Le stelle brillano a New York di Laura Moriarty
È l’inizio degli anni Venti, il mondo sta cambiando in fretta, troppo, così come le gonne si stanno accorciando e i capelli delle donne sono freschi, sbarazzini, i loro volti sono incorniciati in caschetti liberi, come la vita tanto agognata dell’adolescente Louise Brooks, colei che diventerà la stella di prima grandezza del cinema muto. La giovane finalmente riesce a realizzare il suo sogno, abbandonare la sonnolenta provincia del Kansas alla volta di New York, le luci, la vita notturna, il sesso, il teatro, la frenesia la stanno aspettando. Sale sul treno alla volta della città più moderna al mondo in quel momento per lasciarsi tutto alle spalle. Ma … c’è un ma. Non la fanno viaggiare da sola. La famiglia vuole che sia accompagnata. A farle chaperone è Cora Carlisle, una rispettabile vicina che sembra la quintessenza della rispettabilità: moglie e madre irreprensibile, molto convenzionale, il cui compito è appunto quello di domare l’indomabile Louise, così presa dalla vita e dalle promesse del teatro e del mondo artistico di quegli anni. Eppure sarà per Cora quel viaggio un modo per riscoprire se stessa e una parte di lei che aveva dimenticato e che aveva preso piede proprio a New York tanti anni prima. Sarà così Louise a spingerla verso una vita più libera e più aperta, a capire finalmente se stessa in quegli anfratti della mente dove i sentimenti e la libertà prendono piede …
Con Le stelle brillano a New York, Laura Moriarty costruisce un romanzo dai toni romantici, ricco di emozioni forti e sentimenti sottesi. Narra con numerosi dettagli storici la vita americana di quegli anni, ma soprattutto ricrea lo spaccato sociale della libertà che esprimeva la New York degli anni ruggenti dove le convenzioni venivano per la prima volta finalmente abbandonate per una sincerità nuova e fresca. Un luogo dove i rapporti e i sentimenti si consumavano al di là delle leggi e delle discriminazioni. Una scrittura delicata che si concentra sul contrasto psicologico e anagrafico delle due protagoniste, dove da un lato l’autrice sviluppa il carattere e il tempo degli anni giovanili di una delle più straordinarie e iconiche interpreti del cinema muto, che vuole vivere la sua vita fino all’ultimo respiro, capace di costruire dal nulla, se non dalla sua straordinaria figura e dalle sue doti espressive, una carriera che avrebbe illuminato l’intero decennio per poi cadere nell’oblio più oscuro per poi essere riconosciuta stella indimenticata del firmamento postumo da critici e addetti ai lavori (lei stessa sarebbe diventata una studiosa e un critico cinematografico negli anni della maturità non senza passare per un lavoro di commessa da Macy’s), dall’altro il ritratto di una donna all’apparenza mite e convenzionale i cui sentimenti ribolliscono in maniera inaspettata e che la Moriarty costruisce sulla vera chaperone della Brooks, Alice Mills.
Passato e presente si confondono nei caratteri, nelle espressioni di vite arrivate ad un bivio e capaci di mettere in discussione ogni fibra del loro essere e capire che la vita deve essere vissuta. Sempre, al di là delle regole, al di là delle convenzioni, al di là dei propri stessi limiti. È il tempo del cambiamento, della rinascita, dove la vera protagonista in realtà non è Louise Brooks con tutta la sua impazienza di giovane donna, ma Cora Carlisle, scialba, comune donnetta di provincia, che finalmente ritrova se stessa, quella parte di se che aveva perduto e che ora ha ritrovato con grande pazienza. Ed è forse questa la chiave stessa della lettura di questo scorrevole romanzo, ben scritto e architettato: la pazienza di un individuo di fronte all’impazienza del tempo che si dipana intorno a lui (un tema molto molto attuale), il senso del riscatto individuale, la ricerca del sé che si era perduto ed ora si è ritrovato. Ovviamente da un romanzo su un’icona cinematografica non si poteva non trarne un film: è infatti in pre-produzione un adattamento diretto da Simon Curtis (lo stesso del recente ritratto su Marilyn Monroe My Week with Marilyn con Michelle Williams e Kenneth Branagh), che vedrà la splendida Elizabeth McGovern – moglie del regista anche – protagonista nelle vesti di Cora, lo stesso nome guarda caso della protagonista che interpreta in Downton Abbey.
Le stelle brillano a New York
The Chaperone
Autrice: Laura Moriarty
Traduzione: Margherita Crepax
Casa editrice: Piemme, 2013
Pagine: 462
Prezzo: 19,00 €
Category: Libri