Attacco al potere – Olympus has fallen di Antoine Fuqua
Quando dei terroristi del Nord Corea assaltano la Casa Bianca sequestrando il Presidente degli Stati Uniti (Aaron Eckhart), un ex agente dei servizi segreti (Gerard Butler) tenterà di salvare la sua vita e preservare la sicurezza degli Stati Uniti, e non solo. Come ogni epoca che si rispetti, anche questa che viviamo gode dei suoi grandi ritorni: nessuno però si sarebbe mai aspettato la “moda” del cinema degli anni ’90, come invece sta accadendo: i film d’azione con un grande unico nemico, una minaccia devastante, che mancavano da parecchio tempo. Certo, il terrorismo islamico e la minaccia di Al Qaeda hanno tenuto banco, ma l’idea del nemico, identificabile in un solo paese, così come fu l’Unione Sovietica ai tempi del glorioso “Io ti spiezzo in due” di Rocky IV in cui il patriottismo americano era anche sui mutandoni da boxe del personaggio interpretato da Stallone che si confrontava con il granitico Ivan Drago nel lontano 1984, non si era più manifestata, fino a Kim Jong-Un che, con un tempismo perfetto con l’uscita del film, minaccia ora gli USA ora il Giappone di non proprio rassicuranti attacchi nucleari.
Attacco al potere – Olympus has fallen esce in sala di sicuro con la carta vincente dell’assoluta attualità, cavalcando la necessità di approvazione di un capo forse troppo giovane che deve dimostrare il suo valore ai più anziani (così almeno dicono gli esperti). Le 600 copie con cui dal 18 Aprile sarà in sala in Italia avranno il potere di attrazione della catastrofe annunciata, come fu per Independence Day nel 1996 o Armageddon qualche anno dopo. E, come in ogni film catastrofico, il ruolo paternale di rassicurazione viene ricoperto da Morgan Freeman, che mette in comunicazione la purezza del presidente Eckhart e l’irrequietezza del bodyguard Butler. Il film ha dalla sua molti momenti decisamente godibili, la regia infatti è stata affidata a Antoine Fuqua, regista del più corrosivo Training Day, che se la cava in modo egregio nelle inquadrature sporche in movimento e d’azione, solo in questo modo si resiste alla prima, intensa mezz’ora di pellicola. Così intensa che poi si va in astinenza da spari, lanciarazzi, esplosioni e coltellate, e la risoluzione, alla Callaghan, che ogni questione si possa risolvere a colpi di pistola, o di coltello, a seconda delle disponibilità. Altro elemento molto positivo della pellicola è quello di riportare sugli schermi Angela Bassett, un tempo, guarda caso negli anni ’90, molto utilizzata, soprattutto nei film d’azione, qui nel ruolo del capo della sicurezza.
La tendenza hollywoodiana quindi è delineata: ci sono due film in sala, Jimmy Bobo di Walter Hill e Attacco al potere – Olympus has fallen, che, in forma diversa, riportano sugli schermi il vecchio modo di fare cinema d’azione: poche parole molte esplosioni. Michael Bay sarà sicuramente contento.
Attacco al potere- Olympus has fallen
Regia: Antoine Fuqua
Cast: Aaron Eckhart, Gerard Butler, Morgan Freeman, Angela Bassett, Ashley Judd
Sceneggiatura: Chreighton Rotenberg, Katrin Benedict
Paese: USA, 2013
Durata: 120′
Distribuzione: Notorious films, 18 aprile 2013
Category: Cinema