Al Teatro de’ Servi, fino al 12 febbraio, una commedia sulle donne e sulla loro visione del rapporto di coppia
Un matrimonio che salta e una sposa che non si trova più. Così inizia Due mariti e un matrimonio. Dove sarà andata a finire la giovane Mimì? Perché non si è presentata al giorno che, almeno in teoria, dovrebbe essere uno dei più importanti della sua vita?
Difficile spiegare il motivo della sua assenza e neanche le sue due migliori amiche riescono a darsi una spiegazione razionale. E se il motivo fosse da ricercare in un luogo molto molto lontano?
Una commedia ironica, Due mariti e un matrimonio, in scena al Teatro de’ Servi fino al 12 febbraio, che mette al centro della scena il mondo femminile. Le donne e i loro comportamenti così assurdi e spassosi, almeno visti da fuori, capaci di cambiare umore e discorso nel giro di un secondo, ma dotate al tempo stesso di una sensibilità e di un’autoironia che nulla ha a che vedere con l’universo maschile.
Donne alle prese con problemi vari, che anche se non vogliono ammetterlo, vorrebbero tanto un uomo a sostenerle e ad accompagnarle. E se Mimì ne avesse addirittura due di uomini?
L’arma in più di Due mariti e un matrimonio, più che la storia e lo sviluppo della commedia, è proprio questa capacità di rappresentare con garbo, sarcasmo ed ironia le donne. Donne sole e apparentemente pronte a vestire i panni del sesso forte, ruolo mai come adesso mal interpretato dagli uomini di oggi, ma che di fronte al sogno di un amore vero sono pronte a sciogliersi.
Oltre alle quattro amiche, sul palco anche il marito abbandonato, uno spasimante che viene da lontano e un transessuale. Ingredienti piccanti che rendono piacevole una commedia che forse ha come unico difetto quello di dilungarsi eccessivamente nel finale.
Molto bravi gli interpreti, divertenti e garbati, mai sopra le righe. Da segnalare l’ottimo Federico Bonaconza, nei panni sia del marito scaricato che in quelli dell’eccentrica trans.
Una commedia corale che, tralasciando qualche forzatura e qualche luogo comune su entrambi i sessi, funziona e diverte.
Due mariti e un matrimonio
scritto e diretto da Roberto Marafante
al Teatro de Servi fino al 12 febbraio
con Ussi Alzati, Pia Engleberth, Alice Mangione, Alessandra Ierse, Federico Bonaconza – voce Awali Karamouwa
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