandoneon, trascinando gli invitati sulle note del tango e ricreando le atmosfere magiche di Buenos Aires nella piazza trasteverina”.
Un’ultima domanda: perché proprio il nome Santarella, cosa significa per voi?
“Santarella è sinonimo di nomadismo contemporaneo, di radici itineranti, di design attivo, dove la creatività non si ferma al prodotto finito, ma passa dal designer all’utente, un fruitore attivo capace di animare e mutare insieme all’oggetto moda indossato. Casualmente l’origine laica del nome del marchio si incrocia con una Santarella realmente esistita, esile e dedita al popolo, nei quartieri spagnoli di Napoli. Ma Santarella per noi è la nostra piccola produzione emergente tutta italiana, che crea capi in sintonia con la sua promessa di unicità tra moda e design”.
RUOTATOUR
giovedì 5 luglio
Giornata della Creatività
Teatro India – lungotevere Gassman, 1
18-23.30
mercoledì 11 luglio
B>Gallery – piazza Santa Cecilia, 16
18-23.30
Per ulteriori info: www.santarella.net
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