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47, Morto che parla : Fuori le Mura


47, Morto che parla





14 aprile 2014 |



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morto-che-parlaRoma, anni ’60. In casa Peletti la giovane Nannina, insieme ad un gruppo di amici, prepara le scene e i costumi per uno spettacolo teatrale. La donna – abbandonata dal marito Totò da ormai due anni, uscito di casa con la banale scusa di acquistare una braciola di maiale – cerca di distrarsi dai pensieri che la riconducono all’amato sposo, di cui ormai quasi ne piange la scomparsa, dedicandosi a hobby artistici insieme ad alcuni amici. Un giorno, scorgendosi da una finestra, Nannina intravede la figura di Totò all’osteria sotto casa e, incredula e sopraffatta dall’emozione di rivederlo, non sa come comportarsi meditando una ripicca ai danni del marito. Totò ritorna a casa e Nannina finge di avere un amante, l’amico Raffaello: l’uomo dà in escandescenze e, come di consueto prima dell’abbandono del tetto coniugale, si ubriaca addormentandosi di sasso. Raffaello e Nannina elaborano dunque un piano di vendetta per punire Totò e farlo rinsavire dalle sue mascalzonate e, con l’aiuto del gruppo di amici teatranti, fanno credere al malcapitato di essere morto e di trovarsi in Paradiso. Da qui, una serie di malintesi ed episodi surreali – tra cui l’incontro con l’eccentrica suocera Eulalia Finocchietti – daranno vita a divertenti siparietti comici per cui sarà immancabile il lieto fine.

Riadattamento moderno della celeberrima commedia di Ettore Petrolini, già portata al successo cinematografico dal mitico Totò, l’associazione culturale I Servitori dell’Arte propone 47, Morto che parla al Teatro “Il Girasole” di Roma, ultima tappa di una fortunata tournée che, da febbraio ad aprile, ha portato il gruppo a calcare i palcoscenici di diversi teatri laziali e toscani. Nati artisticamente nel 2008 da un’idea di Manuel D’Aleo, regista e attore dello spettacolo nei panni di Raffaello, la compagnia I Servitori dell’Arte sta crescendo, mirando ad imporsi tra le più promettenti compagnie teatrali presenti a Roma. La commedia, adattata in chiave romana e moderna da Gabriele Ottaviani, qui nei panni di Marcello, scorre fluida e lineare, e gli attori, nonostante gli inconvenienti di natura tecnica dovuti ad un problema di luci del teatro, riescono a districarsi tra una gag e l’altra, suscitando l’ilarità di un pubblico divertito da uno spettacolo che non tramonterà mai.10151611_455863424559122_321264281_n (1)

Protagonisti in scena, Manuele Pacifici e Giada D’Aleo ricoprono i panni dei coniugi Peletti; coppia ben assortita, Pacifici è allegro e dalla battuta sempre pronta, in grado di tenere la scena anche da improvvisatore durante i problemi tecnici già evidenziati. Di indiscutibile bella presenza, oltre che di naturale padronanza scenica, Giada D’Aleo talvolta appare confusa in scena, con tempi lenti in alcuni momenti della pièce. Plausi maggiori vanno sicuramente al regista Manuel D’Aleo, spigliato nei panni di Raffaello, e a Carmen Sabarese, spiritosa e irriverente nei panni dell’angelo custode di Totò. Bravi anche Gabriele Ottaviani e Claudia Crescenzi, affiatati nei rispettivi ruoli di Marcello e Rosina; caratteristico il ruolo interpretato da Alessandra Vagnoli, nei panni di Eulalia Finocchietti, spassosa donna di mezza età con il chiodo fisso del sesso; spumeggiante Dario Scarpati nei panni di Rapa.
Un cast promettente e una commedia brillante in cui il sudore e la passione per il teatro è scandito in ogni battuta, e impreziosito nella cura di ciascun dettaglio, dalla scenografia ai costumi, fino ad arrivare ad un merchandising e un sito internet (www.iservitoridellarte.com) con cui la compagnia vuole far crescere l’associazione promuovendo cultura e arte. L’appuntamento è dunque fissato per la prossima stagione teatrale, con altre commedie divertenti made in Rome.

47, Morto che parla
Associazione Culturale “I Servitori dell’Arte”
Liberamente ispirato dalla commedia di Ettore Petrolini
Con: Manuele Pacifici, Giada D’Aleo, Alessandra Vagnoli, Manuel D’Aleo, Gabriele Ottaviani, Dario Scarpati, Carmen Sabarese, Claudia Crescenzi
Regia: Manuel D’Aleo
Assistente audio/luci: Eleonora Sabarese
Trucco: Giovanna Tomasello
Costumi: Nadia Scrocca
Scenografia: Donatella Marucci, Claudio D’Aleo
Assistente di scena: Pamela Parafioriti
In scena domenica 13 aprile 2014, ore 16.15 e ore 18.30
Teatro “Il Girasole” – Via Elio Donato 48, Roma
www.iservitoridellarte.com



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Category: Roma-Teatro