Esoterico e mistico: Pico Rama tra secchio e mare
È figlio d’arte, ma a differenza di molti “figli di” Pico Rama (pseudonimo di Pier Enrico Ruggeri) lascia il segno a prescindere dal cognome paterno. Dopo l’album di debutto La Danza della Realtà (firmato come Pico Ruggeri), dove si era fatto notare con il singolo rap provocatorio Papa su Facebook, Pico Rama ci riprova con un concept album più maturo da ascoltare e “vedere”, grazie alle suggestive illustrazioni presenti nel booklet del progetto discografico. E pensare che Il Secchio e Il Mare (questo il titolo del nuovo lavoro), rilasciato lo scorso 21 maggio, e il nuovo pseudonimo nascono da un semplice tweet!
Potere dei social network a parte, con la benedizione di papà Enrico, Pico Rama propone uno stile eclettico dai tratti esoterici, profondamente contaminato da rap misto all’elettronica. Apripista dell’album, nonché primo singolo in rotazione, Cani Bionici (Technotitlán) già dal titolo richiama un chiaro riferimento alla civiltà azteca trasudando cultura e religiosità, per lo più spiegate nel videoclip che accompagna il brano. In collaborazione con il rapper Dargen D’Amico, Cani Bionici (Technotitlán) confronta l’evoluzione del mondo partendo dall’antica capitale azteca Tenochtitlán, tecnologicamente avanzata e caratterizzata da una fervente religiosità, fino ad arrivare ai giorni nostri in una surreale Technotitlán, dove la tecnologia sovrasta completamente l’uomo e la società.
Nel videoclip Pico Rama interpreta un sacerdote pronto a sacrificare la vita di una ragazza, mentre D’Amico è il dittatore di Technotitlán, emblematico è il confronto tra due mondi apparentemente distanti ma similmente congiunti nel ruolo sociale (“passeranno secoli ma non sarai diverso/detteremo mode nell’universo”) cosi come nel triste destino. E la religione è fortemente rappresentativa dello stile dell’artista, fortemente influenzato e affascinato da diverse culture, mentre l’esoterismo e la simbologia dei tarocchi diventano la chiave di lettura dell’intero concept album il cui artwork è firmato Emila Sirakova.
Il disco scorre fluido e omogeneo, ricco di spunti interessanti, ciò che colpisce maggiormente sono i testi ricercati, in cui traspare sempre uno studio attento ed evocativo delle metafore, in un parallelismo filosofico tra antico ed attuale in cui rientrano collaborazioni musicali interessanti con artisti quali Seppiah, Danti, il citato Dargen D’Amico, e la produzione di Marco Zangirolami. Particolarmente accattivante, Thor e Fatima racconta la difficile storia d’amore tra i due protagonisti, Modo Nuovo è un inno alla positività, con sonorità drum che entrano in testa dalle prime note, mentre Alla Corte del Pazzo si presenta come una visione cinica della società dei nostri giorni.
La molteplicità di stili musicali (dal reggae al rap, all’elettronica, fino all’hip hop) e la complessità con cui la musica si fonde con i testi rende attraente l’intero progetto che indossa una veste originale all’interno del classico panorama musicale italiano.
Pico Rama entra in testa come argento vivo nelle vene, catalizzando l’attenzione di chi lo ascolta e riproducendo un mondo che, chiudendo gli occhi, ciascuno di noi può rappresentare durante l’ascolto dell’album.
Guarda il videoclip di Cani Bionici (Technotitlán)
Il Secchio e Il Mare
Pico Rama
Tracklist: 01. Cani Bionici (Technotitlán) 02. Alla Corte del Pazzo 03. Manitù 04. L’Amaca 05. Modo Nuovo 06. Thor e Fatima 07. Il Secchio e Il Mare 08. Rosa Quantica 09. Dopo il Patto Rise 10. Libero Caotico
Anno: 2013
Category: Musica