Come quattro giovani si opposero alla follia hitleriana
Tutto ciò che sono della giornalista australiana Anna Funder, già autrice dell’acclamato Stasiland. Stories From Behind the Berlin Wall, viaggia a zig zag tra le sponde dei generi letterari: romanzo d’amore, thriller e testamento di eroismo individuale. Basato su una storia vera, racconta il drammatico tentativo di quattro giovani irriducibili di opporsi alla follia hitleriana.
L’autrice sceglie di raccontare i fatti accaduti durante la salita al potere di Hitler attraverso due narratori lontani nel tempo: lo scrittore Ernst Toller (già drammaturgo di successo e figura di spicco tra i Socialisti Indipendenti prima dell’avvento di Hitler) intento a scrivere la sua biografia dentro una stanza d’albero di New York (1939) e Ruth Becker, una signora anziana dei giorni nostri che vive a Sydney. Ruth riceve una copia del libro di Toller, nel frattempo morto suicida, che le riporta alla memoria quegli anni turbolenti: le persone che amava, quelle che ha perso e quelle da cui è stata tradita.
La Funder non sceglie né Ruth né Toller come protagonisti della storia raccontata. Questo onore lo lascia a Dora Fabian, un’affascinante eroina della Resistenza antinazista fino a oggi del tutto sconosciuta. E’ lei il cuore pulsante attraverso cui ruotano gli altri personaggi: una donna libera, moderna, consapevole, che riuscì a vedere prima di altri la minaccia nazista, mettendo tutta se stessa al servizio di una nobile causa.
Quando Hitler prende il potere, Ruth e suo marito Hans, Toller e Dora sono costretti ad espatriare a Londra per non essere imprigionati o, peggio ancora, uccisi. Fra lo scetticismo e l’ostilità degli inglesi, che li vedono solo come esiliati stranieri, i quattro portano avanti la loro battaglia per informare il mondo sul pericolo nazista. Assistono impotenti all’uccisione di molti compagni della Resistenza rimasti in patria e temono per le loro stesse vite, minacciate dai killer inviati all’estero da Hitler. Avuta notizia dell’incendio al Palazzo del Reichstag di Berlino, i quattro giovani mettono in scena uno spettacolare contro-processo per dimostrare che i responsabili sono i nazisti stessi. A sconvolgere definitivamente le loro vite sarà, però, un tradimento, tanto inatteso quanto doloroso.
Tutto ciò che sono evoca libri come Suite francese di Irene Nemirovsky, The Reader di Bernard Schlink o Restless di William Boyd: romanzi potenti, intelligenti, rivolti ad un vasto pubblico. E’ un’esplorazione magistrale sul coraggio e il tradimento, sui rischi e i sacrifici che alcune persone compiono in nome di ciò che credono. E’ anche un racconto sul rimorso, quello che accomuna Ruth e Toller, le due voci narranti, seppur con cifre differenti: “L’esperienza mi ha insegnato che si può guardar succedere qualcosa senza nemmeno vederla”, dichiara Ruth nei primi capitoli del libro. Per Toller è diverso, il rimorso è tutto quel che gli è rimasto di una vita passata a essere ciò che i compagni di lotta si aspettavano, un eroe capace di entrare in immediata intimità con le folle.
Tutto ciò che sono
Autore:
Anna Funder
Edizione: La Feltrinelli
Collana: I Narratori
Pagine: 400
Prezzo: 19 €
Category: Libri