Luca Pugliese, Fluido Ligneo e il suo Déjà Vu
Accattivante e suadente dalle prime note, l’ascolto di Déjà Vu – quarto album del progetto Fluido Ligneo di Luca Pugliese – rievoca alla memoria sonorità etniche e ritmi caldi e affascinanti, grazie a riusciti accostamenti di musica e testo, frutto di anni di meticolosa e studiata ricerca musicale.
Dodici brani (ma solo tre inediti) compongono la struttura dell’album. La title-track Déjà Vu assume il significato della stessa parola: un viaggio mentale nel passato pur trovandosi nel presente, una dimensione temporale senza il suo spazio in cui ci si trova spaesati alla ricerca di un senso logico (“Io volevo rotolarmi dentro senza stare ad ascoltare il mondo/che girava senza più speranza nell’attesa di una nuova danza/Io volevo rotolarmi dentro ma sentivo di dover partire/senza un segno senza dire niente lasciare tutto e andare via per sempre”). Un videoclip con protagonista una sensuale ragazza che, a volte in un prato altre volte in un contesto pittoresco di forme e colori, seduce Luca Pugliese, abbandonato con la sua chitarra alle note della canzone. E il colore, nella sua forma accesa e vivace, è il protagonista anche della singolare copertina dell’album, confezionata in un packaging il cui artwork richiama luci e forme presenti nella clip del singolo.
Tarantella e basta! è il secondo inedito presente all’interno dell’album, ma il primo brano a presentare una veste unicamente strumentale al progetto. Musica popolare che abbraccia la tradizione tirrenica e quella adriatica per rendere omaggio a Irpina, terra tra due mari. Interessante è la rilettura di vecchi brani di Pugliese, contenuti in precedenti album e qui riadattati in seguito alle nuove collaborazioni, nuovi incontri e nuove sonorità (perlopiù etniche) che rivestono di una nuova luce il repertorio artistico dei Fluido Ligneo. È possibile riascoltare in una nuova versione i brani Endemico, I Cavalieri del Sogno, Tramonto Arcadico, Aria Distesa (dall’album Endemico, 2003); La Zattera di Ulisse, Flashback (dall’album Flashbacks, 2005); Giallo, La Fune della Vita, Misteriosa Forza (dall’album Andante…, 2009). Altro brano strumentale, e ultimo inedito presente nella tracklist, Qui e Ora conclude il progetto firmato Pugliese e il suo dejavù, riportando l’ascoltatore alla realtà. L’album è molto curato e ciascun brano assume una sua precisa identità che riconduce al leitmotiv del progetto; Luca Pugliese si conferma l’artista eclettico conosciuto (e apprezzato) dagli artisti del settore, anche se poco appetibile dal punto di vista commerciale per il suo sound e i testi più vicini ad un pubblico di nicchia.
L’arte di Pugliese va ben oltre la tradizione italiana in cui “cuore” fa rima con “amore”, e i riconoscimenti di artisti del calibro di Mogol e Angelo Branduardi non sono certo dati a caso. Il disco, inoltre, vanta collaborazioni importanti quali Vittorio Cosma, Tony Bowers (Simply Red), Giancarlo Parisi. Unica nota negativa resta il continuo riciclaggio di brani quali I Cavalieri del Sogno o Aria Distesa che continuano a rimbalzare di album in album, cui i collezionisti preferirebbero composizioni inedite. Distribuito da EMI Music, su etichetta Terra Arte, il debutto dell’ultima fatica di Luca Pugliese è attualmente presentato in tournée nei maggiori teatri delle principali città italiane (a Roma l’artista ha suonato insieme ai suoi musicisti giorno 11 dicembre presso il Teatro Ambra alla Garbatella) insieme ad un innovativo happening di “pittomusica”, ispirato al progetto pittorico-musicale Cosmo sonoro, che vedrà l’artista realizzare dal vivo la scenografia del suo spettacolo.
Guarda il videoclip di Déjà Vu
Déjà Vu
Fluido Ligneo – Luca Pugliese
Tracklist: 01. Déjà Vu 02. La Fune della Vita 03. Misteriosa Forza 04. Giallo 05. Flashback 06. La Zattera di Ulisse 07. Tarantella e basta! 08. Endemico 09. I Cavalieri del Sogno 10. Tramonto Arcadico 11. Aria Distesa 12. Qui e Ora
Produzione: Terra Arte
Distribuzione: EMI Music
Anno: 2012
www.fluidoligneo.it
Category: Musica