Search
Thursday 25 April 2024
  • :
  • :

Ezra Pound, La spia di Justo Navarro : Fuori le Mura


Ezra Pound, La spia di Justo Navarro





3 dicembre 2012 |



By




More


Share

Il libro di Navarro abusa – concedetemelo, è delizioso il modo in cui lo fa – di aggettivi opprimenti. Mentre leggete, ricordate sempre che state entrando nella vita di una persona. Non nel suo pensiero.
Fatelo in punta di piedi. Siate cauti. È per questo che non me la sento di dire che è una storia avvincente, particolare. Perchè in quelle parole, in quell’inchiostro c’è una nota di sofferenza morbida.

Ad accompagnarvi, Ezra Pound con i suoi occhietti da gatto che vomitano una curiosità inquietante.C’è chi dice che le sue posizioni non fossero chiare. Adesso però io voglio invitarvi a riflettere su una cosa fondamentale. Che Italia è quella descritta nel romanzo La spia? Un paese che zoppica verso la fine della guerra. C’è chi ancora si sta spartendo le ricchezze di quello che ha guadagnato con la vittoria. Chi si affretta a giustiziare i colpevoli, chi punta il dito su un capro espiatorio, chi si affanna a cambiare le carte in tavola e così anche le sue idee.
Questo fracasso dovete immaginarvelo un po’ come un ufficio smantellato pieno di scatoloni e ordini confusi. La fine è arrivata e la punizione sarà esemplare. L’Europa, l’America, il mondo intero ne ha bisogno. Il signor Pound, con frenetica intelligenza, si prende fin da subito le sue responsabilità, perché quando i partigiani lo verranno a prendere con l’accusa di tradimento, lo troveranno a casa.  Magari in qualche stanza polverosa, avvizzita, che puzza di naftalina, a raccontare per il solo desiderio di farlo.
E questo chiamatelo come vi pare. Coraggio, egocentrismo, consapevolezza, cocciuta pazzia. Non importa. Lui sarà con noi a inseguire i ricordi. Quindi di quali idee parliamo? Quali posizioni non erano chiare? Quello che sappiamo è che Pound è stato giudicato colpevole prima ancora di essere ascoltato. Trascinato in America e rinchiuso in un manicomio criminale senza processo.

Un nevrotico intellettuale dalla “testa mefistofelica” , criptico, che non convince gli italiani. In realtà non convince nessuno. Discorsi incomprensibili, additati come messaggi cifrati. La sua trincea è  la radio. Attorno a questa scatola affascinante si riuniscono famiglie, amici, soldati. In certe sere la si ascolta pregando con le dita incrociate e il respiro mozzato. Ed è lei, a far riecheggiare la voce di Pound oltre oceano, per chiedere agli americani di non entrare in guerra, per ringhiare contro gli ebrei. Il protagonista del nostro libro, dondola sulle parole del Duce restando incantato ad ascoltare i discorsi della propaganda nazista .  Un uomo fuori dal mondo. Cristallizzato, incastrato, bruciato in un tempo ormai smantellato. Il saluto fascista, quel tic teso nell’aria che tanto ama Pound, è un ricordo pericoloso che crea solo vergogna e grande imbarazzo. Adesso gli italiani, tutti, sono tornati a stringersi la mano.

La spia
El espía
Autore: Justo Navarro
Casa editrice: Voland, 2012
Traduttrice: Francesca Lazzarato
Pagine: 176
Prezzo: 14 €



Tags: , , ,

Category: Libri