La cosmonauta
Hella ha avuto il suo piccolo Tobi a soli 13 anni. Frutto immaturo di una scelta scriteriata, ma non per questo meno amato. Andava ancora a scuola, e fra i banchi vedeva con gioia crescere il suo pancione. Poteva essere il faro del suo cammino giovane e tortuoso. Bastone di un percorso di crescita e di maturazione. Invece arriva la tragedia. L’addio. Troppo presto e troppo amaro. Una sera come un’altra, mentre Hella è immersa nella vasca suona il telefono. Un cuore di mamma sente sempre tutto, ancor prima di udire la voce al di là della cornetta. Tobi non c’è più. Era andato a partecipare a un moto di protesta, una manifestazione che metterà a repentaglio la sua vita e – soprattutto – il suo sogno. Erano anni che preparava il progetto, bastava entrare nella sua stanza, piena zeppa di lampadine disposte come la volta celeste per capire quanto lo desiderasse. Viaggiare sulla luna — obiettivo irraggiungibile e folle per alcuni, ma non per lui.
Dov’è Tobi adesso? In quale altro pianeta è andato a ricominciare una nuova vita? Sarà proprio Hella a rispondere a questi quesiti, intraprendendo questo viaggio per lui e dedicandolo a lui. Non sarà facile partecipare alla prima spedizione aperta al pubblico, ma dopotutto non si è sempre sentita un po’ cosmonauta su questa terra? Il suo spirito libero, ribelle, le sue scelte coraggiose e fuori dalle regole di una società troppo bigotta l’hanno sempre fatta galleggiare, sospesa fra due dimensioni spazio-temporali a cui mai era riuscita a dare un nome. E ora questa dimensione c’è, esiste davvero, si trovava nel cuore di Tobi – prima – e alla sua morte si è insinuato inevitabilmente nel suo. La morte diventa l’inizio di un viaggio improcrastinabile che è simbolo e monito di un legame indissolubile. Il volo di Hella inizia in Asia Centrale, dove attraverso steppe e silenzi, raggiunge una dimensione nuova, indescrivibile, un luogo che non è più un luogo, incontra persone, rivive situazioni e poi eccola, è arrivata, basta un passo, solo uno e Tobi sarà lì, assieme a lei.
Un’odissea intimistica, la metafora della vita con le sue perdite e i suoi turbamenti è il nuovo romanzo di Jo Lendle. Iniziato come un viaggio spazio-temporale, La Cosmonauta non diviene che un viaggio dell’anima. Non è più il corpo a proiettarsi in questa avventura, quanto l’anima di Hella, i suoi silenzi, le sue malinconie, la sua solitudine di donna e di madre. La protagonista non grida mai, ma il suo urlo silente traspare da ogni suo singolo movimento corporeo.
Una scrittura elegante, che si perde però in descrizioni troppo lunghe e spesso prive del giusto ritmo, permettendo al lettore di apprezzare al meglio la storia. Entrerà sicuramente nelle preferenze di quanti amano le trame oniriche impregnate di realismo magico.
La cosmonauta
Die Kosmonautin
Autore: Jo Lendle
Traduttore: Franco Filice
Casa editrice: Keller, 2013
Pagine: 181
Prezzo: 14,00 €
Category: Libri