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Un marito all’ora del tè di Marjan Kamali : Fuori le Mura


Un marito all’ora del tè di Marjan Kamali





23 settembre 2013 |



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Un marito all'ora del téLa migrazione è un tema molto forte per la letteratura dell’ultimo decennio. Inesorabilmente l’11 settembre e tutti gli stravolgimenti successivi hanno cambiato, fra le altre cose, anche la scrittura. L’Iran è infatti uno dei protagonisti di queste storie di migrazioni forzate e soprattutto di donne che cercano riscatto in un mondo stravolto dagli accadimenti politici di quel Paese a cominciare dalla rivoluzione iraniana del 1979 per proseguire con tutto quello che accadde dopo e che ben sappiamo purtroppo. Racconti venuti alla luce forse solamente negli ultimi anni per la crescita di nuovi scrittori che all’epoca guardavano con gli occhi dei bambini. Fra questi figura l’autrice americana di nascita turca e di genitori persiani Marjan Kamali in uscita per Giunti con Un marito all’ora del tè.

In questo libro la giovane narra la storia di una madre e una figlia che ormai vivono negli Stati Uniti da quindici anni. Fulcro è la diversa percezione delle due donne della migrazione dall’Iran agli Stati Uniti. Due mondi completamente diversi nei quali entrambe hanno vissuto e nei quali nessuna delle due si sente a proprio agio, in particolare la madre Darya, che la sua vita iraniana certo l’ha vissuta e la ricorda molto meglio di sua figlia Mina, che ha venticinque anni ed aveva a malapena dieci anni quando ha lasciato il suo Paese di origine. La ragazza è in fondo oggi un’americana come tante, indecisa sul suo futuro, sulle scelte professionali, insomma con la solita crisi d’instabilità che la nostra contemporaneità impone ai suoi giovani. Darya è invece cambiata, non è più quella donna ribelle e progressista dell’Iran in cui è vissuta. Paradossalmente nella libera America sembra diventata una rigida conservatrice tanto da voler trovare alla figlia lei stessa un marito attraverso incontri organizzati in rigorosi tè domenicali! Follia! Ben presto la madre comprende che qualcosa non va nel modo in cui cerca di rimanere ancorata ad un passato che lei stessa ha rinnegato e combattuto e dalla quale alla fine è fuggita in quel periodo di confusione e stravolgimenti storici che hanno leso la tranquillità di molti popoli del Medio Oriente. Così, madre e figlia partono alla volta dei luoghi che hanno abbandonato in fretta tanto tempo prima: entrambe scopriranno che molto è cambiato e che devono farlo anche loro in un modo o nell’altro.

Esordio letterario per Marjan Kamali, che trae ispirazione chiaramente da alcune sue note biografiche, per un romanzo che stranamente tratta un tema del genere con taglio leggero, anche se non superficiale, mettendo in chiaro gli elementi dello spaesamento e della perdita d’identità culturale a cui molto spesso vanno incontro i migranti costretti ad abbandonare la propria patria. È in particolare lo spaesamento di Darya a risultare interessante perché è la storia di una donna che sembra aver dimenticato le motivazioni che quindici anni prima l’avevano portata via dal suo Paese alla volta della tanto agognata democrazia e ora si ritrova a comportarsi come una madre piccolo-borghese che vuol solo vedere sistemata la figlia con un ottimo partito.

L’autrice tratta alcuni passaggi con ironia, specie nella descrizione dei rituali del tè della domenica pomeriggio, nei quali la povera Mina è costretta a osservare una scena in cui tutti, lei compresa, si trovano fortemente a disagio. Pian piano però si entra in una linea più malinconica del romanzo, vengono alla luce i ricordi e le emozioni in quello che diventa il viaggio che cambierà le loro esistenze. Quel viaggio è in fondo come un dejà vu nelle loro vite e servirà per far capire loro il passato e il presente e aprirà le porte per un futuro dove possono rientrare armonia e pace. Una scrittura fresca e leggera, che sfrutta gli schemi della commedia contemporanea, con toni a volte un po’ chick-lit non del tutto comprensibili e qualche sbavatura di retorica che sarebbe stato meglio prosciugare, per raccontare qualcosa di più importante.

Un marito all’ora del tè
Together tea
Casa editrice: Giunti, 2013
Collana: A
Pagine: 304
Prezzo: 12,00 € (cartaceo), 6,99 € (e-book)



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Category: Libri