Un cielo pieno di lucciole di Christie Watson
Nella Nigeria contemporanea una ragazzina di nome Blessing sembra avere tutto quello che fino a poco tempo prima in quel Paese sembrava mancare: l’agiatezza, una famiglia che l’ama, una vita tranquilla in una città come tante. Ma quando suo padre fugge con la sua amante e la madre viene licenziata, la vita di Blessing, di suo fratello e della madre stessa prende una piega completamente diversa. Sono costretti a trasferirsi in un villaggio arretrato e lontano anni luce dalla vita che fino a quel momento avevano vissuto. Non c’è acqua, non c’è elettricità, anche i beni di sopravvivenza più elementari sembrano impossibili da recuperare; Blessing impara il mestiere di levatrice dalla nonna e ne vedrà delle belle, la piccola ragazzina di soli dodici anni deve fare i conti con un mondo che non credeva possibile, con una realtà ai limiti dell’immaginabile …
L’inglese Christie Watson è un’infermiera pediatrica che ha sposato un nigeriano. Ha esordito nella narrativa con questo Un cielo pieno di lucciole che si rivela un romanzo delicato ed intenso sui temi dell’infanzia e sulla povertà, attraverso il ritratto di un Paese nel quale vige corruzione e violenza e dove il governo lascia ben poco margine per la sua ricostruzione, dove le tensioni politiche e sociali sono alimentate attraverso i più barbari meccanismi dell’indifferenza e del potere. Tutto questo nel romanzo viene preso in esame dalla prospettiva di una ragazzina di dodici anni, il suo sguardo mostra con delicata intensità un realismo poetico dai toni assordanti narrando le sue scoperte, la sua crescita. Perché per prima cosa il romanzo della Watson affronta il tema dell’ingresso prematuro nell’età adulta di una giovane ragazzina brillante e intelligente, la cui maggiore capacità è quella dell’osservazione.
Blessing racconta in prima persona le sue vicende, la sua vita, le sue emozioni, che l’autrice nonostante sia ancora agli esordi riesce ad incasellare attraverso una forma sincera e semplice, non senza una certa ironia e leggerezza. Un approccio che sembrerebbe improbabile su uno sfondo come quello della povertà più cupa della Nigeria. Con un ritmo e un’eleganza straordinari, Un cielo pieno di lucciole è una bella sorpresa letteraria capace di coinvolgere e commuovere, un romanzo dotato di una malinconia intelligente e mai, nonostante il tema e la facilità con la quale l’autrice potrebbe approfittarne (d’altronde si parla pur sempre di una povera ragazzina africana), cade nelle maglie della retorica o dei facili pietismi. Non senza motivo ha perciò vinto nel 2011 il Costa Book Award per il miglior romanzo d’esordio.
Un cielo pieno di lucciole
Tiny Sunbirds Far Away
Traduzione: Federica Garlaschelli
Casa editrice: Mondadori, 2013
Collana: Omnibus
Pagine: 348
Prezzo: 14,90 €
Category: Libri