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Northstar, il supereroe gay che sostiene Obama | Fuori le Mura

Northstar, il supereroe gay che sostiene Obama

4 giugno 2012

di Nicolamaria Coppola

Nel prossimo numero di “Astonishing X-Men” il mutante dalla velocità supersonica chiederà al fidanzato di sposarlo. Ed ecco, dunque, che dopo il Presidente degli Stati Uniti d’America anche il mondo dei comics si schiera a favore delle nozze gay

Di matrimoni, ogni giorno, se ne celebrano a bizzeffe in giro per il mondo. Se quelli tra uomo e donna sono prassi ormai consolidata in ogni parte del globo, i matrimoni omosessuali tardano ancora ad essere riconosciuti e legalizzati dappertutto. New York è stata una delle ultime città a rendere legali le unioni tra persone delle stesso sesso, e sarà proprio nella Grande Mela, che ha recentemente pplaudito alle nozze di Christine Quinn, Presidentessa del NewYork City Council e favoritissima per la corsa a Primo Cittadino, che verrà celebrato il primo vero matrimonio gay tra due protagonisti di un noto fumetto. La Marvel, infatti, nota casa produttrice di comics, ha fatto proprio il tema delle nozze omosessuali e ha deciso di dire la sua su uno dei più caldi terreni di scontro della campagna elettorale americana. Il supereroe canadese Northstar, il cui vero nome è Jean-Paul Beaubier, il prossimo 20 giugno convolerà a nozze con il fidanzato afroamericano Kyle Jinaud nel numero 51 di Astonishing X-Men. Il mutante capace di raggiungere velocità inimmaginabili per un qualsiasi essere umano aveva dichiarato la sua omosessualità sulle pagine di Alpha Flight nel lontano 1992, ma solo adesso, dopo 20 anni di silenzio sulla sua vita privata, torna alla ribalta della cronaca per un evento tanto semplice quanto eccezionale. Il fumetto con la proposta di matrimonio è in edicola da pochi giorni negli Stati Uniti ma le nozze dovrebbero celebrarsi nel prossimo numero con una sontuosa cerimonia a Central Park.

Da quando Northstar ha fatto coming out per primo tra tutti i personaggi Marvel, molti altri supereroi dei fumetti sono stati etichettati come gay, transgender o lesbiche. Da Catwoman (che dopo il recente Reboot DC sembra aver sfatato definitivamente i rumor amoreggiando esplicitamente con Batman) a Hulkling e Wiccan, molto innamorati, invece, sulle pagine di Young Avengers. C’è stata, poi, l’ambigua Batwoman, la Kathy Kane tornata in auge nel luglio del 2006 dopo essere stata uccisa innumerevoli volte dalla Lega degli Assassini e dalla Tigre di Bronzo, la quale sembra aver nascosto una relazione lesbo con l’ex detective della polizia Renee Montoya. Sempre in scuderia DC, probabilmente stuzzicato dal gesto del velocista canadese avversario, Alan Scott, Lanterna verde di Earth 2, ha rivelato la propria omosessualità.

Il matrimonio tra Northstar e Kyle Jinaud, fortemente voluto dall’attuale team creativo di Astonishing, Marjorie Liu e Mike Perkins, ha scatenato da subito una tempesta mediatica. L’associazione cristiana One Million Moms, per esempio, ha intrapreso una vera e propria campagna diffamatoria nei confronti della Marvel, dichiarando che si sta cercando di operare un “lavaggio del cervello ai bambini, facendogli credere che uno stile di vita gay sia normale”. Dal momento che tutti i bambini desiderano essere come i supereroi, hanno aggiunto i rappresentati dell’associazione, personaggi gay non dovrebbero esistere affatto poiché si tratta di modelli comportamentali da non seguire. “Da cristiani, sappiamo che l’omosessualità è un peccato”, recita uno slogan comparso sul loro sito: peccato che in nessun passo della Bibbia, né in nessun hadith del Corano, né in nessun capitolo della  Torah ci sia scritta una cosa simile!

“La Marvel ha sempre riportato nei suoi fumetti le storie del mondo reale – ha dichiarato Alex Alonso, caporedattore della Marvel – anche se ogni volta che si tocca un tema che appassiona particolarmente le persone è inevitabile attirare polemiche. Ma finché facciamo belle storie, con personaggi dalle più varie e sfumate caratteristiche, sappiamo che rendiamo i nostri fumetti accessibili a un pubblico sempre più vasto”. Marjorie Liu ha fatto da eco alle parole di Mr Alonso: “Certo, sono mutanti – ha detto la editor – ma sono anche uomini e donne che vivono nel mondo che li circonda come chiunque altro. Non possono essere sempre al lavoro”. Come darle torto, d’altronde.

E mentre il Parlamento scozzese ha introdotto una mozione in difesa del matrimonio di Northstar e Kyle, secondo la quale “Il matrimonio tra personaggi dello stesso sesso non deve subire restrizioni all’interno del mondo della letteratura e del fantastico”, non è difficile intuire che, numero 51 o meno, la Marvel sostiene la posizione di Barack Obama, implicitamente (ma neanche tanto), sponsorizzando il suo secondo mandato presidenziale. In una recente intervista alla ABC News, infatti, il Presidente degli Stati Uniti d’America, l’uomo più potente del mondo, ex avvocato nella difesa dei diritti civili e Premio Nobel per la pace nel 2009, ha dichiarato di essere favorevole al matrimonio omosessuale, destando non poche polemiche in patria e veri e propri tumulti fra diversi membri della stessa politica americana.

Nonostante il 67% degli americani suppone che le dichiarazioni di Obama siano una trovata elettorale considerando la bassa popolarità di cui gode il Presidente a pochi mesi dal voto, alcuni sondaggi sulla questione hanno rivelato che la sua dichiarazione non sarà determinante per le presidenziali del prossimo 6 novembre. Può darsi, ma sta di fatto che la corsa dei Democratici per accaparrarsi i voti della comunità omosessuale, dei loro amici, delle loro famiglie, dei loro colleghi di lavoro e dei loro vicini di casa è ufficialmente partita e Obama deve darsi da fare per poter confermare la sua poltrona alla Casa Bianca. La Marvel non avrà di certo dichiarato apertamente di essersi schierata dalla parte del Presidente in carica in questa campagna elettorale, ma quelli attuali sono tempi di endorsement politici: a chi dare, dunque, il sostegno migliore se non a colui il quale ha fatto della difesa dei diritti civili un cavallo di battaglia?

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