Io sono l’acqua
L’acqua è come Giano bifronte, può dare la vita ma anche la morte, può dissetare e travolgere, può soffocare e far riemergere, ricordi, pensieri, parole. Si prende fiato e via, si racconta, perché il silenzio non scenda sulla memoria, perché la ricerca della verità non si interrompa. Io sono l’acqua, in scena a Roma, al Teatro della Cometa, il 5 e 6 giugno, dopo un tour internazionale baciato da un meritato successo, è un testo difficilissimo, originale e ben scritto da Rosamaria Caputi e Mauro Mazzetti (la drammaturgia e la regia sono di Roberto Costantini), che, complice un allestimento indovinato e curato e l’interpretazione espressiva e travolgente della protagonista Sabrina Marciano, che rispetta la natura della pièce e le si abbandona donandole a sua volta gran parte di sé, si dipana di fronte agli spettatori con fluidità, regalando loro uno spettacolo intenso, interessante e senza retorica, che lascia soddisfatti, profondamente colpiti e un po’ dispiaciuti, perché si sarebbe voluto che il racconto, a tratti finanche doloroso, fosse durato ancora per qualche istante in più, come quando la cena è gradevole, e la festa è in buona compagnia, perché delle emozioni non si è mai sazi, e questo spettacolo emoziona in modo autentico, senza trucchi, e fa riflettere, il che è sinonimo di intelligenza. D’altronde, cosa diceva Magritte degli specchi?
Io sono l’acqua
ROMA – Teatro della Cometa
5 e 6 giugno 2014 ore 21.00
Ingresso € 14
Drammaturgia e regia di Roberto Costantini
Testo di Rosamaria Caputi e Mauro Mazzetti
con Sabrina Marciano
e la partecipazione in video di Mauro Mazzetti e Alice Flores
Costumi di Patrizia Lombardi
Disegno coreografico di Giuseppe Asaro
Disegno luci di Marco Marino
Foto di Mirko Tommasino
Video realizzati da Bluma Lab s.r.l. – Roma
Category: Roma-Teatro