Aaron Eckhart e Gerard Butler presentano Attacco al potere – Olympus has fallen
Dopo un’affollata (e sorvegliat
a) proiezione stampa di Attacco al potere -Olympus has fallen, i divi americani Aaron Eckhart (già visto in Thank you for smoking e nei panni di Harvey Dent nella saga di The dark knight) e Gerard Butler, scelto ultimamente da Gabriele Muccino per il suo ultimo Quello che so sull’amore, ma portato alla fama, per tematica e addominali, dall’epico ruolo di Re Leonida in 300. Butler, inoltre deve essere particolarmente interessato al destino del film, che al box office statunitense sta superando in questi giorni i 60 milioni di incasso, visto che ne è anche produttore. Una delle prime domande che gli viene posta riguarda infatti i riferimenti a cui gli sceneggiatori si sono ispirati durante la scrittura della sceneggiatura, visto che il film ha un passo spedito da action anni ’90. Butler risponde che “ovviamente avevamo in mente sia Die Hard sia molti altri film che hanno fatto epoca, ma non volevamo perdere l’occasione di aggiornarli alle tematiche dei giorni nostri: ora il terrorismo internazionale ha un ruolo molto più presente nelle cronache di tutti i giorni rispetto a prima, e questo è presente nel film; è la nostra realtà. Come quei film, però, Attacco al potere vuole parlare dell’eroismo che c’è nella gente normale, in ognuno di noi”.
Domanda obbligata quella sull’attualità, viste le minacce ventilate dalla Corea del Nord di un possibile attacco agli Stati Uniti, su questo argomento Aaron Eckhart si sente di commentare che “attaccare gli Stati Uniti e la Casa Bianca è un po’ l’obiettivo di tutti coloro che hanno intenzioni belligeranti, il nostro film non è sicuramente un’opera chiaroveggente, la lavorazione è iniziata più di due anni fa, il che vuole dire che l’atmosfera già all’epoca poteva far presagire uno scenario del genere, i film rispecchiano un sentimento comune, per questo a volte ci sono titoli che hanno un soggetto simile che escono lo stesso anno”.
I due attori affermano che Obama abbia già visto il film e che gli sia piaciuto, ed Eckhart ammette di essersi ispirato all’ultimo Presidente degli Stati Uniti per interpretare il suo ruolo, oltre che “a John Kennedy, visto che per il regista, Antoine Fuqua, rispecchiava esattamente quello che doveva essere il primo cittadino degli Stati Uniti nel suo film: giovane, atletico e tenace”.
Il film viene distribuito dalla Notorious Pictures, neonata casa di distribuzione italiana che tenta così il colpo grosso al botteghino dopo essersi allenata con due titoli più piccoli ma che hanno avuto un buon risultato come Le avventure di Fiocco di neve e Upside down, con Kristen Dunst.
Il weekend romano dei due attori è poi continuato in un sicuramente affollato centro commerciale romano dove hanno portato avanti la promozione del film, che esce nelle sale italiane il prossimo 18 Aprile.
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