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La semplicità di Katie Fforde affascina : Fuori le Mura


La semplicità di Katie Fforde affascina





3 giugno 2013 |



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Una proposta perfetta_ffordeCi sono generi letterari che seguono schemi precisi, linee di demarcazione da seguire che vengono insegnate nel più banale corso di scrittura, di quelli da due settimane, da 20 ore, insomma quelli senza troppe aspettative, magari per pensionati annoiati. Storie che si succedono attraverso eventi snocciolati come fossero liste della spesa. Spesso abbiamo letto nella vita libri banali che sembravano tutti uguali. La narrativa cosiddetta rosa viene da sempre associata a questo tipo di prospettiva, vicende che finiscono sempre nello stesso placido modo. Anche Katie Fforde che del genere è una delle più popolari esponenti in Inghilterra, tanto da essere definita l’erede di Rosamunde Pilcher, segue tutti questi schemi. Probabilmente viene paragonata alla sua più anziana collega perché come lei predilige sfondi campestri, lo scontro umano fra i rumori della città contro la placida campagna, il riscatto delle donne non particolarmente belle e/o sagaci, la ricerca di una vita semplice fatta di cose semplici. Gli sfondi e le passioni delle sue protagoniste sono il giardinaggio, i bei vecchi cottage di un’Inghilterra ormai estinta, la passione amorosa con il lieto fine. Nella sua vasta bibliografia, in Italia tutta pubblicata da Polillo, Katie Fforde propone tante variazioni sul tema, ma fondamentalmente racconta storie d’amore pudiche e garbate che si rivelano un buon passatempo per svagarsi dalla triste realtà. Lo si può notare, se vogliamo, anche dalle immagini che le copertine dei suoi libri propongono: alberi, fiori, case di campagna, centrotavola … Dati che si possono intuire anche dai titoli dei suoi libri, piuttosto semplici: Lettere d’amore, La stagione dei matrimoni, Una boccata d’aria fresca, Un cuore spericolato, Tè e tenerezza, Piccoli sogni, Una passione scomoda, Guai in paradiso, Un sentimento inopportuno, Dolci imprevisti, Un uomo poco raccomandabile, Mai fidarsi del cuoco e gli ultimi in ordine di pubblicazione Una proposta perfetta e Un’estate d’amore.

Un'estate d'amore_fforde

Katie Fforde propone così la serenità di una vita vacua sulla base di eventi all’apparenza irreali per persone comuni. Prendiamo ad esempio proprio gli ultimi due titoli in questione.
Una proposta perfetta racconta di una giovane donna inglese, Sophie, derisa dalla sua famiglia di intellettuali perché vive in un mondo tutto suo, per le sue ingenuità, perché non ha mai preso una laurea, ma quei componenti brillanti suoi consanguinei non dimenticano mai di approfittarsi della sua disponibilità e della sua bontà. La giovane stanca delle continue ironie decide di andare a New York a far visita alla sua amica Milly. Sophie viene subito assorbita dalla metropoli, per lei culla di Carrie e delle sue amiche di Sex and the City (sic!), e durante una visita ad un museo la ragazza corre in soccorso di una vecchia e ricca signora, anch’ella di origine britannica, con la quale stringe subito amicizia e ne diventa la protetta, tanto da scatenare le ire del bello e brillante, ma anche insopportabile, nipote. I due si detestano ma si può immaginare come può andare a finire questa storia. Varia leggermente la trama di Un’estate d’amore nel quale la protagonista si chiama Sian ed è una giovane donna che ha preferito – su suggerimento dell’amico Richard che in realtà è innamorato di lei – la pacata vita di campagna, anche perché più economica rispetto alla dispendiosa e caotica vitalità di Londra. È felice di questa scelta anche perché il suo bambino di quattro anni, Rory, frutto della sbandata di una notte, sembra rinato. Madre e figlio vivono insieme in un piccolo cottage preso in affitto, certo è un po’ malandato, ma le giornate sono serene, i concittadini persone socievoli e tranquille. Sian, una restauratrice e arredatrice d’interni di buon gusto, è una di quelle donne che dopo l’errore di un figlio inaspettato si è lasciata alle spalle le relazioni con gli uomini, troppo complicate. Questo finché nella sua vita non entra Gus, una persona totalmente lontana dai suoi attuali canoni di placida serenità. Gus infatti è avventuroso, affascinante, dinamico, sexy, sarebbe perfetto se solo fosse arrivato qualche anno prima. Ma ora lei crede che sia troppo tardi, eppure è sempre più attratta da quest’uomo che sembra possedere i geni della perfezione, dalla sua vitalità, dalla sua sfrontataggine. Sian non vorrebbe né avere un’avventura né innamorarsi di lui, ma finirà per fare entrambe le cose.

Katie Fforde sembra una di quelle autrici che passa per essere una macina-scrittura. Eppure nella sua prosa si annidano dettagli eleganti, nella sua frizzante ironia e nel suo umorismo ha qualche marcia in più nell’assetto del genere al quale ha deciso di dedicare la sua carriera. Costruisce sì storie magari non troppo originali, ma possiede la freschezza di una scrittura che sottolinea le cose essenziali della vita, l’amore, la vita semplice, la serenità, sono tutte massime che si dovrebbero perseguire, ma purtroppo sempre più irraggiungibili, sempre più irreali, per questo forse possiamo leggerle solamente in un romanzo d’evasione. Dopo tutto viviamo in una società in completa crisi economica, perché non perseguire la semplicità, i valori di una vita lontana dal successo? Tanto quello comunque non arriverà mai. Ci sarebbe da farne dei dibattiti psicologici, culturali e sociali; Katie Fforde nell’ingenuità delle sue storie getta il là. Sta poi a noi coglierlo in base alle sfumature dei valori che vogliamo dargli. Sia della qualità dei suoi romanzi sia dei messaggi che lancia.

Una proposta perfetta
A Perfect Proposal
Autrice: Katie Fforde
Traduzione: Sara Caraffini
Casa editrice: Polillo, 2011
Collana: Obladì Obladà
Pagine: 384
Prezzo: 20,00 €

Un’estate d’amore
Summer of Love
Autrice: Katie Fforde
Traduzione: Sara Caraffini
Casa editrice: Polillo, 2012
Collana: Obladì Obladà
Pagine: 352
Prezzo: 20,00 €



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Category: Libri