Speciale | ECOPOLIS 2011, la città sostenibile
Leggi lo speciale su Ecopolis 2011:
Ecopolis 2011, la città sostenibile di M. Lupo
Fiera di essere sostenibile di F. Sportelli
Eating city: alla ricerca di un modello sostenibile per “sfamare” la città di F. Sportelli
La città che vive: energia e mobilità per un futuro possibile di M. Lupo
La progettazione e la certificazione energetica ed ambientale di M. Lupo
Fin dall’antichità l’uomo ha sempre riflettuto su come debba essere la città ideale, insediamento urbano funzionale alle esigenze degli abitanti, costruito seguendo criteri di razionalità e da un’impostazione scientifica, sovente accompagnato da una forte tensione ideale e filosofica. É seguendo questo pensiero che Asset Camera, l’azienda speciale della Camera di Commercio di Roma e Fiera Roma hanno riproposto per il terzo anno consecutivo l’expo-conference Ecopolis cercando di rispondere alla questione sulla “città ideale” aderendo alle logiche della sostenibilità e dell’ecologia.
La manifestazione, svoltasi alla Fiera di Roma dal 23 al 25 marzo e patrocinata dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, da Unioncamere e con l’adesione del Presidente della Repubblica, ha posto al centro del dibattito le filiere agroalimentali, l’energia sostenibile, la mobilità e le trasformazioni urbane e si è confermata anche quest’anno uno dei più importanti punti d’incontro nel panorama nazionale ed internazionale per tecnici, urbanisti e istituzioni per confrontarsi e illustrare le proprie esperienze nel campo della green-economy.
Il programma di conferenze si è svolto anzitutto lungo due macrotematiche esposte principalmente in due incontri, il primo, la città che mangia, è stato seguito per noi da Francesco Sportelli, ed è volto ad indagare la sostenibilità dei flussi di approvvigionamento delle città, sul lavoro, ma anche sui flussi migratori e sul valore dell’immigrazione per l’agricoltura italiana.
L’altra macrotematica trattata è quella dell’energia e della mobilità urbana, sviluppata nel convegno la città che vive, del 24 marzo, seguito da Michele Lupo, e che ha visto la discussione di temi come la pianificazione urbanistica, i regolamenti edilizi energetici e lo stato di diffusione delle energie rinnovabili in Italia e in particolare a Roma. Il terzo e ultimo giorno Fuorilemura ha seguito, tramite Michele Lupo, la conferenza la progettazione e la certificazione energetica ed ambientale, che ha fatto chiarezza sulla certificazione energetica in Italia, resa obbligatoria nell’ambito dell’edilizia e che rappresenta un primo passo verso la costruzione, dal 2020, di nuovi edifici solo ed esclusivamente se ad impatto zero, regolamentata da una direttiva europea.
Tra le tante campagne di rilievo coltivate da Ecopolis spicca il SEM (solar energy mobility), di cui ci parlerà Francesco Sportelli, il primo sistema integrato italiano di mobilità ad energia rinnovabile. La realizzazione di questo progetto prevede la produzione di energia elettrica attraverso degli impianti fotovoltaici montati sui padiglioni della Fiera di Roma, che serviranno ad alimentare la rete elettrica nazionale e di colonnine di ricarica per auto e biciclette appositamente installate nella città di Roma. Questo sistema si pone l’obiettivo di raggiungere e superare, ben prima del 2020, il 20% di produzione di energia da fonti rinnovabili ed una riduzione di CO² pari a 1260 tonnellate annue.
Un’altra iniziativa che rende Ecopolis all’avanguardia delle fiere ecologiche in Italia e nel mondo, è senza dubbio il Premio Impresa Ambiente, il più alto riconoscimento italiano per le imprese private o pubbliche che si siano distinte in un’ottica di sviluppo sostenibile, e che rappresenta una porta d’accesso all’European Business Awards for the Environment, premio equivalente di livello europeo promosso dalla Commissione europea.
Questa manifestazione fa conoscere al grande pubblico lo stato dei lavori per la costruzione di una città futura, a partire dai suoi elementi fondamentali: i cittadini e l’ambiente, e si prefigge lo scopo di rispettarli entrambi, così da reinterpretare la città ideale in ottica moderna.
Category: Scienze + Tecno