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Wednesday 30 April 2025
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Restauro della Fontana di Santa Maria in Trastevere: al via i lavori entro il 2025

Nel cuore di Trastevere, una delle zone più suggestive e frequentate di Roma, si prepara un importante intervento di valorizzazione del patrimonio storico-artistico: il restauro della Fontana di Santa Maria in Trastevere. Situata nell’omonima piazza, davanti alla Basilica di Santa Maria in Trastevere, la fontana rappresenta uno dei simboli più riconoscibili della città eterna. Il progetto, annunciato dal Campidoglio, prevede l’avvio dei lavori entro il 2025 e rientra in un più ampio piano di recupero e tutela dei beni culturali della Capitale.

Un simbolo storico nel cuore di Roma

La Fontana di Santa Maria in Trastevere è una delle più antiche fontane pubbliche di Roma. Le sue origini risalgono all’epoca romana, ma l’aspetto attuale è frutto di numerosi interventi nel corso dei secoli, tra cui quelli commissionati da papa Innocenzo XII e realizzati da Carlo Fontana alla fine del XVII secolo. La struttura, realizzata in travertino, si distingue per la sua eleganza e per la posizione centrale nella piazza, che la rende punto di ritrovo e di riferimento per residenti e turisti.

Il progetto di restauro: obiettivi e tempistiche

Secondo quanto comunicato dall’assessora ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini, il restauro della fontana rientra nel piano triennale degli investimenti 2024-2026 del Comune di Roma. L’intervento sarà finanziato con risorse comunali e avrà un costo stimato di circa 250 mila euro. L’obiettivo è quello di restituire alla fontana l’antico splendore, intervenendo sia sulla parte strutturale che su quella decorativa, con particolare attenzione alla pulizia delle superfici, alla sistemazione idraulica e alla conservazione dei materiali originali.

Un’opera d’arte da tutelare

Il restauro della Fontana di Santa Maria in Trastevere non rappresenta solo un’opera di manutenzione, ma un’azione di tutela e valorizzazione di uno dei monumenti più amati di Roma. La fontana, infatti, è parte integrante del tessuto urbano e culturale del rione Trastevere, un quartiere che conserva ancora oggi l’autenticità della Roma antica. Il progetto mira a garantire la conservazione dell’opera nel lungo periodo, attraverso interventi mirati e rispettosi della sua storia e del suo valore artistico.

Interventi previsti: dettagli tecnici e conservativi

  • Pulizia e rimozione delle incrostazioni: verranno utilizzate tecniche non invasive per eliminare i depositi di calcare e lo smog accumulato nel tempo.
  • Consolidamento strutturale: interventi mirati per rinforzare la stabilità della fontana e prevenire cedimenti futuri.
  • Ripristino del sistema idraulico: verranno sostituiti i componenti danneggiati e migliorato il sistema di ricircolo dell’acqua.
  • Verifica e restauro degli elementi decorativi: particolare attenzione sarà rivolta alla conservazione delle iscrizioni, dei bassorilievi e delle decorazioni scultoree.

Un investimento strategico per il turismo e la cultura

Il restauro della Fontana di Santa Maria in Trastevere rappresenta anche un investimento strategico per il rilancio del turismo culturale a Roma. La piazza in cui si trova la fontana è una delle mete più visitate della città, frequentata ogni giorno da migliaia di turisti e cittadini. Restituire decoro e bellezza a questo spazio significa rafforzare l’attrattiva del centro storico e promuovere un’immagine positiva della Capitale a livello internazionale.

Collaborazione con la Sovrintendenza Capitolina

Il progetto sarà realizzato in stretta collaborazione con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, che supervisionerà tutte le fasi del restauro per garantire il rispetto delle normative e degli standard di conservazione. Gli interventi saranno documentati e monitorati costantemente, con la possibilità di coinvolgere anche istituzioni accademiche e centri di ricerca per approfondimenti storici e tecnici.

Fontane storiche di Roma: un patrimonio da preservare

La Fontana di Santa Maria in Trastevere è solo una delle numerose fontane storiche che arricchiscono il paesaggio urbano di Roma. Tra le più celebri ricordiamo la Fontana di Trevi, la Fontana dei Quattro Fiumi in Piazza Navona e la Fontana del Tritone in Piazza Barberini. Questi monumenti non solo abbelliscono la città, ma raccontano la sua storia e il suo sviluppo urbanistico. La tutela di queste opere è fondamentale per preservare l’identità culturale di Roma e trasmetterla alle future generazioni.

Il ruolo dei cittadini nella tutela del patrimonio

Oltre all’intervento pubblico, è importante sottolineare il ruolo attivo dei cittadini nella salvaguardia del patrimonio artistico. Iniziative di sensibilizzazione, campagne di raccolta fondi e attività di volontariato possono contribuire a creare una cultura della conservazione diffusa. Il restauro della Fontana di Santa Maria in Trastevere può diventare un’occasione per coinvolgere la comunità locale e rafforzare il senso di appartenenza e responsabilità verso i beni comuni.

Precedenti interventi e stato attuale della fontana

L’ultimo restauro documentato della fontana risale a diversi decenni fa. Da allora, l’esposizione agli agenti atmosferici, l’inquinamento e l’usura naturale hanno compromesso la sua integrità. Attualmente, la struttura presenta crepe, incrostazioni e problemi di funzionamento dell’impianto idraulico. Il nuovo intervento si propone di risolvere queste criticità, restituendo alla fontana la sua piena funzionalità e bellezza originaria.

Tempistiche e prossimi passaggi

I lavori di restauro della Fontana di Santa Maria in Trastevere dovrebbero iniziare entro il 2025, compatibilmente con l’approvazione definitiva del piano triennale e l’assegnazione dell’appalto. Una volta avviati, gli interventi avranno una durata stimata di alcuni mesi, durante i quali la fontana potrebbe essere temporaneamente chiusa al pubblico. Tuttavia, il Comune si impegna a garantire la massima trasparenza e a informare costantemente i cittadini sull’avanzamento dei lavori.

Un esempio di buona amministrazione e valorizzazione urbana

Il restauro della Fontana di Santa Maria in Trastevere si inserisce in un contesto più ampio di riqualificazione urbana e valorizzazione del centro storico di Roma. Interventi come questo dimostrano l’impegno dell’amministrazione comunale nella tutela del patrimonio e nella promozione di una città più bella, vivibile e accogliente. Si tratta di un esempio virtuoso di come la cura dei beni culturali possa andare di pari passo con lo sviluppo turistico ed economico del territorio.

Per approfondire

Guardando al futuro della Fontana di Santa Maria in Trastevere

Con l’avvio del restauro previsto entro il 2025, la Fontana di Santa Maria in Trastevere si prepara a vivere una nuova stagione di splendore. Questo intervento rappresenta non solo un’azione concreta per la tutela del patrimonio storico, ma anche un segnale di attenzione verso la qualità della vita urbana e la valorizzazione culturale. Roma, città eterna per eccellenza, continua così a investire nella sua storia per costruire un futuro più consapevole e sostenibile.



Giornalista, appassionato di marketing e vero e proprio "Tecnico Umanista", Simone Durante naviga nel mondo digitale fin dai tempi del modem a 56k.