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In viaggio con Simone Cristicchi | Fuori le Mura





In viaggio con Simone Cristicchi

2 maggio 2011

di Susanna D’Aliesio

Dialoghi incivili contro una civiltà indifferente

Simone Cristicchi si racconta dagli esordi, non del cantante ma dell’uomo. Da ragazzino libero e curioso, dal passato da “tombarolo”, alle letture esoteriche, al palco di Sanremo con il tormentone Vorrei cantare come Biagio, che gli ha dato la fama tra il grande pubblico, ai palchi teatrali, ennesima prova affrontata da un cantautore sperimentale e diretto.

Interessanti questi Dialoghi incivili (Eleuthera) raccolti da Massimo Bocchia seguendo il cantautore durante le tappe dei suoi concerti. Bocchia raccoglie le impressioni e i pensieri, spesso intimi, sugli eventi che maggiormente hanno segnato Cristicchi. Vicende personali ma anche eventi che hanno scosso l’opinione pubblica: il G8 di Genova, il terremoto de L’Aquila, l’incontro con Alda Merini, il fascismo, il Coro dei Minatori, l’incontro con i malati di mente e con i manicomi, non come struttura ma come sistema.

Il lettore si sente parte di una conversazione che attraversa culture, arti e mondi. Il libro offre molti spunti di approfondimenti e letture, vivaddio. I discorsi che si mettono in campo non sono politicamente connotati anzi acquistano in corso d’opera la valenza universale di sentimenti ancestrali e puri. Dialoghi incivili mi ha sorpreso piacevolmente: pur apprezzando le sue canzoni annoveravo Cristicchi tra quei cantautori di sinistra che esibivano un’appartenenza radical chic. Leggendo, invece, ho notato come il volume si scrolli di dosso qualsivoglia sovrastruttura e miri dritto verso l’umano. I discorsi non sembrano avere la volontà di riassumere il “Cristicchi Pensiero”, come lo chiama Matteo Pelliti, ma vogliono aiutare ad interpretare meglio la produzione di questo poliedrico cantautore offrendoci una chiave alla portata di tutti per decifrare la realtà in cui viviamo.

Un libro intimista, per chi Cristicchi lo ama o lo odia, ma anche per chi prova indifferenza. Un viaggio fisico e metaforico attraverso il senso di rivalsa, la rabbia dell’ingiustizia, la solitudine, la paura ma anche la dignità di chi ha perso tutto ma conserva ancora la cosa più importante: l’amore. L’autore fa leva su sentimenti universali cercando di andare oltre la politica e tentando di bucare il muro di gomma dell’indifferenza, della solitudine, di ogni forma di ghettizzazione e divisione. Per una sorta di osmosi le esperienze di cui parla l’autore penetrano nel lettore tanto che alla fine sembra di averle vissute sulla propria pelle.

Simone Cristicchi a Più Libri Più Liberi 2010 – 1

Simone Cristicchi a Più Libri Più Liberi 2010 – 2

Dialoghi Incivili
Autore: Simone Cristicchi e Massimo Bocchia
Casa Editrice: Eleuthera
Pagine: 144
Prezzo: 16 € libro + cd

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