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Con i Vuccirìa si fa il Battuage : Fuori le Mura


Con i Vuccirìa si fa il Battuage





5 maggio 2014 |



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batt Coraggiosi, audaci e indisponenti. Dopo il successo ottenuto lo scorso anno con Io, mai niente con nessuno avevo fatto, la compagnia teatrale Vuccirìa si ripresenta al pubblico con uno spettacolo dai toni forti e inconsueti che punta alla provocazione già dal suo titolo: Battuage. Per chi non lo sapesse, infatti, con il termine battuage si intende indicare quei luoghi pubblici dove è possibile scambiare sesso sia a pagamento sia per puro piacere; luoghi isolati e nascosti in cui è possibile incontrare marchette, trans e lucciole che, costrette dalla vita o per scelta personale, si dedicano al mestiere più antico del mondo.

Ed è proprio in questi posti che si articola lo spettacolo, drammatico e intenso, che la compagnia siciliana propone al pubblico del Teatro dell’Orologio, in pieno sold out nelle date di rappresentazione. Scritto, diretto e interpretato da Joele Anastasi, Battuage è uno spaccato reale di quel mondo che spesso si finge di non conoscere e si guarda con distacco, pronti a puntare il dito sulle perverse e depravate identità della notte.
In scena ciascun personaggio mostra il malessere che lo ha condotto a vivere di prostituzione: dal giovane ragazzo siciliano trasferitosi a Roma per tentare la carriera di attore e ritrovarsi a prostituirsi con uomini e donne, alla donna greca giunta in Italia insieme all’amica-amante con la promessa di un futuro migliore; dal transessuale deriso dalla società e relegato al ruolo di “bestia” per non appartenere totalmente a una sessualità specifica (maschile o femminile), al ragazzino ossessionato dal sesso per riempire il vuoto della sua solitudine. Ed è proprio la solitudine a emergere dal vissuto di ciascun personaggio, e la bravura di ogni singolo attore (in scena ognuno interpreta più ruoli) dipinge un universo che vive di contrasti.

Emozionante e morbosamente magnetico, Battuage consacra il successo di una compagnia teatrale che sta letteralmente vivendo il suo periodo d’oro. I componenti del gruppo – si intuisce dal nome della compagnia – vengono tutti dalla Sicilia (Catania e Palermo), fatta eccezione per Simone Leonardi, new entry nel progetto. Ben affiatati e compatti, i Vuccirìa dimostrano sul palco una professionalità e una carica di adrenalina che rapisce l’attenzione del pubblico su un testo oggettivamente difficile da digerire. Il genio dell’autore Joele Anastasi – cui va il plauso di essere uscito dai classici schemi, proponendo un’opera che connubia drammaturgia e creatività – è la vera forza del progetto. Con lui sul palco il co-fondatore Enrico Sortino e Federica Carruba Toscano, entrambi dalla notevole forza interpretativa e capacità attoriale. Menzione a parte per Simone Leonardi, il cui talento è evidente con la straordinaria versatilità cui affronta caratteristiche totalmente differenti, spaziando dal personaggio della trans a quello del magnaccio nel giro di una decina di minuti da un ruolo all’altro.

Uno spettacolo decisamente coraggioso e ben strutturato, che gli attori hanno intenzione di portare in giro per l’Italia, sostenuti da Razmataz, per far specchiare gli italiani in quello che la compagnia definisce “obitorio per vivi”.

Battuage
Scritto da Joele Anastasi
Con: Joele Anastasi, Enrico Sortino, Federica Carruba Toscano, Simone Leonardi
Regia: Joele Anastasi
Aiuto regia: Enrico Sortino, Nicole Calligaris
Scene e costumi: Giulio Villaggio
Disegno luci: Davide Manca
Distribuzione: Razmataz
In scena dal 2 al 4 maggio 2014, venerdì e sabato ore 21.00, domenica ore 17.30 e 21.00
Teatro dell’Orologio – Via dei Filippini 17/a, Roma



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Category: Roma-Teatro