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Friday 19 April 2024
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Inquadramento del dipendente, con una consulenza non sbagli

Se hai un’azienda e hai necessità di assumere del personale ti troverai sicuramente davanti al problema di stabilire l’Inquadramento del dipendente. Si tratta di un’operazione fondamentale ma che devi fare nel modo corretto perché diversamente ti troveresti coinvolto in situazioni anche poco piacevoli. Ogni dipendente deve avere un suo ruolo all’interno dell’azienda, quindi l’inquadramento contrattuale, che serve per definire la tipologia delle mansioni svolte dal dipendente e che, naturalmente, va a influenzare quella che è la sua paga.

Inquadramento del dipendente, la consulenza aiuta

Le diverse categorie professionali vengono retribuite in base a quella che è la loro mansione, la retribuzione viene stabilita dalla normativa di riferimento. Quando assumi un dipendente lo devi quindi inquadrare e dovrai tenere conto di alcuni fattori quali per esempio la categoria di riferimento, ovvero se si tratta di un operaio, dirigente, quadro ecc, poi dovrai considerare anche la sua qualifica, quindi di quali siano le sue competenze, e infine delle mansioni che dovrà svolgere, per cui se dovrà fare per esempio il manutentore piuttosto che l’elettricista e così via.

Per determinare la qualifica del tuo dipendente, quindi, devi fare riferimento a quella che è la classificazione definita dai contratti collettivi nazionali. Quini in prima istanza devi individuare il profilo professionale che corrisponde a quelle che in concreto saranno le mansioni che il dipendente dovrà andare a svolgere. Per arrivare a stabilire l’inquadramento corretto però potrebbe servirti una consulenza professionale che ti aiuterà a fare tutto nel modo giusto.

La consulenza legale che ti serve sempre in azienda

imprenditore allo sbaraglioMolti non capiscono l’importanza di rivolgersi a delle figure professionali come gli avvocati aziendali che sono in grado di sgravare l’imprenditore da tantissime incombenze. Un’azienda, infatti, deve essere guidata dall’imprenditore, ma è impensabile che questi – anche in presenza di media e piccola azienda – si possa occupare davvero di tutto, dell risorse umane, della gestione dei contratti, della produzione.

Se l’imprenditore dovesse occuparsi da solo di tutte queste incombenze l’azienda avrebbe i giorni contati perché non potrebbe più crescere, non sarebbe abbastanza competitiva e sarebbe di conseguenza tagliata fuori dai mercati. Inoltre potrebbe anche accadere che l’imprenditore si trovi coinvolto involontariamente in qualche vicenda sgradevole legata a qualche errore commesso per leggerezza e non completa conoscenza di tutta la normativa.

Non solo contratti

Un consulente legale quindi ti può aiutare non solo nella stesura di un corretto e funzionale contratto, senza timore di sbagliare qualche passaggio, ma anche a trovare sempre la strada migliore e più breve per espletare l’incombenza del momento. Per esempio, pensa a un problema di infortunio. Se un tuo dipendente si fa male e chiede un risarcimento, se tu non conosci perfettamente la normativa rischi di perdere anche cifre consistenti di denaro.

Chiaramente  un legale può anche indirizzarti su determinate clausole che possono tutelarti in specifiche circostanze, quindi è sempre un bene avere chi conosce perfettamente l’ambito della contrattistica e delle normative che regolamentano il rapporto tra dipendente e datore di lavoro. Purtroppo questo settore cambia rapidamente e le normative si susseguono, ragione per cui è assolutamente necessario trovare un legale o uno studio legale fidato.