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Parole incatenate : Fuori le Mura


Parole incatenate





30 dicembre 2013 |



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parole incatenate Pensieri incatenati. Vite incatenate. Parole incatenate. Menzogne, deliri, incubi incatenati. Lei, Laura, presa nella tela del ragno. Lui, perso nella tela del dolore ha sequestrato la ragazza, l’ex moglie, per raccontarle l’evoluzione della sua carriera da killer seriale, da persona che ha ucciso 17 donne in 17 mesi, scegliendo le vittime senza un criterio definito.
Madri psicopatogene, conducenti di autobus dalle unghie gialle, giochi erotici cercati e negati. Niente è quello che sembra, nessuno è quello che sembra. Assassinii incerti, filmati rivelatori, minacce fasulle, terrori veri. Una corsa feroce a riempire l’horror vaqui di vite senza più direzione, di sentimenti senza più un’origine e senza neanche una ragione di vita. Il finale, scontatamente non scontato, si avvita su se stesso, lasciando tutto come prima e permettendo a ogni follia di tornare al suo posto.

Parole incatenate è la storia di un ex coppia che – con delusione, rabbia e irruenza – a due anni dalla separazione si ritrova in un insolito confronto sul palco di un cinema abbandonato. Come sono finiti in una sala polverosa di un cinema da tempo chiuso?
Lei, psicologa trentenne, assiste alla trasformazione e alla distruzione dell’ex marito diventato un serial killer. Il gioco tra i due è estenuante, un thriller psicologico che lascia stupiti, sorpresi, incuriositi e senza respiro gli spettatori. Difficile capire dove finisce la finzione e inizi la realtà, perché cinismo e sadismo si mescolano in un gioco crudele e perverso. In quel luogo dismesso l’uomo ha legato e imbavagliato la donna, costringendola e vedere video di se stesso che racconta, davanti a una telecamera, le sensazioni provate durante la serie di omicidi commessi che vuole far culminare con l’assassinio di lei, della ex moglie.

I due attori  protagonisti superano brillantemente una prova di recitazione non facile e a spiccare è la figura del killer che uccide con le parole, oltre che con i fatti e che massacra la sua vittima, forse carnefice.

Parole incatenate
Di: Jordi Galceran
Regia di: Luciano Melchionna
Con: Francesco Montanari e Claudia Pandolfi
Dal 26 dicembre 2013 all’8 gennaio 2014
Dal martedì al sabato alle 20,45 e domenica alle 16,45
Teatro Quirino
Via delle Vergini, 7 – Roma



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Category: Teatro