Prende il via il novantaseiesimo Giro d’Italia
Il Giro D’Italia quest’anno è giunto alla sua novantaseiesima edizione. Per la partenza di questa corsa, nata nel 1909, è stata scelta la città di Napoli . Per la città partenopea non è la prima volta, visto che ha ospitato anche la partenza del Giro D’Italia del 1963. L’arrivo invece è diverso. Quest’anno infatti, si è deciso di rinunciare a Milano come tappa conclusiva scegliendo così la città di Brescia.
La seconda delle quattro tappe, tutte in territorio campano, prevede una crono a squadre di 17 km nella suggestiva location dell’isola di Ischia. Immancabili come da tradizione le tappe di montagna. Quest’anno sono sei: Serra San Bruno, Altopiano del Montasio, Bardonecchia, Col du Galibier, Val Martello e le Tre Cime di Lavaredo. Una delle tappe del Giro parte da Longarone , rendendo così omaggio alle 1.917 vittime del disastro del Vajont, del quale quest’anno cade il cinquantenario. Le squadre che prendono il via da Napoli il 4 maggio sono 23 compreso il Team Katusha ripescato dopo il ricorso al Tas dello scorso 9 aprile.
Tra i favoriti per la vittoria finale ci sono gli italiani Vincenzo Nibali che corre per il team Astana e Ivan Basso della Cannondale e vincitore del Giro già nel 2006 e nel 2009, Bradley Wiggins corridore del team Sky e vincitore del Tour De France dello scorso anno, Cadel Evans vincitore del tour nel 2011, Ryder Hesjedal corridore canadese vincitore del Giro lo scorso anno e infine Samuel Sanchez vincitore della classifica scalatori nel Tour del 2012. Tra gli outsider c’è un altro italiano il trentaquattrenne Michele Scarponi vincitore del Giro nel 2011 che corre con il team Lampre. Lo scorso anno ha mancato il podio finendo quarto. Forse in questa edizione la sua esperienza può fare la differenza. Anche se non dovesse vincere, per lui sarebbe comunque un successo anche arrivare sul podio del Giro 2013. Quest’anno le premesse per un gran bel Giro ci sono tutte, con tappe più per i velocisti e tappe più impegnative per gli specialisti della montagna. Tutti i favoriti hanno risposto all’appello degli organizzatori. Speriamo che all’arrivo dell’ultima tappa, si possa festeggiare una vittoria italiana che, al Giro d’Italia manca proprio dall’affermazione di Scarponi.
Category: Sport