E’ uscita per Indie Frame la pellicola del regista finlandese Mika Kaurismaki, fratello maggiore del più noto Aki
Mika Kaurismaki è il fratello più grande di Aki il cui film, Miracolo a Le Havre, è da qualche settimana in sala. A differenza del fratello, sempre pronto a forzare i limiti del surreale, come accade ad esempio nella saga dei Leningrad Cowboys, Mika si distingue per uno stile più pulito e classico. E’ un regista che oltre ai film di finzione, si è dedicato molto al documentario, innamorandosi del Brasile, in particolare, a cui ha dedicato due opere: Moro no Brasil e Brasilerinho. Ne La casa degli amori stabili, film del 2009 presentato al Festival di Toronto, a farla da padrone è il genere della commedia, in questo caso degli equivoci, che ruota attorno ad un divorzio di una coppia benestante. Per arrivare a fare perdere le staffe l’uno all’altra, i due invitano a casa i propri amanti: un giovane proprietario di aerei da turismo, e una bella ragazza che fa la escort per lui, presentatagli dal di lui fratello, buttafuori nello stesso Night Club dove lei lavora. Lei deve inoltre nascondersi, visto che ha assistito alla morte di un’altra escort, che aveva appena intascato una cifra notevole, che ora il capo della mafia moldava, una signora sui sessanta anni, rivuole ovviamente indietro.
A fare da cornice ai quattro personaggi, i due amici della coppia: un affermato ginecologo misogino e una signora molto chic, che nonostante gli attriti iniziali, sono inevitabilmente l’uno dall’altra. Le basi sono quindi già complicate, e andrà sempre peggio con l’infittirsi della trama. Non mancano, già dalle prime scene del film dati di ordine sociale: in Finlandia i trentacinquenni guadagnano tanto da potersi permettere una casa sul lago con Jacuzzi in esterna, ma portano malissimo i loro anni, dimostrandone molti di più. Un buon pareggio, insomma, rispetto all’Italia.
Il film inquadra immediatamente i due personaggi: lavorano ambedue nella comunicazione, lui è un assistente familiare, lei una manager che si occupa di formazione, ma tra di loro la comunicazione è quasi impossibile, tanto da portarli a chiedere il divorzio. Che, come al solito, è più che altro l’effetto di una noia o uno stress causato da un trauma che viene rivelato a metà del film, momento in cui i personaggi passano dall’essere dei semplici borghesi superficiali annoiati ad essere delle persone con dolori nascosti mai risolti. A fare da sottotesto alla storia dei due divorzianti, la storia dei due amanti, fittizi o meno, e quella soprattutto della escort inseguita dalla mafia moldava. Un turbinio di incroci di personaggi che finiranno per incontrarsi nel luogo dove è iniziata l’azione, la casa, e affrontare ognuno i proprio segreti, problemi e paure. Il finale, un po’ stiracchiato e scontato non poteva che essere tale, trattandosi di una commedia degli equivoci. Il film è distribuito in streaming e download oltre che in dvd da Atlantide e IndieFrame.tv
The House of Branching Love – La Casa degli amori stabili
Haarautuvan rakkauden talo
Regia: Mika Kaurismaki
Cast: Elina Knihtilä, Hannu-Pekka Björkman, Anna Easteden, Antti Reini
Produzione: Finlandia, 2009
Durata: 102′
Distribuzione italiana: Atlantide/Indie Frame – Queer Frame
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