L’addio al calcio del Golden Boy
Il “Golden Boy” del calcio inglese appende le scarpette al chiodo. A fine stagione Michael Owen, attualmente allo Stoke City, abbandonerà quel mondo che nel corso degli anni gli ha dato molte soddisfazioni. A 17 anni esordì in Premier League conquistando subito l’affetto dei tifosi delLiverpool. Il soprannome di “Golden Boy” gli fu dato dopo un goal strepitoso segnato contro l’Argentina negli ottavi di finale dei Mondiali di Francia del 1998. Dopo quella partita, tutti pensavano fosse arrivato un nuovo fenomeno in grado di giocarsela con Ronaldo e Zidane. A causa dei suoi numerosi infortuni, le premesse non furono seguite dai fatti.
La stagione che consacrò Michael Owen a livello europeo fu quella 2000/2001. Per il calciatore inglese arrivò il pallone d’oro e per il Liverpool tre trofei, una Coppa di Lega, una Coppa d’Inghilterra e la Coppa Uefa. Nel 2004 ci fu il trasferimento al Real Madrid, squadra nella quale non riuscì a mettersi in luce. La stagione in terra spagnola fu fallimentare, visto che giocò poche partite da titolare e mise a segno soltanto 13 gol. Nel 2005 tornò in Inghilterra andando a giocare al Newcastle. A fermarlo però furono ancora gli infortuni. Il più grave fu la rottura del legamento crociato che lo tenne fuori dai campi da gioco per 10 mesi. Nel 2009 a sorpresa venne acquistato dal Manchester United che gli fece firmare un contratto biennale. Fin da subito però il rapporto con i tifosi del Manchester United non fu idilliaco, vista la rivalità molto accesa con il Liverpool. L’unico a difenderlo fu Alex Ferguson il quale dichiarò di aver trovato il partner d’attacco ideale per Wayne Rooney. L’avventura ai Red Devils, si concluse nel maggio del 2012 dopo aver rinnovato il precedente contratto di un altro anno. Uno dei goal più importanti segnati con la maglia del Manchester United fu quello della vittoria, al 96 minuto, in un derby giocato contro il City. Nel settembre del 2012, da svincolato, si è accordato con lo Stoke City firmando un contratto annuale. Fino ad oggi Owen però con la sua nuova maglia ha giocato soltanto sette partite. Non un gran bel modo per concludere la sua carriera. Nonostante la sua carriera sia stata costellata di infortuni, il Golden Boy ha segnato 222 goal in 480 partite nelle squadre di club mentre, con la nazionale inglese, ha siglato 40 goal in 89 partite.
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