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Grandi speranze, sarcasticamente parlando : Fuori le Mura


Grandi speranze, sarcasticamente parlando





3 dicembre 2012 |



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Grandi speranze, tratto dall’omonimo e apprezzatissimo romanzo di Charles Dickens, narra la storia di Pip, un giovanotto che riceve da un misterioso benefettatore una quantità di denano tale da potersi permettere di sedere al tavolo dei ragazzi più ricchi d’Inghilterra forte di una vita agiata e senza preoccupazioni, una vita da Gentiluomo con la G maiuscola. Raggiunto lo status sociale “adeguato” pensa di poter finalmente corteggiare la ragazza che sogna sin da bambino, la bella Estella, un’ereditiera viziata e con, ça va sans dire, la puzza sotto il naso. Senza contare il fatto che Estella è stata educata  a non amare, non sarà l’unica preoccupazione del protagonista in questa storia fitta di misteri e colpi di scena degni di una delle più grandi opere classiche di tutti i tempi.

Ogni dieci anni viene prodotto un adattamento cinematografico di Grandi speranze, e proprio lo scorso anno la BBC, facente parte anche della produzione di questo film, ha realizzato una serie televisiva in tre puntate. Viene dunque da chiedersi: c’era davvero bisogno di questa rispolverata? Anche in Gran Bretagna, come a Hollywood, non hanno più idee originali? Persino il coinvolgimento prestigioso di attrici come Helena Bonham Carter sembra ingiustificato, considerando la prova attoriale quasi noiosa: una performance ingessata e un’attrice (un po’ come sta accadendo al collega Johnny Depp) coinvolta in ruoli che si assomigliano per tono di voce, movenze, interpretazioni (guardare Alice in Wonderland per farsi un’idea).

La sceneggiatura di David Nicholls, autore del besteseller Un giorno, risulta comunque molto valida. Ripercorrendo tutti i punti focali della storia originale, mantiene quasi completamente intatti i dialoghi dei personaggi. Jeremy Irvine, ottimo nel ruolo di Pip, nonostante avesse recentemente confessato, in un’intervista, di esserne intimidito; più fredda la sua controparte femminile, Holliday Grainger, o forse paradossalmente migliore, visto il ruolo, quello di una ragazza da cui non traspaiono emozioni, che è stata chiamata a ricoprire.

Dopotutto Grandi speranze rimane un film godibile, abbastanza fedele sulla carta per gli appassionati del romanzo, magari dal ritmo eccessivamente rilassato per i nuovi avventori. D’altronde è risaputo: davvero difficile che le trasposizioni siano in grado di riprodurre stesse qualità ed emozioni prima generate dalla parola scritta.

Grandi speranze
Great Expectations
Regia: Mike Newell
Sceneggiatura: David Nicholls tratta dall’omonimo romanzo di Charles Dickens
Interpreti: Jeremy Irvine, Holliday Grainger, Helena Bonham Carter, Ralph Fiennes, Jason Flemyng, Robbie Coltrane, Ewen Bremner
Durata: 128′
Produzione: Gran Bretagna, USA, 2012
Distribuzione: Videa CDE, 6 dicembre 2012



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Category: Cinema